Sab
23
Gen
2016
vaffanculo uomo inutile
Finalmente l'ho detto a mio marito: Uomo inutile. Anzi, uomo con la u minuscola. Si lamenta di tutto, della lavatrice non fatta, della mensola non spolverata, dei calzini piegati al contrario. E dice che io dovrei andara alla posta a pagare le bollette.. IO, che sto dalla mattina alla sera e spesso anche la notte con due bimbi piccolini, con giusti 11 mesi di distanza l'uno dall'altro, tutti e due allattati ancora al seno, tutti e due col pannolino, uno in piena fase di svezzamento, un altro appena entrato nei terribili due anni. Io che comunque faccio la spesa, tutti i giorni (perchè non se ne parla di andare a fare la spesa in due nel suo tempo libero), così la faccio a rate e sono costretta ad uscire tutti i giorni. Io che tengo anche in ordine la casa, magari non perfetta, ma pulita e ordinata in maniera decente. Io che se di notte sono pianti, sono l'unica che si alza, a tutte le ore, senza recuperare mai. Lui va a lavoro comodamente alle 11 e torna alle 20 con tanto di due ore di pausa pranzo. Lui un giorno del fine settimana ce l'ha impegnato a pensare a se stesso, ai suoi sogni adolescenziali irrealizati, alle sue fantasie non perseguite prima, alle partite di calcetto e a cazzate simili. E non arriviamo a fine mese, mai. Devo sempre chiedere i soldi ai miei genitori. Ma mica come gli altri uomini accetta uno straordinario.. mica alza il culo e il sabato invece di fare il cazzone si mette a fare anche il cameriere, per dire. No. Lui si lamenta. Io non posso comprare un paio di scarpe ai miei figli senza chiedere i soldi a mia madre. Non posso permettermi un cinema, una pizza, un aperitivo, nemmeno la benzina per andare in città. E lui lavora, il cazzone, con la scusa della crisi, nemmeno sua moglie e i sui figli sa mantenere, però pretende che quando torna a casa sia la famiglia del mulino bianche che abita a bukhingam palace! vaffanculo, inutiule.
101-104 commenti di 104 totali
Mi meraviglio delle persone che le danno torto, soprattutto dopo lo sfogo del marito solidale che ha una moglie che non avrebbe motivi per sfogarsi ( sua moglie non lavora e fa' lavorare il marito fuori e dentro casa) mi meraviglio di cherry che risponde " forse" al mio commento ironicamente" vabbè lavora solo lei ( tu) " chissà dove lo ha letto!!! Ma a che servite? Che razza di famiglie " rovinate" avete? La coppia va' avanti con la comprensione reciproca e il buon senso. Nessuno può creare una famiglia lavorando 6 ore e non facendo nulla di materiale o di affettivo tutto il resto della giornata. Andate da uno psicologo. La sfogante è' sana di mente e capisce che non è un marito né un padre da poter stimare. Se non avete consigli produttivi..tornate a fare le sguattere in casa perché è' evidente che per voi è' normale!
Anonimo alle 16:46 del 24-01-2016
Sono la sfogante
Grazie a tutti, davvero, dei commenti. A quanto pare la mia problematica tocca un pò tutti, visto che in tanti avete avuto cose da dire. Ringrazio molto il marito anonimo per le parole che mi ha scritto, non credo di essere come sua moglie, ma mi ha fatto vedere l altro lato della medaglia. Per esempio anche io sbaglio, quando le poche, pochissime volte, che mio marito si decide a stare con i suoi figli, mi metto in mezzo. Non lo faccio per cattiveria.. Quello che mi scatta in testa è che lui non c è mai e che tante cose non le sa.. Magari ha un atteggiamento controproducente coi bambini che io ho già sperimemtato, oppure li fa piangere quando si potrebbe benissimo evitare. È un pò come se io entrassi nel suo ufficio e mettessi mano nel suo lavoro, senza saperlo fare. Da oggi però cercherò di starci più attenta, deve imparare da solo. Il punto è che quando io lasciò i bambini a lui e li ritrovò nervosi, agitati, che non hanno mangiato o dormito, mi cadono le braccia. Però forse, da quello che mi hai detto tu, lo devo accettare, lo devo lasciar fare. Io penso che tua moglie volesse sentire il suo lavoro "riconosciuto". Mio marito ad esempio lavora solo queste famose sei ore, ma intanto porta a casa uno stipendio, può dire io sono stanco perché ho lavorato e mettersi in poltrona. Sembra che io non lo possa dire eppure sento di lavorare almeno quanto lui. Forse il suo tornare a casa e fregarsene, come se io fossi stata a prendere il sole, fa sentire il mio lavoro non riconosciuto. Non avere la gentilezza di alzarsi lui una volta, perché di giorno lui poi lavora, mi fa sentire che non riconosce la mia stanchezza, quindi non si muove a darmi una mano. Forse è questo che ha fatto inferocite tua moglie e che fa inferocire me. Forse basterebbe dire un " vedo tutto quello che fai per noi" "lo so che sei stanca e ti capisco" "ti meriti anche tu del tempo per te", per farci sentire meno frustrate. Il nostro è un lavoro che non possiamo dimostrare con la busta paga in mano e se non ce lo riconosce che vive con noi è come se non esistesse. Forse è questo. Grazie perché mi hai aiutata a pensarci.
Anonimo alle 04:09 del 25-01-2016
Autrice scrivi alle 4.09....sei stata a ballare eh? Fatto serata eh?...a parte gli scherzi, un abbraccio forte e fatti coraggio perché sei una persona importante, gentile ed intelligente!!un bacio.
dario alle 21:52 del 26-01-2016
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@anon delle 14:07
Ti stimo perche' hai molta pazienza con la tua lei:-))
P.s: il tuo P.S. Mi hs fatto morire dal ridere!!