Gio
12
Nov
2015
Un cane rabbioso
È proprio così che mi sento oggi, quindi sono incazzata col mondo e mi comporterò come se fosse tutta colpa degli altri anche se so che la colpa è del mio modo di pormi.
Sono incazzata con mio padre perché è stato uno stronzo incapace, fallito, assente e vittimista che sono contenta di aver mandato a fare in culo con tutta la rabbia possibile ma tanto so che ritornerà a farsi vivo rendendomi angosciata e triste
sono incazzata con mia sorella perché mi sono sobbarcata le sue nevrosi e ne sono stata incolpata quando è stata LEI a distruggere me, perché cercavo il suo affetto essendo sola come un cane e sapeva solo rendermi oggetto di bullismo insieme ai miei cugini nell'indifferenza di mia madre, con cui sono incazzata anche se un po' meno perché se è immatura non è colpa sua, ma comunque un abbraccio ogni tanto potrebbe farlo venir fuori, o quantomeno potrebbe smettere di fare finta di non sapere che ho dei disturbi e pure seri
sono incazzata a morte col mio primo compagno con trentatrè anni di più che ho lasciato perché, guarda un po', come mio padre millantava di non poter vivere senza di me e di stimarmi sopra ogni cosa e invece mi sono ritrovata con un bambino di cinquant'anni incapace, immaturo, insensibile, che ha traumatizzato le mie aspettative sul sesso, mi ha considerata l'ultimo dei suoi pensieri e iniste ad angosciarmi e tenermi avvinghiata a lui con le sue paturnie
sono incazzata perché speravo di sfuggire a questa logica di condanna eterna e irreversibile per cui se nei miei primi anni di vita la mia famiglia non mi ha dato nulla mi porterò questo nulla dietro per tutta la vita
sono incazzata perché sono piena di ossessioni e sono così perfezionista che da dieci anni non ho un aspetto estetico curato perché aspetto di essere più magra, con i capelli così e la pelle colà altrimenti non sarò perfetta quindi è inutle che mi curi, perché ho fatto una scuola di merda che mi ha inculcato di valere meno degli altri se non ho nessuna voglia di gettare il mio tempo per un voto e perché sono ridotta così male che il non usare la punteggiatura e le maiuscole in questo sfogo mi crea fastidio, pensate un po', ma sono così incazzata che proseguirò
e sono incazzata perché almeno sapessi di non valere niente, invece ogni tanto qualcuno viene da me e mi dice 'ohh, ma quanto vali, quanta forza hai, quante cose sa, quanto sei matura, solo che non posso offrirti proprio un cazzo di aiuto, mi dispiace'
e sono incazzata perché qualcuno mi dirà 'eh ma se tu non cambi' o che i problemi della vita sono altri, e sapete cosa vi dico? Ch cazzo ha mai sostenuto che i mie problemi siano più importanti? Proprio nessuno, io no di certo e nemmeno gli altri al punto che mia sorella è stata mandata in analisi perché era una bambina viziata che fingeva crisi di rabbia (sì, le fingeva, perché uno con una crisi di rabbia vera spacca tutto e si fa del male, non si mette a strappare pezzi di carta senza valore per poi venire a cena se ha fame) e io non ho potuto nemmeno chiedere un aiuto per smetterla di tagliuzzarmi le braccia.
E sono incazzata perché sono traumatizzata al punto che se qualcuno mi fa un complimento o se vedo un padre che bacia la figlia mi viene da piangere e non so come gestire la cosa, non saprei affrontare qualcuno che mi ama sul serio e forse è per questo che mi merito di stare sola.
4 commenti
Ti diro' una provocazione. ecco, secondo il piu' grande atto d'amore che si possa compiere è.............................................. giocare il proprio ruolo in questa unica magica avventura. che si chiama vita :) e condividere la propria unicita' con il prossimo,senza imporla e farsela imporre. si mi piace. cia', proseguoi il mio cammino.ciao e un abbraccio
su su, sfoga la rabbia, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo: gli uccellini cinguettano, i gatti stanno in amore e tutto quello che va a puttane continua ad andarci.
se fosse così facile superare i problemi, staremmo tutti bene e sereni come il dalai lama. ti auguro di risollevarti un po', per stare tranquilla quel tanto che basta per non scoppiare di rabbia, depressione o angoscia. di sicuro non ti meriti di stare sola. in bocca al lupo.
accidenti, ci sarebbero così tante cose che non so da dove cominciare... se non trovi rifugio nella famiglia, cerca qualcun altro; so come ci si sente riguardo l'ultimo punto che hai affrontato; 'aspettare' non è una bella pratica, penso tu lo sappia; un compagno con 33 anni più di te?! questo è un record... senz'offesa; sfuggire alla logica (come la chiami tu) in cui sei richiederà molto lavoro, prima cominci ad affrontarlo con qualcuno di competente prima potrai guarire
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Un abbraccio