Mer
14
Ott
2015
Vince un mucchio di soldi al Superenalotto e si suicida
Ma vaffanculo, và!!! La Fortuna doveva baciare proprio 'sto stronzo??!!!! Se io vincessi il jackpot del Superenalotto sarei l'uomo più felice del mondo e lo rimarrei a vita!!!! Brutto stronzo!, se volevi vivere tranquillo non potevi dare il biglietto vincente a me!?! almeno avresti reso felice un altro essere umano e tu avresti continuato beatamente a vivere la vita di sempre! Ma vaffanculo!!!! Ma tu guarda a che cazzo di stronzi capitano le fortune!!!!
29 commenti
forse avrà capito che i soldi non danno la felicità ed ha realizzato che quello che stava aspettando (ovvero la felicità a seguito di ricca vincita) non sarebbe MAI arrivato
come cantava Elisa "ho aspettato a lungooooooooo qualcosa che non c'e' yhe yhe"
>forse avrà capito che i soldi non danno la felicità
Parliamone.
Scriviamone*
Di sicuro la povertà non da la felicità.
Salute e amore a parte, per tutto il resto c'è MasterCard (per chi ce l'ha carica :D )
L'uomo è alla ricerca di qualcosa che non avrà mai...i soldi sono un illusione. Possono darti effimeri piaceri. Possono garantirti uno stile di vita, la salute... ma non sono l'apice, perchè non esiste nessun apice viaggiamo lungo rotaie infinite e il nostro treno prima o poi deraglierà e non raggiungeremo mai la destinazione. Non esiste appagamento. Siamo programmati per avere degli obiettivi, siamo governati dalla volontà, lo è tutta la natura, tutto l'universo. Fai i soldi? Con quelli vorrai altro, poi altro ancora e così finchè non si muore! Sono proprio i problemi che ci tengono vivi! Basta pensare a quanti ricconi distruggono le loro vite tra droga alcool etc etc... la noia! Quando arrivi a provare tutto... non ti basta più niente. Finisci in depressione. Hanno intervistato alcuni ex malati di cancro che avevano poi avuto periodi di depressione e dicevano che avrebbero preferito ritornare a far chemio piuttosto che continuare con la depressione. E' devastante. Sei contro te stesso contro la tua natura. Non hai obiettivi, non hai un cancro da sconfiggere, vorresti solo sconfiggere te stesso.
Molti si accontentano e trovano piacere nelle piccole cose e riescono a tirare avanti, certo! Ci sono ricchi che non hanno di questi problemi? Ovviamente ahah. L'importante è non dar troppo peso a queste cose. "Se avessi....potrei..." si potresti far tante belle cose ma poi? Ci saranno altri problemi, è così. Ed è giusto così fin che avrai problemi non sarai morto!
>L'uomo è alla ricerca di qualcosa che non avrà mai...i soldi sono un illusione.
Si certo, ma in questa "illusione" i soldi sono necessari.
Se dobbiamo mettere tutto sul piano dell'utilità reale, molte cose che abbiamo non servono a un cazzo.
Io di certo non vado a lavorare per divertimento, ma per ottenere quella carta in grado da offrirmi ciò di cui al momento ho bisogno.
>Con quelli vorrai altro
Come fai ad esserne così sicuro?
Conosci profondamente ogni singolo essere umano vivente?
Se io becco un gratta e vinci che mi fa ottenere abbastanza soldi da non lavorare per una vita intera, so come spenderli e come divertirti fino alla fine dei miei giorni.
>Sono proprio i problemi che ci tengono vivi!
Più che i problemi, è un cuore che batte involontariamente.
>Ed è giusto così fin che avrai problemi non sarai morto!
Io di certo non campo di problemi ahahah.
Meno ne ho e più tempo ho da dedicare a ciò che mi piace.
divertirmi*
Non capisci ciò che intendo. I soldi ci fanno vivere, non mangi senza, ovvio. Se dovessimo porci come dico io NULLA sarebbe necessario, non dico di no! E' ovvio.
Io parlo di godere di ciò che si ha ora. Siamo sempre proiettati nel futuro. "Quando avrò la promozione ... quando finirò...quando questo e quando quello...se mai avessi... etcetc" Quando otterrai quella cosa ti renderai conto che nulla è cambiato, sarai solo più vecchio. Se in questo caso parliamo addirittura di vivere di rendita beh, te la godrai sicuramente, farai tutto quello che volevi fare ma poi ti stuferai anche di quello, per qualsiasi motivo! Viviamo tutta la nostra vita aspettando qualcosa e non dirmi di no...un lavoro migliore, una relazione, qualsiasi cosa. Tutti vogliamo qualcosa che non abbiamo, è normalissimo! E questo continuerà fino alla fine dei tuo giorni!
Sono le sfide che ci tengono vivi, questo dico. Ciò che vogliamo e desideriamo, è la nostra motivazione per vivere: un sogno, un oggetto, uno stile di vita... Necessitiamo di qualcosa! Sei schiavo di tutto ciò. Impara a non esserlo.. Io non dico smettila di volere, ma di essere consapevole, questo vuol dire conoscere se stessi, saper razionalizzare ciò che si vuole. Semplifica molto le cose te lo garantisco.
Avrai meno problemi e ti dedicherai a ciò che ti piace giusto? Bon. E quando ti sarai stufato di ciò che ti piace?? Perchè se campassi solo divertendoti, dopo aver assaporato ogni sfumatura di quel divertimento subentrerà la noia.
Senza dolore, non ci sarebbe la gioia e il piacere. Quanti soldati tornati a casa non riescono più a vivere e desiderano di nuovo l'ebbrezza, l'adrenalina, perchè la vita è noiosa? Godranno sicuramente molto di più di noi di tutto ciò che li circonda, un buon pranzo, una chiaccherata, una vista, o sempliucemente la tranquillità... MA poi rimpiangeranno dei momenti in azione, dell'adrenalina. Ne conosco uno! Ha perso una mano in libano. Non si è più ripreso. Non gli importava della mano, ma del fatto che non avrebbe più fatto una missione. La vita civile lo annoiava. Ed è così per tutto. Ci si può stufare anche del sesso. Soprattutto senza amore. Ma è scontato. Ognuno ha le proprie priorità e questa non è la verità assoluta!! Io dico solo la mia. C'è chi si accontenta della propria vita e fa bene! C'è chi ha soldi e se la gode, certo! Ma costoro avranno altri problemi... L'universo è in continua espansione e così siamo noi. Non sappiamo fermarci! Non è nella nostra natura!
-"L'attesa del piacere è essa stessa il piacere"
Per capirmi meglio, se hai voglia, vai a leggerti la teoria del piacere di leopardi. E' ciò su cui si basa, in parte, il mio discorso!
>ma poi ti stuferai anche di quello, per qualsiasi motivo!
Come fai ad esserne così sicuro?
>Viviamo tutta la nostra vita aspettando qualcosa e non dirmi di no
No.
Io non aspetto niente.
Io vivo e mi adatto per sopravvivere.
Io non cerco un lavoro migliore per seguire un sogno.
Fosse per me, tecnologia o no, mi basterebbe vivere nella più totale libertà.
Che sia dover cacciare per mangiare o farsi il culo per costruirsi un riparo.
Alla fine perdiamo più tempo a fare cose inutili per ottenere qualcosa di inutile in cambio.
I soldi servono per sopravvivere nella società, di metodi per farne ce ne sono svariati, ma il più logico è il lavoro.
>Tutti vogliamo qualcosa che non abbiamo, è normalissimo!
Secondo me no.
>Sono le sfide che ci tengono vivi, questo dico.
Anche questo secondo me no.
Oggettivamente parlando un essere umano vive perché ha un cuore che batte e non può fare altrimenti se non il suicidio.
>Necessitiamo di qualcosa! Sei schiavo di tutto ciò. Impara a non esserlo
Io personalmente non sono schiavo di niente se non della società per una questione di sopravvivenza, come ho già detto.
Principalmente necessitiamo di cibo e acqua.
Basta e avanza per vivere.
>Io non dico smettila di volere, ma di essere consapevole, questo vuol dire conoscere se stessi, saper razionalizzare ciò che si vuole. Semplifica molto le cose te lo garantisco.
Già da un bel po' lo sapevo xD
>quando ti sarai stufato di ciò che ti piace?
>subentrerà la noia.
Non comprendo questa tua totale sicurezza nel conoscermi così bene.
Come fai a dire che ciò che mi piace mi stuferà?
Non lo puoi sapere.
>Quanti soldati tornati a casa non riescono più a vivere e desiderano di nuovo l'ebbrezza, l'adrenalina, perchè la vita è noiosa?
Perché non sono in grado di cambiare modalità di vivere.
>Io dico solo la mia.
Dici la tua in modo molto "prepotente".
>Non sappiamo fermarci! Non è nella nostra natura!
Tutto ha un inizio e una fine.
Anche noi scompariremo nel nulla insieme a tutte le nostre idee di vita o di morte.
Se poi troviamo un modo di espanderci oltre lo spazio, allora se ne riparlerà.
scrivendo*
Non sono prepotente. Dico ciò che penso e non aggredisco le tue teorie, infatti se sei come dici di essere, beh, sei proprio come io penso che dovremmo essere, non so se mi spiego. Se non ti aspetti niente e vivi solo per sopravvivere beh sei molto simile a me. Io non do valore ai soldi o a altre cose futili. Avercene o non avercene non mi cambierebbe.
-"Oggettivamente parlando un essere umano vive perché ha un cuore che batte e non può fare altrimenti se non il suicidio."
Attento quello che hai scritto non lo pensano tutti. La maggiorparte sarebbe in disaccordo. Io sono d'accordo!!! Ma è una visione molto pessimista. La maggior parte direbbe di no. Ed è questo ciò che io dicevo, la maggiorparte sono legati alla materialità, vivono in preda alla volontà. Devo dire che non ti capisco e non prenderla come prepotenza sono curioso di capire :). Tecnicamente da come scrivi hai un pensiero che io condividerei e che è simile al mio ma non condividi ciò che io scrivo, non capisco il perchè.
-sei consapevole e me l'hai detto. Almeno su questo siamo d'accordo.
-"perchè non sono in grado di cambiare modalità di vivere"
Appunto!! io non dico sia bene quello che fanno!! Do you understand me? :D Loro sono in balia delle emozioni! Sono d'accordo con te ma non capisco perchè contesti! Dovrebbero rendersene conto ma non tutti riescono è ovvio.
-"io non sono schiavo di niente se non della società" è un paradosso, ma capisco le intenzioni!
Siamo schiavi io, te e tutti, non si può negare ciò a meno che non vivi come un eremita ma al giorno d'oggi è impensabile. Ne siamo consapevoli però. Cerchiamo di non esserlo? SI. Non ci facciamo fottere, io ci provo almeno. Non credo nel sogno americano diciamo così...non mi interessano le comodità. E su questo dovremmo essere d'accordo penso!
-Sul fatto della noia beh non siamo d'accordo ok. Io sono più pessimista di te probabilmente. Sono diverse opinioni, non ho problemi a riguardo.
-L'unica cosa con cui io non sono d'accordo è questa frase che per me non ha molto senso, PER ME! Non non voglio essere prepotente, sto crcando di capire:"Fosse per me, tecnologia o no, mi basterebbe vivere nella più totale libertà.
Che sia dover cacciare per mangiare o farsi il culo per costruirsi un riparo."
Non sono d'accordo perchè per me cacciare e doversi fare un riparo sono oggi tramutati in altre cose che comprendono anche quelle due... La sopravvivenza primitiva non esiste più, è molto più ampia la cosa. Io non ti conosco per giudicare se saresti in grado di vivere nella più totale libertà. Quindi non giudico. Magari lo saresti, magari non puoi saperlo perchè in realtà non ci hai mai provato...dimmelo tu ! Che ne so delle tue esperienze io! Io penso che se passassi un po' della mia vita come cavernicolo poi mi ammazzerei, ormai sono abituato a questo stile di vita. Cerco di moderarmi. Ma è qua che viviamo non riuscirei a eliminare tutto ciò che mi circonda. Potrei avere qualche esperienza "selvatica" (se si può dire) ma poi mi stuferei e vorrei di nuovo il mio letto! Perchè sono fatto così, siamo fatti così. Non ci piace soffrire ma paradossalmente la sofferenza è prerequisito necessario per il piacere conseguente. Fammi sapere ;)
Quando dico che non mi interessano le comodità intendo cose assolutamente superflue e aggiungo anche l'ultimo modello di cellulare o qualsiasi altra cosa, consumismo insomma!
Non ci piace soffrire ma paradossalmente la sofferenza è prerequisito necessario per il piacere conseguente... e con questo intendo il fatto che avere molte cose da fare ci mantine vivi! Il che comprende anche la categoria problemi! Senza non potremmo vivere.
Con prepotente mi riferivo al fatto che scrivevi con la convinzione di conoscere la risposta indipendentemente dalla persona che hai di fronte.
Scrivendo "tutti" o "non dirmi di no", insomma generalizzando.
Per il resto ci siamo capiti :)
non voglio rimarcare ahahaha è solo che mi diverto a scrivere "Se io becco un gratta e vinci che mi fa ottenere abbastanza soldi da non lavorare per una vita intera, so come spenderli e come divertirti fino alla fine dei miei giorni." Ecco per esempio, parlo assolutamente per me non dico sia sbagliato ciò che gli altri fanno, non mi cambierebbe un gran che un bel mucchio di soldi, perchè sono apatico. Avere soldi vorrebbe dire illudermi meglio provare qualche effimero piacere in più ma poi ritornerei come sempre allo stato attuale, ne sono più che convinto! La gente mi diceva vedrai che quando passera il periodo starai meglio...beh il periodo, che non ti sto a raccontare, è passato e col cazzo che è cambiato qualcosa ahahah mi sa che avevano sbagliato :D ma lo sapevo già, il problema non era il periodo ma il mio carattere. Io sono sempre io e sono sempre più cosciente della mia condizione! Non voglio essere ipocrita ma penso di aver già una mentalità da malato terminale... Se mi venisse un cancro, cosa probabile visto che molti della mia famiglia ce l'hanno avuto da giovani e alcuni ci son morti, non credo sarei molto diverso da come sono ora, ma non posso saperlo. vabbe sto divagando
Non esiste appagamento.
Non concordo. Per una visione personale diversa.
Sei molto "Shopenauriano".
Io ho una visione piú esistenzialista, in cui l´appagamento non lo vivo sotto un profilo estetico, quanto piuttosto etico. E sono tranquillo e piuttosto contento.
Mettiamola cosí, per me, bisogna "farsi il mazzo" per stare allegri. E va bene cosí.
Io penso che, paradossalmente, il fatto di dire che non esista appagamento sia di per se una sorta di appagamento ahahaha. E' come diceva Nietzsche. Io al momento sono più o meno tranquillo, rispetto a qualche anno fa che ero depresso forte, ma consapevole di certe cose che ho già spiegato :)
Poi molto spesso passo da uno stato d'animo ad un altro. Nemmeno io posso dire con certezza in che cosa credo..è un casino! ahahahah
"Io penso che, paradossalmente, il fatto di dire che non esista appagamento sia di per se una sorta di appagamento ahahaha. E' come diceva Nietzsche."
Perdonami Ignavus,
ma questa da dove l´hai presa? Perché ha il sapore arcigno di una grossa boiata.
Non conviene citare alla cazzo.
E' quello che avevo già scritto alcuni giorni fa.
"Gli infelici raffinati, come Leopardi, che della loro sofferenza traggono orgogliosamente vendetta su tutta l’esistenza, non si accorgono di come il divino mezzano dell’esistenza rida di loro […] infatti la loro vendetta, il loro orgoglio a pensare tutto quanto soffrono, la loro arte nel dirlo: tutto questo non è di nuovo dolce miele?21”.
Che sia Nietzsche o meno a dirlo ahahha è una cosa che condivido io, non perchè l'ha detto nietszche :D
Se poi lui lo scrive con parole migliori beh, ben venga!
Lui si riferisce alla sofferenza che prova leopardino ma sappiamo che leopardi era ben convinto che non ci fosse appagamento
vendetta su tutta l’esistenza = appagamento
´nsomma
La vendetta sull'esistenza è la loro filosofia, il loro modo di porsi verso l'esistenza o la natura. Essa però a sua volta può essere vista parte integrante del processo. Quindi alla fine è sempre un modo per tirare avanti. Detta molto brutalmente.
Io non dico sia giusto ma dico sia così per me. Per me lo è sicuro. La mia filosofia mi fa vivere meglio! Ognuno si appoggia a qualcosa penso
E' come dire: io non credo in nulla. In realtà tu credi a qualcosa, al nulla. Paradosso.
sono l'autore dello sfogo
Secondo me non avete capito un cazzo di quello che ho scritto e siete andati fuori tema. Siete proprio sicuri che uno si annoia dei piaceri dopo averli provati a lungo? Io in quasi cinquant'anni di vita non ne ho provato quasi nessuno, e vincere il jackpot del Superenalotto mi permetterebbe di passare il resto della vita facendo tutto quello che ho desiderato per mezzo secolo e non ho mai potuto fare. Alla faccia della vostra noia del cazzo!!!!! (e di chi si suicida sputando su fortune del genere!).
ma suicidato dopo quanto?
è vera sta storia?
di che importp e di che tempi si tratta?
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Magari al suo posto avresti fatto lo stesso, o peggio. Non puoi sapere cosa frulla nel cervello in situazioni come questa.
Anche a me farebbero comodo, sistemerei tante questioni, ma chi lo sa cosa succede quando ce li hai in mano?
Rosichiamo per gli euri buttati via e non ci pensiamo.