Dom
13
Set
2015
Tristezza dentro
nulla da fare. Uno stupro a 15 anni e sei morta dentro. Sempre e per sempre. Mai detto nulla a nessuno, non so peché, tanto non era dimostrabile. Non so chi fosse. Non potró mai vendicarmi. Ho distrutto un grande amore l'unico che sa cosa mi era successo...Lasciato a 20 anni per problemi psicologici che tuttora mi porto appresso e di cui non so parlare a causa di quel mostro. Ormai ho 44 anni, sposata con un uomo buono ma freddo e anafettivo, ignaro di tutto, adatto a me che temo sempre di essere immeritevole d'amore. il vecchio amore ritrovato su fb che si è fatto una vita ed è felice, io che sono considerata solare e felice da tutti...quanta rabbia covo, come mi sento sola e incompresa. Non riesco a sentire amore... Solo rabbia, tristezza! Ti odio bastardo schifoso, mi hai ucciso dentro! Sono una donna distrutta senza forza e piena di rabbia. La gente vede solo quello che vuole vedere. Recito troppo bene la parte della dolce felice mammina e mogliettina ma dentro sono morta. Ho provato la psicoterapia, siccome ero imbarazzata sorridevo e non sono stata presa sul serio. Vorrei trovarti e ammazzarti. E vorrei sentirmi amata come a 20 anni da quel ragazzo che ho lasciato perché avevo paura di tutto...
3 commenti
secondo me forse ti potrebbe aiutare un gruppo di auto mutup aiuto: raccontare a persone che hanno ferite e che possono ascoltare e capire bene .... senza giudicare, senza compatire, senza forzare la persona che si espone al gruppo... è una esperienza che ho affrontato dopo un lutto, ne ho parlato qualche tempo fa commentando un altro sfogo. Se ne parli ed esce da te poi non farà mai più male così..ti abbraccio fortissimo, ricordati che tu sei una vittima, non ha fatto male a nessuno, lo hai subito e basta.
-siccome ero imbarazzata sorridevo e non sono stata presa sul serio
non parlarne è un delitto
su, prova con un altro professionista, o vuoi buttare anche il resto della tua vita?
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Non posso darti consigli, perchè (fortunatamente) non mi sono mai trovata nella tua situazione, l'unica cosa che mi viene da dirti è questa: considerarti "morta" non è un po' darla vinta a quel mostro? Cercare di risollevarti, cercare con con grande sforzo di superare quel fatto orribile, non ti porterebbe un gran sollievo e un senso di riscatto? Non ci perdi - 30 anni dopo lo stupro - a rimurginarci ancora su? Ormai è successo, non puoi fare nulla per cambiarlo, purtroppo non si può cambiare il passato, si può solo cercare di mettere una pezza su e guardare al futuro.
Credo che il fatto che tu non ne abbia mai parlato a nessuno sia la causa maggiore per cui non sei riuscita a superare la cosa, l'hai tenuta nascosta a tutti e non hai avuto modo di sfogare liberamente le tue emozioni, reprimendole per tutto questo tempo...credo che si ora di liberarti, non so se con tuo marito (potresti dargli una possibilità, sia mai che si riveli dolce e comprensivo?) o con qualche amica, l'importante è affrontare il problema, se no rischi di ritrovarti nella stessa situazione da qui a dieci anni.