Sab
25
Lug
2015
Penso che il razzismo sia stupido
Il razzismo non mi è mai piaciuto, e se proprio dovessi giustificarne una parte sarebbe solo quella rivolta a gli immigrati che spesso vedo in giro a far danni, che senza diritti di soggiorno credono di stare nel paese dei balocchi e fanno il cazzo che gli pare, finendo solo per far vedere sotto una cattiva luce anche gli stranieri che lavorano e non infastidiscono nessuno.
Vedendo un programma su real time, Italiani Made In China (praticamente parla di ragazzi di origini cinesi adottati e cresciuti sin da piccoli in Italia che riscoprono le proprie origini) mi sono davvero emozionato vedendoli visitare le loro città natali, parenti e quant'altro. Ma una cosa che mi ha fatto veramente rabbia e mi ha riportato alla quotidianità è stato sentire da un ragazzo che più volte è stato sfottuto, vittima di bullismo e si è sentito chiamare "cinese di m***a", pure da bambini, nonostante di cinese avesse solo i tratti somatici e parlasse con accento milanese.
La cosa che più mi spaventa (oltre al fatto che se è stato preso di mira a Milano che è una città multietnica, se venisse qui al sud farebbe una brutta fine) è proprio ciò che ha detto: il razzismo molto spesso viene tramandato alle nuove generazioni, fin da subito, come se fosse un'ossessione. Come faremo a pensare da soli, a sviluppare nostre idee, se ci vengono impressi sin da piccoli concetti di odio gratuito e violenza verbale e fisica?
One of these days mi faccio un'iniezione di kung fu e cambio i connotati a qualcuno.
26 commenti
Non si tratta di razzismo, ma di non accettazione del diverso. Da bambini gli sfottò possono essere anche verso un bambino più in carne, o di uno pieno di acne. O, per l'appunto, di tratti somatici differenti.
Crescendo, la non accettazione del diverso passa anche a razzismo. Ma quando una persona si comporta bene, lavora, paga le tasse ed è onesto... perché offenderla?
Io ho come genitore un padre razzista, io non voglio esserlo. Perché? Perché per me bisogna solo avere uguaglianza. Per uguaglianza non significa solo avere egual diritti, ma anche egual doveri.
Non staremmo tutti meglio se chi sbaglia venisse punito nella stessa maniera?
Non staremmo tutti meglio se si vivesse in un mondo civile?
Sogno, ancora sogno... :(
Bisogna anche cos'hanno vissuto le persone, da arrivare ad avere pregiudizi così pesanti sulle persone. Ormai, quando vedo dei Rom mi viene automatico guardarli schifata, da quanti problemi di furti e vandalismi ci sono stati a causa loro.
Comunque è disgustoso, e su questo hai ragione, vedere che la gente ormai non ragiona neanche più e dice "cinese di ..." a prescindere. Bisognerebbe almeno riflettere, prima di parlare. Soprattutto davanti a dei bambini.
Vogliamo essere veramente onesti con noi stessi? Siamo tutti un po' razzisti, ma proprio tutti, nessuno escluso. C'è chi non può vedere i Rom, chi persone di colore, chi i polacchi o chi considera un'ucraina puttana a prescindere.
Chi odia i gatti, chi i cani, chi non sopporta il brocco davanti con la macchina che guida a venti. Siamo tutti in un modo o nell'altro intolleranti verso qualcuno o qualcosa, se invece di affermare che il razzismo sia stupido, capissimo per quale motivo siamo razzisti noi, tutti noi, verso una categoria specifica, forse e dico forse, potremmo comprendere qualcosa di noi e della nostra società che evidentemente ignoriamo.
Tutto il resto, lo sappiamo tutti quanti bene, è ipocrisia, ma anche in questo, non c'è cattiveria, anche in questo, tutti siamo così, chi piu chi meno, ma sempre tutti
infatti setanta,io la vedo proprio come criseide,non sopporto gente che ruba ed è disonesta...ma ci potei mettere dentro anche tanti italiani eh :)
peró la discriminazione é diversa dal razzismo!
Non é che se io non amo i cani, son razzista. O se odio le ferrovie dello stato, son razzista. Mica mi sento superiore a loro, é che mi stanno sul cazzo. Al limite, alcune categorie le posso pure odiare, ma non é razzismo.
-Come faremo a pensare da soli, a sviluppare nostre idee, se...
col confronto col diverso, con la varietà
comunque il razzismo ha senso se è quello vero, tipo verso le zanzare u.u e le mosche
potrei e non potei...cavolo di tastiera
Mmhg, nel momento in cui nella tua vita ti sei sentito superiore ad un qualsiasi essere, sei implicitamente razzista, non è un'accusa intendiamoci, è che tutto sommato lo siamo un po' tutti per un fattore sociale, che ci porta a discriminare, esplicitamente Od implicitamente
Si, io concordo con te Setanta, peró solo nel sentirsi "superiore". Se per esempio, al tipo ( o tipi, intesi come categoria) che al semaforo mi clacsona ancor prima che esca verde gli bestemmio tutti gli antenati fino al 1800, mica mi sento superiore a lui. Penso solo che é uno scemo, mica mi sento meglio di lui ( in veritá mi sento peggio perché mi fa girar le palle).
Era questo quello che intendevo. Cosí come gli scioperi delle fs. Se ti provocano un disagio e inizi a non sopportar da lontano come stanno fatti, mica ti senti superiore a loro? Li scasseresti di mazzate´, ma come tuoi pari
Ah ovvio in quel senso sono d'accordissimo con te, figurati soprattutto su quelli che suonano ancor prima che sia verde, la chiamo la "suonata preventiva".
Quelli pero sono sostanzialmente disagi
Secondo me il problema(almeno qui) é che le regole non vengono rispettate. Perché a me (che non sono italiana ma son nata qui) fanno la multa perché il cane non é al guinzaglio e ai rumeni ubriaconi che lasciano le bottiglie, ai drogati che lasciano le siringhe in giro, e ai neri che buttano tutto per terra nei parchi dove giocano anche i bambini no?? Perché agli immigrati senza permessi vengono date case, aiuti e tutto e noi poveri coglioni no?cazzo di giustizia é??é ovvio che poi uno diventi razzista.
One l ho guardato anche io il progtamma di cui parli, e son d accordo con te. Il razzismo fa schifo nel momento in cui lo si diventa nei confronti di qualcuno che come te rispetta le regole, paga le tasse e vuole semplicemente vivere meglio.
Lì è anche questione di informazione, Ginger. In realtà non viene dato poi così tanto aiuto agli immigrati. Non quanto si pensa, almeno. Tranne nel caso di multe. Ormai hanno capito che le forze dell'ordine non possono praticamente fare loro niente.
Ma questa è anche colpa "nostra". Finché si fanno le leggi ad minchiam, non è che si può pretendere.
>Perché a me (che non sono italiana ma son nata qui) fanno la multa perché il cane non é al guinzaglio e ai rumeni ubriaconi che lasciano le bottiglie, ai drogati che lasciano le siringhe in giro, e ai neri che buttano tutto per terra nei parchi dove giocano anche i bambini no?
Hanno paura.
Per il resto, la penso come Setanta su tutto.
Siamo tutti razzisti.
Ognuno lo dimostra in modo diverso.
Decisamente.
Grazie per avermi risposto.
Comunque all'inizio ho scritto che appunto ci sono tipi di razzismo che tollero, ma quel che a me dà fastidio è il razzismo illogico, tipo una collega di mia madre che senza motivo se ne esce dicendo "Io odio i cinesi, cioè boh non ci posso fare niente". Poi comunque è chiaro che se vedo un immigrato non posso non partire con un pregiudizio, nel senso che se so che la maggior parte di loro causa danni è naturale che la mia prima impressione quando lo vedo sia di diffidenza. Però penso che se tutti ci focalizzassimo, in generale, su chi abbiamo visto in precedenza e non imparassimo a giudicare qualcuno da 0, diventeremmo tutti delle menti chiuse.
Se tutti dovessero giudicare noi Italiani per le cose che si scoprono a nostro riguardo (specie in ambito politico) e per le figure di merda che facciamo all'estero, nessuno ci guarderebbe più in faccia. E non negatelo.
*(Ah tra parentesi, il ragazzo di cui avevo parlato è stato sfottuto da un bambino quando lui era già grande, che è molto più grave in quanto fa capire che un bambino si azzarda ad offendere un adulto ritenendosi superiore per la sua razza)
E chi lo nega?
Comunque, abbiamo detto la stessa cosa. I pregiudizi sono una cosa istintiva, sta a noi saperli eventualmente superare. Un conto è il pregiudizio, un altro è il cervello spento.
Solo, non dire neanche tu che la maggior parte degli emigrati causa danni. Alla fine, per come la vedo io, forse non sono neanche così tanti. Ma cos'è che fa più notizia? Un immigrato che viene in Italia, trova lavoro, paga le tasse e si vive una vita onesta, oppure quello che viene beccato a spacciare? E ormai non credo neanche più alle statistiche. Ci sono troppe cose che possono essere fuorviate.
-"Io odio i cinesi, cioè boh non ci posso fare niente"
bé ma può tranquillamente essere vero che non sappia perché gli facciano schifo
"Siamo tutti razzisti.
Ognuno lo dimostra in modo diverso."
Ialwaysthinktomyself su questo non sono daccordo.
A me non frega un cazzo né delle etnie, né delle nazionalitá. Le persone meritano il mio rispetto a prescindere da dove vengono o di che colore sono. Poi a perderlo, magari ci vuol poco, ma é un altro discorso. E se nel "perdere" il rispetto, ci sono (sparo numeri a caso) il 70% degli italiani, il 90 % dei rom, il 15 % dei danesi, non vuol dire nulla. I contesti sociali influenzano molto la crescita di un individuo.
per dire...io ho detto che non sopporto quelli che rubano,in riferimento ai rom in primis e poi mettendoci pure tanti italiani.ma ragazzi,sono amica di un fruttivendolo del bangladesh,un cinese di un negozietto di articoli per la casa,di un pizzaiolo egiziano,gente onesta che lavora.a me non piacciono in generale(e quindi TUTTI)quelli che campano a spese dello stato,ci potrei mettere in mezzo anche i finti invalidi
Ma davvero? Io dico in generale. è inutile fare tanto i santarellini e poi sotto sotto urlate al muso giallo, al negro e cosi via... Lo so che l'avete fatto una volta nella vita.
>A me non frega un cazzo né delle etnie, né delle nazionalitá.
Idem.
Il mio razzismo è causato per altre motivazioni, non verso il colore.
>Le persone meritano il mio rispetto
Non per me.
Il mio rispetto va guadagnato, tutti inclusi.
Voglio precisare una distinzione, per non causare fraintendimenti.
Io sono gentile e seguo l'educazione, ma reputo il "rispetto" una cosa differente.
Posso odiare e non rispettare una persona, ma non lo dimostro.
Rimango gentile e sorridente quando necessario.
Criseide ho condiviso pienamente tutto quello che avete ed hai detto, non volevo essere scortese dicendo di non negare quello che avevo detto.
Meow penso che anche tu abbia ragione, a me in primis capita di bestemmiare qualcuno che mi dà fastidio e nel farlo cito una sua caratteristica differente dalla mia, molto spesso quando qualcuno mi fa incavolare me ne esco anche dicendo "Ma è proprio gay oh", però comunque si tratta di attimi di ignoranza, alla fin fine l'importante penso sia sapere che una caratteristica etnica o simile non possa contraddistinguere o determinare qualcuno a prescindere.
Tranquillo, non ritengo affatto che tu sia stato scortese, anzi. è solo che ci tengo sempre a far notare che le cose potrebbero non essere come le vediamo. E tante volte ce le rigirano come vogliono.
Per farti un esempio, nelle scorse settimane c'è stato un uragano in Veneto, un morto, parecchi feriti, credo sui 500 sfollati. Beh, quella stessa sera è stato definito "un rinfrescante temporale estivo" dai tg nazionali.
Oppure parliamo di tante vicende politiche di cui un giornalista parla in un modo, un altro in un altro, e non si sa mai chi dica la verità.
E mentre scrivo non tengo neanche conto di Facebook, la grande piattaforma delle bufale e dei paranoici.
Parlo anche di questo, quando dico di non spegnere il cervello. Va bene i pregiudizi, ma quando li si segue pedissequamente, senza un minimo di ragione, è lì che casca l'asino.
Capisco
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Contro i razzisti c´é poco da fare. Se hanno bisogno di inventarsi superiori solo perché di razza differente, vuol dire che sono davvero alla canna del gas della vita e dell´intelligenza.
L´iniezione di kung fu é una buona idea, peró motivala non pe ril razzismo, ma per cose campate in aria, come il loro razzismo.
- Ora ti meno perché hai il tuo naso e le tue orecchie che mi ricordano uno da menare. Stop.