MI FACCIO SCHIFO ma non riesco a condividere un lutto

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Ira

In queste ore sta morendo la nonna di mio marito; è molto anziana, 98 anni. Mio marito lo ha cresciuto lei ed è stata in tutto come una madre per lui. Purtroppo nel crescerlo lo ha schiacciato, si è sostituita in tutto e per tutto alla sua volontà oper cui lui anche se ha tante qualità è di fondo timido, irrisolto, odia suo padre (che abbandonò sua madre quando lui era piccolissimo) e nel tempo anche per varie delusioni di lavoro è diventato apatico ed aggressivo.

Io gli voglio bene, siamo sposati da tanto tempo e con figli grandi, ho imparato ad accettare il fatto che sia poco affettuoso, alle volte lunatico, preso molto dal passato e dall'odio insuperato per suo padre (gran pezzo di merd..a che si fa vivo ogni tanto giusto per criticare).

Il punto è che la sua famigia era di fatto lui, suo nonno (che gli ha fatto da padre ed è morto da anni) e sua nonna appunto che adesso sta morendo e sua zia, la sorella di sua madre.

In famiglia hanno sempre comandato le due: nonna e zia, del genere suocere terribili.

Nonostante io e l'altra "cognata" (la zia ha un figlio sposato) di fatto penso siamo due donne normali, mai creato problemi, disponibili in famiglia anche con loro, lavoriamo, tirato su i figli senza chiedere nulla e in genere chiedere niente, ecco nonna e zia ci hanno sempre fatto sentire escluse, quelle fuori dalla famiglia, quelle che non c'entrano niente devono stare zitte, lavorare, crescere i figli e basta,

Questa cosa la ho sempre accettata, sono persone anche di una certa età (nonna 98 anni e zia 71), ma in un certo periodo avrei voluto che mi stessero più vicino.

Mia madre era morta, mio marito aveva avuto un brutto incidente, altri problemi ecc...

Le due perfide, lo ho capito dopo, mi criticavano alle spalle, cose volgari tipo che ero in menopausa (nb: era morta mia madre da due settimane e piangevo) e cose del genere..

Poi le cose si sono sistemate, ho perdonato, anche mio marito si è fisicamente ripreso ma è sempre abbastanza succube delle due terribilii 8sempre più sclerotiche); io da allora le evito se posso.

Doop un anno tremendo ho ripreso la mia vita, apparentemente sono la stessa persona, lavoro, mi impegno, a casa sono normale, ma dentro di me non ho perdonato questo trattamento. Insomma le solite stronzate delle donne "di famiglia" che "non accettano" le acquisite e il solito mairo che proprio non ci arriva a capire, cerca ma non ce la fa.

Lo so, sembrano discorsi di una volta, ho fatto fatica anche io a rendermi conto di questa esclusione familiare ma è così. Un paio di volte sono andata alla casa di riposo a trovare la nonna con mio marito, ma si vedeva che le davo fastidio, le rubavo la scena con suo nipote e le pro nipoti... non sono andata più.

Una mia vicina di casa, senza che ci fosse nessuna familiarità, un giorno incontrata per caso mi disse che per "loro" ero solo una incubatrice. ... pensavo che fosse una cattiverie, anzi lo era (io ero così felice dei miei figli e così giovane che nemmeno ho ribattuto) .. ma era così.

Adesso la nonna terribile è all'opedale, io vorrei essere forte, ricordare di quando ero inconta e lei era così felce e mi trattava da Dio.... ma mi ricordo invece soltanto di quando negli ultimi 7/8 anni lei e la zietta mi trattavano come una serva di mio marito.

Se penso che quando è morta mia madre (a 71 anni) NESSUNO DI LORO, a parte mio marito, è venuto al funerale o mi ha fatto le condoglianze mi prende una rabbia tremenda...

le due volevano solo da me una cosa. CHE LAVORASSI IN CASA E FUORI COME UNA MACCHINA DA GUERRA E STESSI CALMA, macchè lutto, ero in menopausa (nb: che ignoranti).

Non ho voglia di andare all'Ospedale, sono piena di rancore, vedere la zietta e mio marito affranti per la nonna che a 98 anni sta morendo mi riempie di astio.. mio padre è morto a 51 anni ... non c'er anessuno, mia madrea 71 idem.

Mi farò forza e oggi andrò, ma solo per i figli. Cercherò di non esser ipocrita, sono lì per me stessa, per vincere la mia negatività e dimostrare prima di tutto a me stessa di essere una eprsona migliore, ma perchè ...'???

5 commenti

é come se te avessi 2 suocere; perchè loro si sono dovute sostituire alla madre di tuo marito, quindi hanno sentito che tu glielo rubassi dopo tutto quello che hanno fatto per lui.

tuo marito cosa dice delle cattiverie che ti dicevano? le "riconosceva" ?

Porta pazienza, fa qualche sorriso di circostanza, fallo per tuo marito.

Rorschach alle 22:16 del 08-06-2015

Quanto di quello che hai scritto tuo marito lo capisce?

farnight alle 22:48 del 08-06-2015

Da quello che leggo...

...non fai affatto schifo

Hai forse un eccessivo senso di abnegazione verso tuo marito e conseguentemente verso sua nonna e la zia

Non è sbagliato provare rancore per chi ti ha trattata male...riversand osu di te i propri "fallimenti" (intendo il divorzo del padre/madre di tuo marito non ho capito se la nonna eè materna o paterna)

Magari avresti dovuto affrontare la questione prima cercando di risolverla...mi rendo cmq conto che con certo genere di persone diventa impossibile.

Togliiti il peso...fa quest'ultimo sforzo (del resto tuo marito era presente quando tua madre è mancata) alla morte non si può rimediare ma per il futuro cerca di farti rispettare dalla cara zietta