Ven
05
Giu
2015
Rumeni convivenza impossibile
Nuova sede, nuovi colleghi. Nel mio lavoro sono soggetto a spostamenti periodici, stavolta mi è capitato di dover condividere l'ambiente di lavoro con colleghi rumeni. Voglio premettere di non avere mai avuto alcun genere di pregiudizio nei confronti di nessuno, quando siamo a lavoro poco mi importa la tua storia, o le tue abitudini, purchè si lavori nel migliore dei modi senza avere grane.
Tuttavia questa volta sono in seria difficoltà. Purtroppo durante il lavoro è difficile stare concentrati unicamentesu quello, sebbene questa sia la mia prerogativa, è inevitabile ed umano scambiare due parole coi colleghi, i quali ormai da due mesi non fanno altro che criticare in continuazione gli Italiani e in generale il nostro Paese. Devo ammettere di non essere un patriottista, e di fare spesso e volentieri orecchie da mercante al loro continuo ciarlare, più che altro per mantenere sereno l'ambiente di lavoro. Ma negli ultimi periodi questo continuo criticare generalizzato, mi sta seriamente stancando; sebbene negli anni io abbia collaborato con colleghi delle più diverse nazionalità: Dal Ghana, Senegal, Marocco, Nigeria, Inghilterra, Francia e Austria nessuno mi si era messo a criticare in maniera così aperta e sfrontata un paese che in quel momento stava comunque offrendo loro ospitalità e un opportunità.
Confrontandomi con altre persone ho scoperto che la mia esperienza non è affatto isolata. Pare che quest'abitudine dei Rumeni di fare gli spacconi sia piuttosto diffusa. Sono molto più nazionalisti e orgogliosi di noi, e questo non è un difetto, ma non mi sembra bello che ci tengano sempre a precisare quanto il nostro sistema funzioni male e di come gli italiani abbiano poca voglia di lavorare. Anche perchè a me non risulta che il loro Stato sia un'isola felice dopotutto, quindi dovrebbero pensare un po ai loro di problemi.
Onestamente è facile parlare quando si viene a lavorare in Italia a paga dimezzata, togliendo il lavoro agli italiani e cumulando pensioni d'oro in romania con soli 10 anni di contributi versati.
A rischio di sembrare razzista, non vedo l'ora di andar via da questo giro. Non ho mai lavorato con persone tanto presuntuose.
8 commenti
Ho lavorato per anni come commessa e ho avuto modo di conoscere persone di tutti i tipi e nazionalità, confermo che anche come clienti i romeni sono spacconi, come del resto molti dell'est, moldavi, albanesi etc...
Sono cmq validi e competitivi per il ruolo che svolgono?
aldilà del patriottismo, c'è molta sfrontatezza nei loro atteggiamenti.
Essere razzisti non è una cosa negativa.
E' negativa per chi non la pensa come te, ma non ci vedo niente di male a esprimere il proprio punto di vista.
Le persone odiano tante cose nella vita ed è normale avere delle preferenze.
Ma va beh, è un discorso che ho già fatto e rientra nella categoria dell'egoismo.
La gente che difende i rom, lo fa per dimostrare a se stessi e, in alcuni casi, agli altri, di non essere razzisti e di volere il bene di chi è messo peggio.
Secondo me, non si sono mai ritrovati nella situazione in cui sono stati derubati o minacciati da loro.
Si, non bisogna di fare tutta l'erba un fascio, ma si può dire che la maggior parte dei rom, utilizzano la scusa della loro "cultura" (siamo in Italia quindi c'è la cultura italiana, ma va beh. Qua ormai tutti fanno quello che gli pare) per permettersi di derubare e di criticare il nostro paese.
Perché allora, se hanno da rompere tanto i coglioni, non se ne tornano a casa loro?
@ialways
rom e romeni (o rumeni) sono 2 cose diverse.
Quello dell'autore dello sfogo non è razzismo* (forse lo è quello dei suoi colleghi nei nostri ocnfronti) e semplice risentimento verso persone che denigrano (a torto o ragione) il Paese a cui appartiene (che finquando ce lo critichiamo noi ci può stare ma che nessuno ce lo tocchi...come mi pare giusto che sia).
La soluzione è semplice (visto anche che non ci resterai a lavorare per sempre con loro) ribatti che la Romania non è poi tanto meglio
*razzismo in senso lato credo sia pià corretto il termine xenofobia
Io sono...
... orgogliosamente razzista. Ho vietato a mio fiflio di invitare alla sua festa compagni Rom e Immigrati
>Quello dell'autore dello sfogo non è razzismo
Vai tranquillo che c'è gente che lo scambia per razzismo, te lo assicuro.
Persone come l'autore che esprimono questo tipo di pareri vengono inquadrati come razzisti, dalla maggior parte.
>e semplice risentimento verso persone che denigrano
E tu fortunatamente lo hai capito, in molti non ci riescono.
>La soluzione è semplice ribatti che la Romania non è poi tanto meglio
Così però a me sembra di fare come i bambini che bisticciano e si prendono in giro.
Se rompono tanto il cazzo, che tornassero da dove sono venuti, se non stanno bene.
Concordo
Studio in una scuola di estetica e ho come compagne sue romene gemelle di circa 12 anni in più di me.
laureate al loro paese e venite qua in Italia (non so perché dal momento che ogni argomento trattato è spunto per critiche più o meno infondate)
Moggi ho finito per litigarci perché sono anche maleducate e pretendono di avere la ragione anche con torto marcio.
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son persone istruite?