Lun
04
Mag
2015
come ca..o posso fare
Allora porco giuda sono qui a sfogarmi sapete perché? Xk da quasi.3 fottutissimi anni soffro di amsiaaaaaaaaa, che palle, che immensa rottura di palle, ho rallentato l università, ho rallentato tutta la mia vita, non sento più l amore, la gioia, il benessere da 3 anni filatiiiii, è una condanna, una maledetta condanna a morte, ma come Cacchio posso fare per uscirne, fondere?? Ho provato di tutto farmaci, psicoterapie, sono andato all estero a lavorare ma niente, niente niente di niente, ho aperto anche un attività e fatto cose diverse per vedere se poteva servirmi, ma niente, porca p...... Nulla di nul, ma come ccacchio è possibile che non riesco ad uscirne che non riesco a guarire,che palle 3 anni ininterrottamente con derealizzaziome e sintomi da morire veramente.
21 commenti
Non è dipendente dalle situazioni purtroppo, è generalizzata e non è innescata da una situazione in particolare, ce l ho sempre, e forte con vari sintomi, fra cui mal di testa, fatica a concentrarmi, e purtroppo mi ha causato parecchi problemi, sono giovane(ho 23 anni) non è data da circostanze specifiche... Nn so io di psicoterapia ne ho fatte di diverso tipo fra cui una di gruppo. Ciò messo molto del mio, nn sono stato con le mani in mano, inoltre faccio sport a lima purtroppo nn allevia la situazione, che persiste durante allenamenti e partite
Probabilmente in questi 3 anni c'è un motivo che non riesci a trovare perché "nascosto", oppure che rifiuti come probabile problema. Ti faccio un esempio: sei fidanzata con un ragazzo che è una cattiva compagnia, ma tu lo ami e ci stai assieme lo stesso. Staresti meglio e senza ansia senza di lui, ma chiaramente rifiuti questa idea. Questo ovviamente è un esempio banale...
Hai provato a pensare a qualcosa di simile?
Grazie per l'ascolto..Ho provato a pensarci, Mha proprio non saprei che c'è che non va,, Bha non so cm mai, non riesco a capirlo, cmq diciamo che le situazioni che l hanno potuta innescare sono state un po' di insicurezza che ho, e scarsa autostima. Però con il lavoro che faccio ora (trovato anche grazie alla mia esperienza all estero) e la mia attività riesco a pagare i miei studi ed ho acquisito autostima e piu fiducia in me stesso e nelle cose che so fare, infatti sono lavori che mi mettono in relazione con molte personeprovenienti da ogni parte del mondo. mi sono confortato con altre persone nei gruppi che ho fatto per l ansia, è stata una cose molto bella, ma purtroppo ne ho parlato anche con le psicologhe che xi seguivano che non è stata risolutiva per me. A voi non è mai capitato nulla di simile, oppure persone vicine che ne hanno sofferto?
Non sarà che tutta quest'ansia deriva dall'aver fatto e dal fare troppe cose tutte insieme: l'università, il lavoro, l'esperienza all'estero? Sono tutte cose stressanti prese singolarmente, figuriamoci in gruppo!
-Nn so io di psicoterapia ne ho fatte di diverso tipo
ma hai abbandonato tu, o ha abbandonato chi ti stava curando?
-Xk da quasi.3 fottutissimi anni soffro di amsiaaaaaaaaa,
quand'è cominciata? come?
L'università è una fabbrica di depressi, il sistema non funziona.
le cose le ho fatte dopo che ho iniziato a stare male, la psicoterapia l ho interrotta xk non mi portava migliorento e ne ho iniziata una di diverso tipo... cmq cherry la mia non è depressione, è diversa, quando mi è iniziato tutto stavo bene ero felice, e contento per l'universitá e tutto il resto, andava bene, poi è arruvato l attacco di panico e poi pian piano si e ijsinuata l ansia... cioe io ho sbagliato, xk effettivamente ho esagerato con gli impegni, ero cotto, dormivo poco e mi sono stressato inutilmente, avevo paura di non farcela, però poi il mio tempo me lo sono preso, ma non sono riuscito a risolvere
-la psicoterapia l ho interrotta xk non mi portava migliorento
lo immaginavo, ma quanto tempo hai dedicato ad ogni singola terapia?
-però poi il mio tempo me lo sono preso,
non so, forse avresti bisogno di rimettere ordine nella tua vita, o di affrontare per bene ogni singolo problema, o è una questione di valore... temo qualsiasi cosa sia non sia un lavoro piccolo
Per quanto riguarda l'ansia, io l'ho fin da bambino, a volte la controllo, a volte scappa, a volte spunta fuori, a volte sparisce.
le psicologhe ti hanno insegnato delle tecniche contro l'ansia? Tipi stare nel presente? O cose anti-stress in generale?
hai del tempo libero un cui ti prendi cura di te stesso?
Ho dedicato circa 1 anno alla prima psicoterapia, e quella di gruppo aveva una durata di 8 incomtri settimanali, quindi 2 mesi.
Ho anche lavorato ed aggiustato diverse cose della mia vita, cmq sia io sento di star facendo un buon lavoro, ho fiducia in me stesso e in quello che posso fare. Lo sfogo è perchè cavolo io sto portando a ternine un percorso di studi che mi interessa molto, mi ha entusiasmato fin dal primo giorno, solo che a causa del mio malessere non riesco proprio a concentrarmi, fossero attacchi d'ansia ok, purtroppo è un malessere continuo e non riesco a rendere come vorrei. All'inizio questa cosa mi pesava molto, ma ora l'ho accettata e faccio il possibile per quelle che sono ora le mie potenzialità.
Il lavoro che faccio parallelamente all'universitá è la domenica, o cmq nel weekend ed è abbastanza tranquillo (lavoro nella reception di un hotel) e affitto il mio appartamento a turisti (un monolocale) lo faccio sia per pagare le spese della casa, sia per pagarmi le rate universitarie. Ma avendo seguito tutti i corsi non ho impegni di seguire le lezioni e posso gestire benissimo il mio tempo.
Enrico, si si ma il punto è che nn è legato a particolari situazioni cioè nn vado più in ansia del solito se ho un esame o una cosa importante da fare. Io nn ne ho mai sofferto, fino ai 21 anni
teoria poco conosciuta
Hai provato a modificare la tua alimentazione? Molti problemi bollati come psicologici hanno origini fisiche (ci si dimentica spesso e volentieri che il cervello è pur sempre un organo).
E lascia stare gli psicofarmaci.
Ma una qualche origine deve averla, se non è innescata da delle situazioni o ricordi.
hai fatto dei controlli ormonali?
è una inquietudine o proprio ansia?
Si si anonimo ho fatto pure quello, ora la mia alimentazione è equilibrata, sono andato da 2 dei migliori nutrizionisti sulla piazza che mi hanno dato un regime alimentare adatto a me al mio peso 88 kg per 192 cm. Faccio sport. Cmq è proprio ansia, penso si sia scatenata per paura di affrontare la vita, perché pensavo di non avere le risorse per cavarmela, quindi dell'insicurezza un me stesso fondamentalmente. Cmq di psicofarmaci ne prendo una dose minima xk stavo malissimo ed in quelle condizioni non potevo affrontare il problema lucidamente.
Grazie cmq a chi mi ha risposto, anche se non vi conosco vi ringrazio tutti.
-penso si sia scatenata per paura di affrontare la vita,
sembra una buona ipotesi, infatti anche per me è quella più probabile
-Ho anche lavorato ed aggiustato diverse cose della mia vita
ok; ritieni di aver avuto mancanze genitoriali, scolastiche, affettive, o altro (soldi) durante la crescita?
-Ma avendo seguito tutti i corsi non ho impegni di seguire le lezioni
ô.o ma avrai quello di studiare
Nessuna mancanza affettiva, i miei genitori mi hanno dato molto amore e mi sono sempre sentito voluto e accettato, sto insieme da 7 anni con una ragazza con cui mi trovo molto bene. Le situazioni che possono aver generato in me insicurezza sono quelle che ho vissuto in adolescenza: separqzione genitori e mia mamma che aveva conosciuto un altro uomo che viveva dall'altra parte del mondo, e voleva andare a vivere con lui, ma io nn volevo trasferirmi, questa cosa è stata nascosta a mio papà nn so per quale motivo, poi mia mamma e quest'altra persona non sono più andati daccordo e si sono lasciati. questa cosa a suo tempo non l'aveco affrontata, d ho tenuto dentro le cose, ma dopo quando mi sono accorto di tutto ho affrontato il tutto con mia mamma e ne ho parlato. I miei genitori nella vita mi hanno sempre lasciato prendere le mie decisioni, parlando e discutendone (soprattutto mia mamma), certo nessuno è perfetto, ma sono stati e sono tutt'ora dei bravi genitori, e mi sento molto fortunato in questo, perché so che per molti non è così.
Cmq si insicurezza, nel profondo mi sono sempre sentito un po' sfigato sinceramente rispetto agli altri e inferiore.
-adolescenza: separqzione genitori e mia mamma che aveva conosciuto un altro uomo
non ho ben capito l'ordine cronologico degli eventi, ma ho più o meno inteso
-Cmq si insicurezza, nel profondo mi sono sempre sentito un po' sfigato
perché, ritieni di avere delle mancanze sotto qualche punto di vista?
No nessuna, però a volte mi sentivo un po' escluso ecco.
dagli amici, o anche dalla famiglia?
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Tanta gente si ritrova con questa difficoltà, anche qui in molti l'hanno scritto.
avrai fatto un percorso sbagliato col tuo terapeuta.
hai l'ansia soli x cose inerenti all'università o anche in altri aspetti della tua vita?