Sab
28
Feb
2015
Dislessia
al momento vorrei mandare a fanculo tutti.
io sono una ragazza di 15 anni, e ho una classe di merda. Sono DSA ho gravi problemi di dislessia e discalculia, in classe non sono l'unica, ho legato molto con il mio gruppo che viene chiamato "di problematici".
Non saranno in moltissimi a sapere cosa sia SUL SERIO la dislessia, andate ad informarvi perché è un problema serio e molto più comune di quanto non si pensi... Nel caso non lo sappiate io (come tutti i ragazzi DSA) ho diritto alle interrogazioni programmate. Il mio prof di storia ha deciso di farle programmate per tutta la classe, con i DSA in fondo. E la gente ha cominciato a rompere i coglioni sul fatto che non è giusto che avessimo un mese di tempo di prepararci è che poi venissimo anche interrogati con le mappe davanti. Oltretutto tre giorni prima dellinterfogazione la ragazza che ha preparato la lista se ne è uscita dicendo che aveva sbagliato a programmare il tutto e che le persone interrogate i giorni dopo venivano interrogati 1/2 giorni prima della data stabilita inizialmente: ora, una persona "normale" penserà che, avendo avuto un mese, anche un DSA di sicuro è preparato. No cazzo, se un DSA studia un mese prima poi si dimentica tutto! Non avete ancora capito che un DSA non ha la memoria così lunga! Tutte le persone che non credono che sto problema sia serio devono fottersi! Fanculo cazzo. Grazie ai miei compagni di merda sono talmente chiusa che mi spacco di Eminem tutto il giorno e c'è stato un periodo in cui mi sono tagliata. CARISSIME PERSONE "NORMALI" È MOLTO PROBABILE CHE NON ABBIATE ANCORA CAPITO CHE NOI IL CULO CE LO FACCIAMO IL DOPPIO DI VOI PER PRENDERE UN VOTO CHE SARÀ LA METÀ DEL VOSTRO!!! VOI NON SAPETE COSA SIGBIFICA ESSERE DSA, NON AVETE NEANCHE IDEA DELLA FATICA CHE FACCIAMO PER AVERE IL 6! PAGHEREI SOMME FOLLI PER FARVI ESSERE DSA PER UNA SETTIMANA, PROBABILMENTE CON IL CULO CHE MI SONO FATTA IN QUESTI ANNI PER AVERE LA MEDIA DEL 6 E SENTIRMI DIRE CHE MI DEVO IMPEGNARE DI PIÙ, SENZA I MIE PROBLEMI PRENDEREI 10. AH, E COMUNQUE, LE MAPPE, NON SERVONO PER COPIARE.... QUINDI ZITTI
10 commenti
ciao
MI dispiace per quello che scrivi, hai ragione ma c'è moltissima rabbia.
Io ho un mio caro cugino con il tuo problema e lo conosco in base alle suo esperienze, aveva dei metodi per studiare ed è diventato medico. Sicuramente non è facile e non devi sentirti in cometizione con gli altri, fregatene. Altrimenti ogni cosa che dicono ti farà scattare, ogni situazione o gesta che fanno per te sarà un problema. Pensa che ogni cosa che non ti uccide ti fortifica, fatti sentire e fai capire quali sono i tuoi problemi. Non devi vergognartene.
Almeno questo è il mio consiglio.
buona serata
I tuoi compagni di classe sanno del vostro problema?
Il diritto alle interrogazioni programmate è tipo nelle "linee guida"?
Ma se studi/ripassi tutti i giorni ti dimentichi lo stesso? Magari togli un po' di tempo a eminem.
Concordo con Otello. E anche un po con Enry, un po meno di Eminem. Soprattutto perché devi ascoltare un po più di cose positive. E ricorda che non sei malata o inferiore, il tuo cervello funziona diversamente, ma FUNZIONA, eccome! Se impari a conoscerlo, troverai il tuo metodo. UN ABBRACCIO, E TANTA TANTA FORZA, E OSTINAZIONE.
Ma Vaccanfulo va stornza
Nooooo, questa proprio é bastarda.
No è Comix
Quello che molti non capiscono è che un dislessico, quando è costretto ad usare i metodi di studio standard è più lento, e quello che i cosidetti "normali" farebbero in qualche ora al dislessico può costare l'intero pomeriggio + serata. I risultati sembrano sempre scadenti ma a parità di compito svolto, l'impegno che ci vuole è assai maggiore. Qualsiasi dislessico ci ha messo molto più impegno di uno cosidetto "normale", altro che.
Ho conosciuto molti dislessici adulti, alcuni pure laureati, hanno saputo compensare egregiamente, magari trascinandosi appresso qualche nevrosi, grazie anche all'enorme fatica per l'adattamento con la cosidetta "normalità". Visto che poi negli adulti non si notano difficoltà, sembra che chi è dislessico sia solo capriccioso, forse ritardato, o non vuole studiare. Cazzate!
Immaginate di dover studiare paginate intere, magari cinque o sei: Il dislessico mentre legge, perde facilmente il filo logico di quello che è scritto, non riesce a carpire il concetto. Succede perchè si sta concentrando a leggere, occorre quindi un strumento che possa leggere il testo per veicolare l'informazione. Poi le mappe aiutano a organizzare i pensieri e quello che si deve dire nell'interrogazione, non sono un suggerimento come lo immaginate.
Purtroppo la gente non capisce un cazzo, e sapessi quante scimmie vestite da professori ci sono ancora nelle aule, ma credo che lo sai. Ai signori insegnanti non interessa, stanno li a somministrare la loro bella lezione preconfezionata e poi si mettono allo sportello a ricevere la preparazione dell'allunno, che deve essere conforme allo standard del loro cervellino. Il loro cervellino non sa valutare l'impegno di un dislessico, lo vuole vedere lavorare come piace a lui.
Il ministero per l'istruzione sta facendo pressione su questa casta, vuole spingere gli insegnanti ad adeguarsi a queste problematiche, gli fanno fare dei corsi, alcuni si vantano pure di essere preparati ma poi nei fatti non hanno capito nulla. Si vogliono introdurre nuovi strumenti nelle aule ma poi i più vecchi non li usano e i più giovani fanno fatica.
Quello che conta è trovare il canale migliore per far passare l'informazione oggetto di studio. Ci sono diversi stili di apprendimento, e gli insegnanti (purtroppo) tendono a valutare maggiormente gli allievi che possiedono il loro stesso stile, quindi chi non si sa adeguare va sotto con i voti. Tu devi essere meno arrabbiata anche se ti capisco, e trovare come ti hanno detto il tuo modo per studiare.
I dislessici possono e devono avere degli strumenti per compensare i problemi dello studio, ma a volte non vengono accettati in aula, persino se l'alunno possiede un documento che attesta il suo percorso di studio personalizzato, in certe scuole ancora lo ignorano, roba da querela. Sapete i signori professori come sono sensibili? Ah c'è da mandarli tutti a fare in culo. Sopratutto i più anziani, quelli passano meta del tempo a fare i professoroni e per l'altra metà non vedono l'ora di andare in pensione.
E nessuno pensi che i dislessici sono dei pessimi elementi in un gruppo di lavoro, spesso sono quelli che portano il contributo maggiore nel successo dei progetti, proprio perchè hanno offerto una visione innovativa della soluzione dei problemi. Sono mediamente più intelligenti.
Un mio consiglio: Prova a cercare un istituto che ha già avviato le sezioni 2.0, dove si fa uso intensivo di strumenti informatici, di solito in questi ambienti i docenti sono più preparati e i colleghi alunni sono meno rompipalle.
ps: Anche questo è uno sfogo nello sfogo.
Certo infatti ogni esame è un tormento ogni verifica diventa insormontabile. Non solo, visto che spesso si è aiutati dai genitori l'autostima se ne va a quel paese. Non ci si può far nulla. Ci si dimentica ogni cosa, non si trovano oggetti, ci si scorda appuntamenti, insomma è un continuo perder colpi. Chi si infila le scare rovesce, chi le maglie rovesce, chi non riesce a dire i propri dati anagrafici in ordine fino a 12/13 anni. Leggere per alcuni è impossobile superate le 10 righe. Bhe la mia vita è stata una vita di rinunce per cercare di studiare, per prepararmi come potevo, perseguitata dall'idea che non ce l'avrei fatta a fare nessun lavoro. Se mi immaginio fare la barista, impossible prendere gli ordinini, fare la cassiera, impossibile dare dei resti corretti per 8 ore al giorno, e qualsiasi lavoro è frustrante quando sei dislessico. Fare la designer e nei 100 modelli da seguire per la produzione dimenticarsi quello da eliminare o dimenticare di correggere il colore da utilizzare in una gonna, in azienda non si viene perdonati.
Continue e costanti frustrazioni, e più cerchiamo di fare le cose per bene e più sbagliamo per lo stress da prestazione.
Pochi sanno di che cosa si sta parlando, senza dimenticare che ci sono dislessie veramente dificitarie
Gli insegnanti non vogliono cambiare metodo perchè per loro implica fare molta più fatica, e perchè semplicemente non la capiscono e non vogliono capire cosa sia. Si troverebero a dover giustificare tutti e tutto e per loro non è possibile. Non vogliono fare le bambinaie e le mamme vogliono poter mantenere il loro status tranquilli di docente che sta difronte allo studente. A volte non sono male ma a volte sono proprio degli stronzi. questo però fa parte della condizione umana più che della categoria insegnanti
in un certo senso lo spero
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Nella vostra scuola non si organizzano delle occasioni in cui tipo nell'aula magna chi abbia qualcosa da dire possa fare il suo monologo?