Ven
27
Feb
2015
esplodo..leggete fino alla fine
Ciao, sono una ragazza di 19 anni. Vi racconterò tutto dal principio..
All'età di 16 anni ho conosciuto bene un ragazzo di 25 anni ( ci conoscevamo perché è il fratello di una mia amica d'infanzia). Dopo esserci contattati su Facèbook, ci siamo incontrati di persona da lì scattò La scintilla. Ho tenuto questa storia nascosta e lui mi ha aiutato a farlo, non uscivamo spesso, lontani da occhi indiscreti, durante le vacanze non ci vedevamo mai.. Questo perché ho dei genitori con una mentalità chiusa e all'antica. Mia madre ci beccò perché venne a controllare a scuola e video che feci molte assenze (le facevo perché era l'unico modo di vederlo). Quella mattina lui stava fuori dalla scuola ad aspettarmi come al solito e c'era pure mamma. Entrammo in auto io e lei e ha iniziato a farmi la ramanzina per le assenze, poi lui venne da noi è parlò con mamma. Lei lo allontanò da me minacciandolo. Nonostante ciò io e lui continuammo a sentirci per messaggi E mamma pensò che la nostra storia finì li. Lui dovette allontanarsi per questioni lavorative (per sei mesi) non ci vedevamo mai se non 3/4 volte durante questo tempo. Quando tornò io partii con i miei in vacanza per un mese senza sentirlo mai. Riniziò la scuola e quell'anno mi sono promessa di non fare nessuna assenza per non dare modo a mia madre di dubitare qualcosa. C'è l'ho fatta! In quell'anno feci un'assenza sola. Ci vedevamo se mi organizzavo i pomeriggi intreggiandoli ad alcuni rientri. Quest'anno lui si è trasferito vicino alla mia scuola (abitava con i suoi per dare una mano economica in famiglia). Ora ci vediamo molto perché faccio dei falsi rientri tre volte a settimana, due volte al mese un rientro serale e qualche assenza scolastica (finora ho fatto 20 assenze). un giorno lui mi chiamò al telefono e mi disse una cosa stupida (perlomeno io l'ho interpretata così). Lui: "more ti ricordi Monia? Io:faccio finta di non ricordare, lei è la sua ex "Monia chi?...aaah si dimmi" Lui:" ha fatto richiesta per lavorare nell'azienda" Io: "ah ok" finì lì. Il suo lavoro consiste nel fare direttore o vicedirettore di una catena di negozi. Ogni tanto viene trasferito nel negozio dove sta lei a fare il direttore. A ME RODE DA MORIRE perché il suo carattere è buono con tutti. Spesso fa inventari in quel negozio e torna tardi a casa, mi scrive alle 10 se va bene che sta uscendo e io nel frattempo mi so fatta una marea di filmini mentali.
Un giorno un'altra collega gli scriveva su whàtsapp" tesoro blablabla.." il tesoro mi ha fatto ingelosire talmente tanto che non lo chiamo più in quel modo. Ultimamente mi si è rotto il telefono, lui mi ha dato il suo e mi sono comprata un altro. Il suo telefono è rimasto sincronizzato al mio e il mio al suo, quindi ciò che faccio lo vede, idem io...oggi nuovo contatto di una ragazza (premetto che ha scritto solo il cognome quindi potrebbe essere una collega e basta) la foto di lei su whàtsapp è bella..mi sento inferiore a lei, o a Monia, o alla collega che quasi gli saltò addosso quando andammo a fare la spesa nel negozio dove lavora, lui le disse "lei è sofia, la mia ragazza " era rossissimo che dal nervoso avrei voluto lanciare tutto e andarmene..ora come ora sono stressatissima, ho gli esami di stato, voglio prepararmi al test di ammissione universitario e penso alla nostra situazione della quale non sono più convinta..
I primi rapporti che avevamo erano passione, ce n'era talmente tanta che piangevo dalla gioia di stare con lui.. Ora siamo più freddi non c'è più quell'atmosfera iniziale..sento che le cose piano piano vanno via spegnendosi.. Lui vorrebbe fare il grande passo con me dopo gli esami, parlare con i miei e risolvere tutto.. Ma la mia domanda che mi assilla questi ultimi mesi..È LUI L'UOMO ADATTO A ME? Io lo voglio?
10 commenti
Bel racconto/sfogo, mi ha fatto piacere leggerlo fino alla fine.
Non saprei, potrei essere tua madre e mi sembra di leggere un racconto fatto da mia nonna. Se, quando avevo 18 anni, qualcuno fosse venuto a casa mia come fidanzato, i miei sarebbero svenuti. Cioè, avevo il ragazzo, a volte anche più grande, ma non era il tempo di pensare ai rapporti seri. Fai l'università, pensa a te stessa, continuate il rapporto senza coinvolgere i genitori. Divertiti!!
-era rossissimo che dal nervoso avrei voluto
Cioè era imbarazzato? O era altro?
-Ora siamo più freddi non c'è più quell'atmosfera iniziale..
E quale pensi sia la sua prospettiva?
Uscite più liberamente, o continuate a nascondervi?
#Cherryred85 mi assale ogni volta questo pensiero ma lo amo tantissimo.. E penso che sia lo stesso per lui..
# always ask to my self, Grazie apprezzo che tu l'abbia fatto
#farnight non so dirti se dal nervoso o altro, fatto sta che io ho fatto finta di niente mi sono presentata e a testa bassa ho fatto la spesa, mentre lui sinceramente sembrava alquanto agitato.. Non so quale sia la sua prospettiva..sembra che lui sia tranquillo, non si fa problemi come me li faccio io..io sono consapevole del fatto che sono paranoica e che mi faccio i complessi ma perché lo amo..continuiamo a nasconderci nonostante ci vediamo più di prima. Come ho detto vorremmo fare il grande passo dopo gli esami.
Oggi ho cercato di farlo ingelosire. Ho salvato il n. Di un ragazzo, siamo amici e basta anche se so che lui cerca di farmi il filo e il mio ragazzo se n'è accorto..abbiamo avuto una lieve discussione, sono esplosa e gli ho detto "se pensassi a tutte le volte che mi so fatta i filmini mentali su di te e altre non mi basterebbero nemmeno le dita dei piedi" lui si è messo a ridere mi ha baciata e poi chiesto scusa. Ps. Non abbiamo mai litigato in quasi tre anni e queste mini discussioni mi fanno stare veramente male. Oggi non mi ha scritto per niente e io ho lasciato stare.. Non so più che fare..
Perdonami, ma se parli così io penso che ci sia poca comunicazione tra di voi.
Se non discutete di tutto, se avete problemi a chiedervi le cose, ve le tenete nascoste, se "devi farlo ingelosire"... Tu vuoi davvero costruire un rapporto su questo?
Cerco di smuovere i suoi sentimenti attraverso cose banali, per capire se sono importante per lui quanto lui lo è per me..È immaturo lo so, però mi da qualche certezza. Noi parliamo però lo ammetto, tra noi due sono io quella che non si sfoga e non dice tutto, si sbaglio però sono fatta così..preferisco passare quel tempo limitato con lui in pace e serenità e non ricacciare i miei pensieri, le mie paranoie e fare storie. Quando stiamo insieme è tutto ok..i problemi nascono quando ci separiamo..
Continui a sembrare mia nonna..ma una serata in discoteca con le amiche? Un viaggio del diploma ?
Non voglio fare la ribelle poiché l'ho fatto già abbastanza e non vorrei essere un cattivo esempio per i miei fratelli più piccoli..
-preferisco passare quel tempo limitato con lui in pace e serenità
Posso capire il metterlo alla prova, entro certi limiti.
Ma tu devi esprimergli quello che senti, il problema è come. Certamente le persone pesanti dan fastidio, però tenersi tutto dentro non funziona nemmeno, no? Rifletti su quello che senti e trova il modo adatto di esprimerglielo, tutto qua.
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Sei tanto giovane. Non credo sia l'uomo della tua vita, anche se lo ami...