stronza di merda

Una cosa è sicura:le verranno le rughe prima di te, con tutto il trucco che mette.

-cosa mi fai provare quando mi tratti di merda
A questo dovresti anche reagire...

-o quando  mi fotti i ragazzi
Non so, se vengono attratti da lei allora ti sei chiesta perché stavano con te? Cioè, quale profondità di rapporto c'era, quanto eravate compatibili.

intanto i ragazzi preferiscono lei a te....

Eh sì, le zoccole hanno sempre la meglio, c'è poco da fare...non per questo vale la pena  incazzarsi, vanno prese per quello che sono...

son d'accordo free!poi sono quelle che trovano il pollo,si fanno mettere incinte e vai col tango

Sì, ma solo un pollo possono rimediare, non di più, perché gli uomini mica sono scemi

poi fanno le brave mamme di famiglia...non sai quante ne ho conosciute cherry...prima di trovare il principe azzurro,si ripassano tutto il reame :)

Ahahahahahaha bella questa

Copy che male c'è a ripassarsi tutto il reame? :D

niente fata :) è il fatto poi di fare maria immacolata che è ridicolo,almeno secondo il mio modesto parere :)

Sì, in effetti può essere fastidioso, però sfido qualsiasi persona a vantarsi del proprio passato allegro con a fianco il consorte... Imbarazzo!!!

quello si,ma se una è consapevole di ciò che fa non vedo perché rinnegarlo.quelle sono le donne con una coscienza a mio avviso matura,ma credimi fatina se ti dico che alcune con un passato analogo quando si sistemano poi criticano quel che hanno fatto prima loro,facendo appunto le immacolate concezioni!lì non esiste coerenza né vergogna,è essere ipocrite e basta :) ps: te lo dico perché molto spesso ho assistito a queste sceneggiate...

Lanciafiamme e si risolve tutto. :D

Comunque sto atteggiamento incoerente è diffusissimo, tipo l'italiano medio che critica i grandi evasori fiscali ma poi ti chiede di non fargli la fattura così risparmia, quell'altro che non vuole la legge sulle coppie di fatto perchè "la famiglia è il fondamento della società, la religione e tutti i cazzi..." poi però ha tre divorzi alle spalle con relativi figli sparsi in ogni dove, quell'altro ancora che dice di essere contro il maltrattamento degli animali e poi tutto tronfio posta foto su facebook dove se stà ammagnà kg su kg di costine a pasquetta e ferragosto.

Ormai la coerenza è passata di moda ;) forse non è mai esistita.

probabilmente no,però lo trovo squallido sto fatto che nel 2015 c'è gente che si fa mettere incinta apposta(una mia ex cognata,per fare un esempio),poi ti raccontano che:si è bucato il preservativo;poi no,mi sono dimenticata la pillola;poi no,veramente lo volevamo...se non lo vuoi ci stai attenta,sennò come si dice da me una botta una tacchia e in italia non ci sarebbe più il problema delle nascite :D

Sì, bè, quelle ci rovinano la categoria. Di fronte a certi fulgidi esempi non mi sento nemmeno di contraddire gli uomoni che sostengono che tutte le donne sono stronze e arrivivste e approfittatrici >:(

se un uomo ti vuole ti sceglie da prima,sti mezzucci lasciano il tempo che trovano

andrò OT

Concordo in toto con Fata del porto. Tranne sulle coppie di fatto. Mi vado a spiegare meglio.

Loro lamentano il fatto di vedersi negare diritti che sono invece accordati a chi invece è sposato (mi riferisco al solo matrimonio civile, che si fa in 10 minuti in qualsiasi comune con due testimoni. Quello religioso non lo contemplo proprio)

Ora qual è il punto:

Le ragioni per cui uno non vuole sposarsi sono molteplici.

Si va dal sentirsi fuori da certi schemi imposti, molti dicono che a loro non serve il pezzo di carta per stare insieme e queste due sono le due ragioni più diffuse.

Quindi mi chiedo, perchè mai vorrebbero la botte piena e la moglie ubriaca? Non si vogliono sposare ma vogliono però gli stessi diritti di chi una passeggia al comune l'ha fatta (altra precisazione: se non fate il festone il matrimonio vale ugualmente)

Quali sono i diritti che secondo loro si vedono negati (infondo sono due persone che scelgono, e ripeto scelgono di convivere, e forse dovrebbero accettare lati negativi e positivi della cosa)

Non possono chiedere permessi se il partner è malato

In caso di separazione (o per meglio dire, termine della conviveza) il partner svantaggiato economicamente non può chiedere alimenti.

In caso di decesso non ha diritto a pensione di reversibilità

Se uno dei partner muore non può usufruire dell'abitazione che era dell'altro (basterebbe un testamento scritto)

Se uno dei due lavora nell'azienda dell'altro, in caso di decesso non ha diritto a nulla (anche qui, basta un contratto di lavoro e testamento)

Non posso autorizzare interventi urgenti nel caso il partner non si in grado di farlo da se

Et etc etc  

Vi ricordo però che i figli nati da una coppia convivente godono degli stessi diritti degli altri e ci mancherebbe pure! 

Ora, questi diritti vengono acquisiti automaticamente semplicemente facendo lo sforzo di andare in comune, portare una marca da bollo, attendere tot tempo e presentarsi davanti al sindaco la data stabilita.

Ribadisco e mi prendo la responsabilità di passare da bigotta ma il mio è un modo di vedere diversamente le cose. Perchè tu che non ti vuoi sposare perchè  non ti serve "il pezzo di carta" per stare con qualcuno, vogliono però tutti i diritti e le certezze (non è fors eun pezzo di carta?)e nessun obbligo (questa gente non dovrà spendere fior di quattrini per divorziare, nè potra essere accusata di abbandono del tetto coniugale se un giorno alzandosi con il chicchero alzato fanno le valigie).

Insomma, ci sono scelte che che ne escludono altre.

Vuoi essere alternativo e convivere perchè vuoi stare fuori dal sistema, perchè non segui al massa, allora non dovresti neanche volere questi diritti che si potrebbero acquisire con il metodo sopra indicato.

So che non tutti approveranno ma questo è il mio pensiero, spero di essere stata chiara.

Le tue argomentazioni sono valide e soprattutto logiche.

Io però parlavo di quelli che rifiutano ad altri determinati diritti in virtù dei loro sedicenti valori (???) religiosi, quando sono i primi a comportarsi ammerda!

anonima sei stata chiarissima :) però ti dico un paio di cose:l'abbandono del tetto coniugale non è più in vigore da tanti anni;i figli dei conviventi hanno si gli stessi diritti,ma se i genitori muoiono non vanno automaticamente in affido ai nonni;la convivenza riconosciuta la vedo uno strumento di tutela per le coppie gay,che attualmente non possono sposarsi in italia e quindi,anche sposandosi all'estero,non vedrebbero riconosciuti i propri diritti

@Fata. Gli ambiti religiosi io non li tocco proprio. Tutti sedicenti cattolici che sono entrati in contatto con me, si sono dimostrati illogici, moralisti e tutti chi più chi meno seguivano i dettami della chiesa a convenienza. E anche la Chiesa pecca di illogicità. Ad esempio: coppia di amici dichiaratamente atei e disinteressati alla religione tanto da inalberarsi perchè all'asilo è stato fatto entrare il prete per al benedizione, però la figlia è stata battezzata. Ora, mi spieghi dove sta la logica in un comportamento simile? Cosa volevano i regali? la torta? il vestito con i pizzi per la creatura? Se non sei credente non lo sei, e non imponi a tuo figlio una religione in cui neanche tu credi.

@Copycat. Anche l'affido dei figli può essere disposto tramite lasciato ad un legale, a queste cose ci pensa. PEr quando riguarda l'abbandono del tetto coniugale è il classico caso di una legge che esce dalla porta e rientra dalla finestra. se una mia cara amica non lo avrebbe provato sulla sua pelle non lo avrei portato ad esempio.

COPPIE GAY. Avendo molti amici gay sono favorevolissa a un riconsocimento dei loro diritti come coppie, queste persone se ne avessero l'opportunità si sposerebbero e non vedo perchè negare questo diritto. Non toglierebbero nulla a nessuno. Ma aspettarsi qualcosa da un governo (governo che non è stato votato da nessuno come i due precedenti e che mi fa dubitare di essere ancora in regime democratico)come il nostro è troppo.

Il problema è che in comune dovrebbero sposarsi pure i gay.

Non capisco perché no, dato che lo stato non è cristiano. O non lo è in teoria .

Appunto non esiste problema, l'unico matrimonio valido per legge è quello civile, ora non se tu sia sposata/convivente e se nel primo caso tu abbia scelto il rito civile o religioso, ma quando vai in chiesa alla fine di tutta la fiera e i vari alleluia, il prete ti legge gli articoli di legge e ti fa firmare. Quindi perchè impedire a due persone che si amano di sposarsi? solo eprchè sono dello stesso sesso? Purtroppo questo argomento mi tocca da vicina perchè conosco coppie gay e non sono diverse da una qualsiasi altra coppia. 

Lo stato italiano è laico ma l'influenza della chiesa con il suo buonismo ad oltranza e il restyling d'immagine attuato da Papa Francesco di certo hanno un peso notevole. Tempo fa venni schernita e tacciata di essere profana per aver proposto un vaticano itinerante. Ogni 5 anni si sposta per i vari paese europei, così anche gli altri posso approfittare delle migliorie che il Vaticano Spa offre ai vari stati. Scusa per la polemica ma ho sempre creduto che CHIESA e FEDE siano cose del tutto diverse. 

Allo stato delle cose di oggi si. Io sono credente. Mi sono sposata in Chiesa. Fortuna vuole che il mio paese ha un piccolo santuario, estremamente piccolo, fuori paese, antico e povero, ma ricco di energia, in cui mi sono potuta sposare. E un bravo prete, che si fa chilometri a piedi, non giudica ed è fuori dagli schemi e molto vicino alle persone. Una vera mosca bianca. Comunque non vado in chiesa da due anni quasi. Non vedo nulla di buono nell'imposizione.

@cherry. 

Mi fa piacere sentire queste parola da una credente. Ciò fa di te una persona dalla mente aperta.

Nonostante io non sia credente sono stata educata con l'idea che conoscere è sapere, quindi parte della bibbia me la son letta. Ma ciò che trovo interessante è il Vangelo di Tommaso, ovviamente apocrifo (ci fecero un film anni fa) forse lo consoci, nel caso ti lascio la "frase" più emblematica:

Versetto 77: "Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene e in me tutto si compie. tagliate un ciocco di legno;io sono lì. Solleva una pietra; lì mi troverete.

Quindi Dio lo puoi trovare ovunque e non solo in un libro e in una chiesa e non c'è bisogno di qualcuno che ti dica come pregarlo se tu credi in lui. 

Anonima capisco il discorso e il fastidio riguardanti gli atei con figlia battezzata.

Quando viene il prete a benedire la ditta (perchè a casa mia col ca@@o che entra!) sono l'unica a non pregare nè a farmi il segno della croce. Essendo io apertamente e dichiaratamente atea, non vedo perchè mi dovrei conformare, per il quieto vivere, ad un protocollo di comportamenti ai miei occhi assurdi e privi di significato. C'è da dire che ogni tanto la gente mi guarda un pò stranita, tipo l'aiutante del prete a dicembre se avesse potuto mi avrebbe perforato con lo sguardo :D :D :D aveva l'espressione di chi osserva una strana specie di animale mai visto... bah.

@Fatadelporto2.

No, non provo fastidio. Forse mi sono espressa male e l'ho fatto in termini sarcastici. A mio avviso ognuno puo fare ciò che gli pare. 

Però io credo sempre nella coerenza (per quanto sia impossibile esserlo al 100%) e se tu sei atea non hai motivo di battezzare tuo figlio, perchè appunto non credi. PEr festeggiare la nascita si può sempre organizzare un "Babyshower" ovvero al presentazione del bambino a parenti e ameci che porteranno un pensierino etc etc.

Inoltre l'incoerenza sta pure in questi preti (e qui mi addentro in un terreno che scotta) che battezzano figli di coppie non sposate, non comunicate però rompono le palle se per il tuo matrimonio religioso scegli una persona che non è battezzata (io, nella fattispecie), quando è risaputo che il testimone serve solo ai fini civili della cerimonia (oggi sono tutti riti concordatari o almeno io sono stata solo a matrimoni di questo genere). Ora, la contro domanda potrebbe essere "ma cosa c'entra il bambino?" Credo che il bambino c'ernti eccome visto che poi dopo il battesimo la creatura non avrà nessuno che gli farà proseguire il così detto "cammino di fede" perchè figurati se i genitori lo manderanno a catechismo o lo porteranno in chiesa visto che sono Atei.

ps: da quando in qua' i preti benedicono le ditte? La ditta è un luogo di lavoro e come uffici pubblici, scuole, etc etc non dovrebbe essere religiosamente schierato. Ma laico anche a livello politico. La fede è qualcosa di strettamente personale che ognuno segue nel privato. Immagino che dove lavori siano tutti cattolici e non ci siano, musulmani, ebrei, buddisti, protestanti, animisti, industi, testimoni di geova etc etc. 

Per ovviare al problema dei profeti del XXI secolo e da preti che vogliono docciarmi in orari inconsueti, ho posto un adesivo accanto al campanello con su scritto a chiare lettere che sono atea (in realtà sono agnostica, "difetto" che ho ereditato da mio padre). Ovviamente chi suona, suona a suo rischio e pericolo e dovrà sorbirsi il mio di sermone.

Ecco, un esempio, il testimone di nozze di mio marito, era gay, il prete lo sapeva e non si è permesso di giudicare.

Idem, madrina e padrino di mia figlia, conviventi non sposati, idem nessun giudizio.

Ne richieste di "pentimento".

Io ho una visione particolare di Dio, e questo qui l'ho detta più volte (non la ripiego, perché avrò rotto le balle di chi mi legge da un po a sufficienza)... anonima, ti ringrazio di avermi dato un punto di riferimento, perché è proprio così che la ho sempre intesa.

*rispiego

-Copy che male c'è a ripassarsi tutto il reame? :D
Proprio tutto tutto a quanto pare no.

-tutte le donne sono stronze e arrivivste e approfittatrici >:(
Ma soprattutto dovete stare dietro ai fornelli.