Ven
30
Gen
2015
Lavoro un corno!
Quelli che sostengono ancora che il lavoro nobilita l'uomo o sono disoccupati o privi di razionalità. Io lavoro e francamente mi sento una schiava. Se chiedo ferie non posso mai prenderle, da un giorno all'altro in trasferta, mille responsabilità e zero riconoscenza. Ma chi cavolo me lo fa fare???? Trattano le persone come giocattoli e questo sarebbe lavoro??? Allora non lo voglio! Avrò uno stipendio ma se non ho nemmeno un pò di tempo libero per godermi un minimo la mia esistenza a cosa cavolo serve tutto ciò????
17 commenti
Non tutti i lavori sono così. Cambialo.
Purtroppo ti è andata male e sei capitato in un brutto posto di lavoro.
Resisti finquando riuscirai a sopportarlo, magari continuando avrai ruoli migliori,
Questo e' il problema. Un sacco di gente a casa e un sacco di gente sfruttata all'inverosimile. Però anonimo, non so quanto ci hai provato, ma dopo 3 mesi disoccupato sono riuscito a trovare altro. Bisogna sbattersi.
Al giorno d'oggi il "cambialo" nasconde il pesantissimo spettro della disoccupazione.. Parlarne a cuor leggero sa un po' di superficialità, riconosco pero che spesso le soluzioni sono sempre le più semplici ed apparentemente superficiali
distinzione
Vorrei fare una distinzione fra tutti i lavori che ci sono. Una volta c'erano molti più soldi. C'era chi faceva l'operaio e riusciava a mantenere una famiglia e c'era chi faceva un lavoro a volte "più impegnativo" mentalmente e prendeva bene. Venivano chiamati i borghesi.
Oggi chi lavora da operaio ha pochi soldi, forse il giusto tirato per arrivare alla fine del mese. Ma infondo chi ci ha perso veramente in questo cambio. Non aimè l'operaio che si guadagna di meno ma almeno non gli viene chiesto nulla di più. Invece tutti quei lavori dove si chiede di più, quei lavori dove hai responsabilità e usi la testa vieni spremuto perchè il margine delle aziende è sempre più magro e il lavoro di una persona cosi fa la differenza sul fatturato ad esempio. Ma aimè i datori sanno bene che c'è poco lavoro e tendono a sfruttare quelle categorie. Questa è la realtà. una volta lavoravi anche 12 ore al giorno e vedevi dei risultati oggi anche se ti sbatti tanto e diventi scemo di risultati ne vedi ben pochi.
Beh allora conviene fare l'operaio, resposabilità zero facoltà mentali necessarie quasi zero, ma alla fine del mese se fai i turni hai più di un qualsiasi impiegato!
Quindi è il tipo di lavoro che uccide, chi non ha un lavoro come l'anonima che ha scritto per prima che tipo di lavoro cerca?
vuole utilizzare il suo tempo per guadagnare dei soldi, oppure vorrebbe che tutte le sue energie siano succhiate da un posto di lavoro per uno straccio di stipendio?
ciao ciao
Otello, credimi, fare l'operaio ha un'usura fisica pazzesca. Ci sono operai che lavorano anche nove ore filate in piedi. Inoltre vorrei renderti noto che un operaio di solito ottiene veramente pochi spiccioli dagli straordinari. Come stanno in crisi le aziende lo sono anche le fabbriche, sostanzialmente non c'è alcuna differenza tra impiegato ed operaio. Ti dirò di più agli operai viene chiesto costantemente di alzare i ritmi di lavoro e non direi che sono privi di responsabilità. Prova ad esempio a lavorare un giorno come operaio in una fabbrica di borse di alta moda, ti renderai conto che anche sbagliare nel montare una zip c'è il rischio di licenziamento...Per quel che ho notato inoltre, gli operai guadagno mediamente meno di un impiegato, anche con gli straordinari..
Ottima analisi, Otello!
purtroppo a lavoro contiamo solo come numeri, specie in uffici e fabbriche, se manco le ferie ti danno, mettiti in malattia hahaahah :P
Setanta ma hai mai lavorato in una fabbrica di borse di alta moda? Sbagli a montare una zip e ti licenziano? Ma dove? Guarda che in Italia non è poi così facile licenziare a cazzo, si puo' sempre denunciare la cosa ai sindacati, a meno che tu non parli di laboratori cinesi e lavoro in nero. Io quoto del tutto Otello al giorno d'oggi meglio lavori di cosiddetto basso profilo che grandi specializzazioni: sono architetto e mi smazzo al computer anche 9 ore al dì, ho lavorato a bisogna anche sabato, domenica, fino alle 22 di sera, senza straordinari, per quattro soldi che a fare la badante moldava guadagnerei molto di più avendo zero pensieri e responsabilità. Non so che lavoro faccia l'autrice dello sfogo, pero' capisco che a volte ci si senta sfruttati, le consiglio se possibile di cercarsi un posto migliore e più umano. Ovvio che finchè non ha valide alternative è costretta a restare dove si trova. Come me, che appena trovo un decente lavoro come commessa mi ci fionderò subito!
Regola n. 1 "Spendere il meno possibile senza farsi mancare nulla" (Il 50% dei nostri soldi se ne va per cose inutili) e lavorare meno.
Io lavoro 120 giorni l'anno, dopo aver chiuso un'azienda che andava bene con 13 dipendenti,. Non me ne frega più niente della Porsche e dei soldi. Viva la libertà!
IL LAVORO, IN OGNI FORMA, E' SCHIAVITU'
Ringrazio tutti per aver risposto. Apprezzo l'analisi di Otello che mi capisce in pieno e anche di altre persone che hanno capito realmente il mio stato d'animo. Lavoro in una multinazionale molto rinomata, e, quando iniziai, 4 anni fa, ero felicissima, orgogliosa e onorata di aver avuto una tale opportunità. La verità? E' solo facciata, di sano in questi ambienti non c'è nulla. I livelli alti si prendono un botto di soldi e se la godono, i livelli medio/bassi hanno solo da perderci. Ho preso 1 solo giorno di ferie da agosto ad oggi. Risultato? Nemmeno per un giorno mi hanno lasciato in pace, telefondandomi e chiedendo continuamente di tutto (il tutto sul mio cellulare privato perchè ovviamente non ho un telefono aziendale). Non auguro a nessuno di trovarsi in queste situazioni logoranti e deleterie. Avere un lavoro riempie le giornate, ma la sera se si è insoddisfatti ci si sente più affranti che mai. Io mi auguro di riuscire a cambiare, anche se, come dicono tutti, o come vogliono farci credere, non è periodo.
Per Ninerx, la malattia purtroppo la faccio quando le mie difese immunitarie cedono a stress e ritmi serrati. E fidati, se resto a casa 2 giorni me la fanno pagare in qualche modo.
Beh allora conviene fare l'operaio, resposabilità zero facoltà mentali necessarie quasi zero.
Guarda che operaio mica significa catena di montaggio...
Io invece trovo assurdo lavorare per sopravvivere nella migliore delle ipotesi! !!
Qui non si tratta del non volersi mettere in gioco ma dell'essere al limite della sopportazione! Operaio o meno non è quello che conta ma il fatto di poter lavorare per vivere e non il contrario!
-Quelli che sostengono ancora che il lavoro nobilita l'uomo
Ho sempre trovato anch'io che quest'affermazinoe fosse eccessiva.
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DISOCCUPATA
Io sono disoccupata da 1 anno e mezzo....HO UN SACCO DI TEMPO LIBERO...CHE CERCO DI RIEMPIRE CON CORSI E VARIE...MA ZERO SOLDI DA SPENDERE. DEVO SEMPRE RIUFIUTARE GLI INVITI DELLE AMICHE (CHE ANCORA NON HANNO FORSE BEN CAPITO LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE) FRA CENE, PRANZI ED APERITIVI....NON POSSO PROGRAMMARE UN BEL CAAZZO DI NIENTE...PUR AVENDO UN SACCO DI TEMPO LIBERO A MIA DISPOSIZIONE...PERCHE' COMUNQUE...I SOLDI MANCANO!! TOH.....VORREI VENIRE AL MIO POSTO PER UN PO'? IO FAREI VOLENTIERI A CAMBIO CON TE.....MI DAI L'INDIRIZZO MAIL DELLA TUA AZIENDA CHE SPEDISCO IL MIO CV? GUARDA...SE MI MANDANOIN GIRO PER IL MONDO ANCHE MEGLIO.....LAVOREREI ANCHE 20 ORE AL GIORNO..PIUTTOSTO CHE SENTIRMI UNA FALLITA DEL CAZZO A CASA. E COMUNQUE E' SEMPRE COSì...CHI HA IL LAVORO SI LAMENTA CHE LAVORA TROPPO E' SOTTOPAGATO ED E' STRESSATO...CHI E' A CASA PER OVVI MOTIVI SI LAMENTA PER ALTRE COSE....OPPOSTE....MA FRANCAMENTE PURTROPPO CREDO DOVREMMO FARCENE UNA RAGIONE...ORMAI IL MONDO DEL LAVORO VA COSI...COMUNQUE TU PRIMA DI LAMENTARTI..PROVA A RIMANERE A CASA UN ANNO FORZATAMENTE....IN DISOCCUPAZIONE....SENZA SOLDI...E POI MI SAI DIRE...