Mi vergogno

Se non ricordo male sei in compagnia di setanta.

no farnight,che merde di padri abbiamo...non è consolante affatto

Voglio dire la mia senza entrare nello specifico, cioè dare una visuale utile: per quanto un genitore possa essere un pessimo genitore, è cmq un punto di riferimento per imparare da lui come essere persone sempre più migliori, è pur sempre un punto fisso di confronto.

fa male ma almeno è qualcosa.

enrico il confronto con lui non esiste,o è come dice lui oppure te non capisci niente.io pur con tutti i difetti che ho e che riconosco,so di essere molto meglio di lui e me ne vanto

Col mio commento non intendevo andare oltre il significato più letterale delle semplici parole. Certo che non è consolante, e lo posso dire sia per mio padre sia per il padre di mia madre. Tuttavia credo di condividere parte della colpa.

Non intendevo confronto "diretto" figlio-genitore a parole; intendo che si può sempre prendere il proprio genitore problematico per capire come certi atteggiamenti e sbagli possono poi rendere difficile la vita di chi ci sta vicino; imparare dalle loro situazioni per evitare a noi stessi di sbagliare.

esempio: genitore alcolizzato = alcool è una brutta bestia= non abuserò dell'acool

Però, come ho scritto sopra, non è bello, perchè dovrebbe essere ben altro un genitore.

ragazzi quando si dice che il genitore non è un mestiere per tutti si dice la sacrosanta verità:alcuni non dovrebbero farlo,punto.enrico giusto quel che dici,lui è stato un delinquente ed io per contro ho sempre cercato di essere estremamente corretta.ma mi dispiace,quando sarà il momento non potrà pretendere un fico secco.devo a lui parte delle mie insicurezze e glielo ricorderò a tempo debito.i genitori se frustrati per fatti propri non possono e non devono cercare rivalsa sui figli,che sono stati frutto di un loro egoistico bisogno

Giustissimo quello che dici!

amethos cara, hai le tue ragioni, forti e da tanto tempo.

Vai avanti per la tua strada, come hai cercato di fare superando tanti ostacoli.  Sappiamo benissimo che sei una persona splendida, che merita il meglio... ma quel meglio lo troverai con le proprie risorse e mani, è già un percorso chiuso.

Posso solo dirti che in fondo puoi ora dirgli le cose. Non ti risparmiare.  E' terribile quando scopri di essere stata una brava figlia, che ha adorato suo padre, ma che dopo che è venuto a manaro hai scoperto cose orribili che ha fatto a te, sorelle e madre. E non poterglielo nemmeno dire o chiedere spiegazioni, guardando stupita cos'è riuscito a fare.

Con giustizia e con mente e cuore fermo, saprai dire e reagire al momento giusto. 

Perché devi tu vergognarti di lui...Cara,è lui che si deve vergognare tu puoi stare a testa alta

Amethos, non si riesce mai davvero a prendere le distanze da un genitore sbagliato... Ma tu hai diritto alla serenità che stai cercando di costruirti faticosamente giorno dopo giorno. Vivi per te. Forse un giorno capirà.

care ragazze,vi rispondo solo stamani perché ieri è stata una giornata ad alto tasso di depressione...voi avete ragione e vi ringrazio,così come enrico e farnight,del supporto morale e dei consigli che mi date!purtoppo non posso fare a meno di vergognarmene,un conto è sentire le loro urla in casa loro quando ci sono io soltanto,altro discorso è quando anche il mio compagno è presente,una vera mancanza di educazione ed imbarazzo da parte mia...gli ho detto in faccia che non ci fanno affatto una bella figura,ma mia madre si chiude in mutismo e mio padre come tutti gli imbecilli continua imperterrito...sbaglia e non chiede scusa,ha sempre ragione secondo lui,è dispotico e pazzo,sì.letteralmente fuori di testa,violento nei modi e nelle esternazioni.la colpa è di mia madre che gliel'ha permesso,invece di dargli un calcio in culo a tempo debito,ora io subisco l'infantilismo dell'uno e l'incapacità di vivere da sola dell'altra.vorrei prendere le distanze e pensare a me,ma non posso,per colpa di uno schifoso senso del dovere e di pietà che provo...non è facile essere accusati da due falliti che il più grande fallimento per loro sei tu,nonostante tu faccia da sempre di tutto per compiacerli,anche a costo della tua serenità.io in compenso sono esaurita,il mio compagno ovviamente non vuole vederli per un po' e non so cosa inventarmi,visto che venerdì sera dovremmo andare a cena lì...sinceramente anch'io non ho voglia di vederli,mi è venuta la gastrite sabato mattina quando siamo partiti per andare alla tomba di mio nonno,che sta in un'altra regione.mi fanno male,all'autostina,al fisico ed al rapporto col mio compagno...non so perché mio padre si ostini a muovere guerra coi miei partner,cosa spera di ottenere?tanto se rimane lui e muore prima mia madre,se lo scorda che me lo porto a casa mia,sto bastardo!

aiuto non so che fare...domani devo andare a trovarli e non mi sorride affatto l'idea,già mi sento male adesso...in più non so che scusa inventarmi per venerdì e pure il mio compagno è polemico sul fatto che domani ci vado...ma io che devo fare?uffaaaaaaa

solidale

solidale con te.Per chi dice che il mestiere di genitori non e' per tutti gli rispondo che ci sono persone cge oltre a non saper fare i genitori non hanno saputo neanche fare altri nella vita tipo lavorare o avere amicizie e pensare di poter vivere in una maniera dignitosa e non come delle povere merde.scusate ma e' la mia verita'.baci

anonimo come hai ragione!poi noi figli di queste persone passiamo la vita a chiederci cosa ci sia di sbagliato in noi e invece non sono cose che possiamo risolvere...

Ci sono delle persone che nascono con la tragedia nel sangue (cit).

enrico

che culo!è il caso di dirlo!

A, si potrebbe fare un discorso filosofico/umanista/esistenziale che non finirebbe più; però appunto tutto si potrebbe riassumere con l'avercelo o no quel culo.