Gio
16
Ott
2014
genitori misantropi da oltre 20 anni
Sono un ragazzo primogenito di 29 anni,sono disoccupato, senza reddito ,nulla di propieta',non ho un fidanzato in quanto sono gay ,e inoltre da 5 anni sono sieropositivo per colpa del mio ex ,enaturalmente nessuno sa nulla della mia comdizione di salute. Ho sempre avuto un carattere introverso ma non sono timido, diciamo che ho sempre preferito la solitudine alle compagnie sgradevoli in quanto non ho mai voluto omologarmi troppo alla societa' e i miei coetanei. Devo dire ho un varetterino niente male che mi sono forgiato negli anni pero' devo dire che la mia famiglia cerca slesso di affossarmi. Mia madre vive per la casa, ha 59 anni e la quinta elementare inizio a lavorare in fabbrica a TREDICI anni ! lei non ha la patente ed e' abbastanza sottomessa al marito, la cosa che mi disturba maggiormente e che l essenza quasi totale di mia madre e' fare le pulizie, quasi da gelosa ossessiva, io se l aiuto nelle faccende lei puntualmente ci ripassa ed e' gelosa della casa,arriva a fine settimana sfinita coi capelli unti con in testa la forma del cuscino presae con la piega della settimana prima fatta da mio fratello parrucchiere. Mia mamma e' una donna di paese e non ha mai pensato di evolvere un po sensibilmente e culturalmente. Ad ogni modo quando non ce mio padre si addolcisce e sembra avere piu opinioni indipendenti. Mio padre ha 56 anni e ha sempre fatto l operaio metalmeccanico. Io mi sono diplomato e avrei voluto fare il restauratore di beni culturali mi sono sentito frenato dalle loro mentalita' da comunisti estremisti. Vi dico che la televisione e' perennemente accesa su rai 3 a pranzo e cena ,e da 15 anni a tavola sento borbottamenti sulla politica ,sugli operai,su berlusconi .per i miei genitori l unico lavoro da considerare tale e di rispetto e' fare l operaio in fabbrica, ho sentito frasi sceme dire : stai zitto che io sono stato in fabbrica 8 ore ! Rivolto al lavoro che stavo facendo io , e posso dire di aver fatto tanti lavori, perche' anchio nato nel 85 sono figlio dell incertezza e del senso di inadeguatezza, un po per l eta' e un po inculcato dai trogloditi dei miei genitori
3 commenti
Chissà cosa penserebbero di me, allora.
Scusa com'è possibile che tu sia sieropositivo e non lo sappia nessuno, soprattutto nessuno di così vicino?
Primogenito? Quindi hai fratelli o sorelle? O forse volevi dire unigenito? Dai, non disprezzare tanto i tuoi genitori: da come scrivi neanche tu sei una cima. Non puoi sentirti troppo superiore a loro.
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