Mar
07
Ott
2014
stufa....
non ne posso più, basta davvero! vorrei sapere come diavolo faccio a continuare questo schifo di vita! basta basta basta se non arrivo ad un gesto estremo è un miracolo e lo faccio solo per il mio ragazzo che continua a dirmi di stare tranquilla e aspettare ancora un po' ma io non ne posso davvero più ho una famiglia di merda davvero sono insopportabili!!! Da quando avevo 12 anni ho cominciato a non avere più voglia di studiare perchè tanto non ci riuscivo...non perchè fossi stupida, le cose le capisco benissimo ma poi quando arriva il momento della verifica o l'orale non riesco...non mi ricordo nulla perchè sono troppo timida :( così la voglia di studiare mi è passata sempre più e a causa di questa timidezza non avevo uno straccio di amico o vita sociale così mi sono rifugiata nel web dove mi hanno raggirata e fatto di tutto e di più! ho cominciato a farlo anche perchè i miei invece di capire perchè non studiavo mi trattavano male e si arrabbiavano solo così io stavo ancora peggio mentre invece era anche perchè mi mancava il loro affetto...non l'avevo più da tempo..da quando ho cominciato a deluderli...insomma quando ho dovuto denunciare il tutto alla polizia ho perso anche il secondo anno di liceo perchè questi fatti andavano avanti ormai da anni....loro comprensivi mi hanno aiutata....ma ovviamente si sono arrabbiati mia madre mi ha dato la colpa perchè si è ammalata a causa mia ha perso capelli per lo stress ecc...e io la come una mongola non sapevo cosa fare..intanto mia sorella era elogiata perchè continuava discretamente i suoi studi ma se lei aveva un problema la reazione era "poverina non disturbatela ecc" di me invece non importava nulla a nessuno solo insulti e battute come "mostra il culo in cam va" quando non hanno mica capito che ho solo subito ricatti per anni, non si sono chiesti come stavo, non si sono preoccupati del fatto che volevo solamente morire e sparire dalla faccia della terra perchè tanto non importava di me a nessuno! siamo pazzi?? sia mai!!! solo mia sorella è autorizzata a soffrire. dopo l'anno scorso, a 17/ 18 anni mi sono ammalata...facevo mille esami, non trovavano la causa finche hanno pensato a un tumore nascosto...lo cercavano ovunque e ogni mese di attesa dei risultati io avevo un vuoto, una sofferenza, avevo paura ma speravo di averlo e che mi portasse via per risparmiarmi ancora sofferenze...la loro reazione dopo mesi e mesi di malattia era: "mi sono stufata di sentire che ti lamenti che stai male" "non ci credo più che stai così male, non ti trovano nulla tanto!" "alzati dal letto" e io ero lì che non avevo nemmeno un briciolo di forza, volevo solo morire, ho dovuto ritirarmi all'inizio del 4 anno e studiare per conto mio...i professori non credevano stessi male, il certificato non potevo farlo perchè non avevano ancora trovato nulla ma io svenivo mentre facevo la strada per andare a scuola....a marzo poi mi hanno finalmente trovato cos'era...non si poteva trovare con semplici analisi..finchèl'hanno scoperto..poi dopo qualche giorno però mi hanno trovato un melanoma, sospettavano per tutto quello che avevo ingerito di tossico per il mio corpo....così mi hanno operata alla gamba....non riuscivo a camminare perchè era sull'osso e tirava tantissimo, una volta tolti i punti mi hanno costretta a lavorare in negozio per aiutare perchè mio padre era da solo (con mio fratello disponibile a casa nullafacente) come avevo previsto il taglio si è aperto, mi ha fatto infezione e ora ho una gamba mezza viola, orribile che starà così per sempre. Ma tanto chissenfrega? sono io mica quacuno di importante! arrivo a fare gli esami da privatista, i professori che erano convinti che io non avessi nulla si sono vendicati, mi hanno chiesto 3000 cose e se sapevo mi dicevano no, è sbagliato correggendomi con cose del tutto errate....ovviamente come sempre i miei mi davano ragione provvedevano, ma ci è stata male mia mamma (colpa mia che sta male ovviamente) di come mi sono sentita io chissene, solo i suoi sentimenti importano tanto. Sono comprensivi, decidono di iscrivermi in una scuola privata per recuperare gli anni persi, ovviamente come tutte le scuole private è costosa ma l'hanno deciso loro. Io riconoscente, pulisco casa cerco di essere gentile vado da mia sorella ogni fine settimana col mio ragazzo perchè lavora lontana a portarle cibo abiti e andarla a trovare....aiuto mia mamma ecc...tutto a posto....oggi torno a casa io e trovo la mia stanza tutta piena di borse sacchi, casino...era stata mia sorella...apro l'armadio, avevo appena comprato due canotte che mi coprissero bene perchè stavo male, una per mia sorella per farle un piacere,...portate via entrambe. apro l'armadio, la mia giacca sparita, il casino in camera, ci avevo messo tre giorni interi a pulire e stirare tutti i vestiti che c'erano...insomma mi incazzo vado da mia mamma e le dico ma io che cazzo pulisco a fare che tanto arrivate voi e mi mettete in casino tutto di nuovo??? e poi io mi prendo le cose per sport? per poi vederle sparire? (lo fa sempre non è una volta, anche i regali di compleanno li usa prima lei) mia madre ha osato rispondere che non posso permettermi di arrabbiarmi con mia sorella che può fare quello che vuole perchè sta male per un ragazzo e perchè la aiuta a pagarmi la scuola, che potevo farmi promuovere così le evitavo di rimanere nella merda per cercare i soldi ovunque! che in casa fa tutto lei e mia sorella (mia sorella fa qualcosa: oh brava per fortuna che c'è lei che mi aiuta!, io faccio qualcosa: non avete fatto nieente devo sempre fare tutto io!) mi ha rinfacciato di tutto e di più ha detto che ho un carettere di merda e non troverò mai nessuno che voglia passare tutta la vita con me affianco perchè sono un'ingrata....questi sono fatti quotidiani, ora mi chiedo: una famiglia che ti rinfaccia tutto, che ti fa soffrire più di quanto tu non stia già soffrendo, che ti aggredisce...è una famiglia che ti vuole bene? io non me ne faccio niente dei loro soldi se non mi aiutano emotivamente!!!! ho avuto una vita schifosissima fin ora e ho solo 19 anni...preferirei vivere sotto un ponte, spero di vincere al lotto e prendermi una casa per stare col mio ragazzo perchè due anni io con loro non li reggo ma non ho alternative cazzo :( io non lo so :( sembrano cose soft raccontate così...ma giuro non lo sono...stavo meglio durante la malattia, era meglio vomitare l'anima tutta la notte piuttosto che sentire loro che mi elencano ogni insoddisfazione e dolore che gli ho provato...io non reggo più...sto ricominciando a bramare fortemente la morte...avrebbero un figlio in meno, meno soldi da spendere, la pecora nera tolta di mezzo....e forse neanche sensi di colpa dato che non capiscono cosa stanno provocando. Io ora avrei anche la voglia di studiare...volevo farli felici per una volta, ero guarita, sono la migliore del corso, ho trovato un ragazzo di cui sono innamorati, bellissimo educato generoso da morire....ma non è vero che le cose sono cambiate...hanno ancora quel disprezzo nei miei confronti, mi detestano per tutto quello che hanno speso per me e per le delusione che ho provocato a tutti, come se lo volessi io....mi sono stufata di piangere la notte...ma non c'è soluzione, è come un labirinto senza uscita...non posso farcela... ecco...appena detto, arriva mio padre a dirmi di non permettermi di incazzarmi con mia sorella....
MA ANDATEVENE TUTTI IN MONA, SIETE SOLO DEGLI STRONZI!!! NON VE NE FREGA UN CAZZO! AVETE FATTO QUATTRO FIGLI PER SCEGLIERE QUAL ERA LA PIÙ' RESISTENTE PER ESSERE TRATTATA DA CULO PROPRIO??? BEH LA MIA RESISTENZ HA UN LIMITE E 9 ANNI DIREI CHE SONO ABBASTANZA PER DIRE BASTA E FARLA FINITA! SE IMPULSIVAMENTE FACCIO UN ATTO DI DISPERAZIONE NON PIANGETE, ABBIATE IL CORAGGIO DI DARE LA COLPA ANCHE A VOI STESSI CHE NON E' TRATTANDOMI DI MERDA CHE MI STATE VICINI NELLE DIFFICOLTA'...HO AVUTO L'OPPORTUNITA' DI CREPARE A 8 ANNI PER IL CUORE, A 13 PER DISPERAZIONE E UN ANNO INTERO PER MALATTIA, NON CE L'HO FATTA...MA ERA MEGLIO SE SUCCEDEVA, MI SAREI RISPARMIATA L'INFERNO TERRENO PORCA TROIA! VI DETESTO NON NE POSSO PIU'!
P.S. no non sono invidiosa di mia sorella se sembra...anzi sono felice che abbia avuto dei buoni risultati nella vita almeno lei...è solo il modo in cui viene trattata lei e il fatto che sia sempre giustificata per ogni errore che commette nei miei confronti che trovo ingiusto...non è invidia è rabbia
2 commenti
Oh caspita... Non saprei. Potresti tentare di spiegare alla tua famiglia che piuttosto di stare a ripetere le stesse frustrazioni sarebbe meglio ne parlassero una volta decentemente e chiusa la questione, se no si fan male tutti.
E comunque sei un essere umano, non è che possono trattarti da punching ball emozionale, non è che solo perché ti stanno sostenendo allora tu non hai più diritti.
Fossi in te alla prima occasione (che son sicuro capiterà presto), approfondirei la questione. Ad esempio, non posso arrabbiarmi con mia sorella, perché? Lei non sbaglia? Certo che può sbagliare. Sta male? Io sto più male, se vogliamo fare paragoni. Chiedi sempre perché.
Per il resto, puoi provare ad allontanare i rapporti. So che ci vivi in casa, ma non provare nulla per loro, ignorali. Ovviamente non è possibile ignorare quello che combinano, ma almeno questo e l'avere un ragazzo potrebbe sostenerti abbastanza da arrivare fino al punto in cui potresti andartene da lì.
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Sei ancora giovane, non fare cavolate.
Capita di nascere in una famiglia del cavolo; ma aspetta di crescere e uscire da quella casa.è molto difficile lo so, devi resistere e poi impegnarti tipo col lavoro per diventare indipendente.
Non farti il sangue amaro per questa questione, non incolpare te stessa se in casa non vieni considerata per quello che vali.
Dai....