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Te ti senti di avere scelta? cioè, se decidessi di cambiare, potresti cambiare o le tue scelte dipendono anche da situazioni esterne a te?

Se hai scelta significa che il questo tuo comportamento è quello che vuoi; se non hai scelta significa che devi scegliere lo stesso.

La scelta c'è, eccome se c'è ahah. Ma dentro di me c'è una lotta tra cuore e mente. Tra la mente razionale e "depressa" e il cuore, bramoso di vita e di emozioni. La mente non mi permette di vivere realmente, rende tutto quanto più difficile. Ogni scelta dipende da me. Ovviamente qua si parla di ragazze ma anche più in generale di vivere. Io la scelta ce l'avevo. Quando ti si presentano molteplici occasioni anche tutte in una sera e tu non le cogli per i motivi sopra citati, una parte di me, il cuore, sta male. Ma un'altra parte, la mente, ne trae giovamento. Non sarei qua a scrivere se realmente non me ne fregasse niente, se riuscissi ad alienarmi da tutto, ma non è così. Io voglio vivere e non voglio sprecare il mio tempo, ma c'è sempre la testa che mi blocca. Mi incatena e distorce i fatti reali. Ho autostima sotto zero e questo è uno dei fattori, non sono abituato alle soddisfazioni perciò ora che potrei averne molte il mio cervello è diffidente e non me le lascia assaporare, io non credo che io possa essere felice, ma sono consapevole che è solo questione di scelte. Se avessi...avrei potuto.

Sono anche consapevole che questo mio comportamento deriva dalla mia condizione e, più in generale, dalla condizione delle generazioni di oggi. Non abbiamo più problemi di tipo materiale, ma mentale. Anni fa si doveva campare e le condizioni erano ben peggiori. Sono sicuro che se provassi del vero dolore di tipo fisico e mi dovessi rimboccare le maniche veramente, non starei qua a pensare a queste sciocchezze...Perchè la maggior parte di questi problemi sono sciocchezze. La mia depressione è una cazzata. Una cazzata che però trova terreno fertile per crescere.

Si, e' vero che quando non sei nello stato d'animo giusto ti possono capitare 80 occasioni che in teoria sarebbero imperdibili ma non le cogli. A me e' successo e poi mi sono fatta prendere anche dai sensi di colpa, che mi hanno fatto soltanto male e da cui per fortuna poi mi sono liberata perche' non mi servivano a niente, mi ostacolavano e basta.

Occasioni imperdibili, appunto, lo sarebbero "in teoria" ma magari invece non fanno per te o in generale o in questo momento.

Secondo me volere la solitudine non e' negativo se nel frattempo ti prendi cura di te stesso e non ti lasci andare, mi piace pensare che in questo modo le cose seguano un loro corso naturale e a un certo punto arrivi il momento in cui, avendo curato la propria persona, si e' piu' pronti a ricevere quello che arriva dall'esterno o si puo' scegliere di continuare a vivere meglio in solitudine, ma questa volta senza malessere.

"La cosa assurda è che mi piace." Ma la prima cosa che hai detto è che ti logorano.
Perché ti poni delle aspettative? O meglio, sono irrealistiche?
Perché non puoi/riesci a "investire nelle emozioni"?
Hai mai ricevuto rincompense nell'interazione sociale? Sembra di sì. Parli di tentare, ma non dici cosa va storto, dove ti blocchi, quali sono le difficoltà.

Logorroica (bel nick ahaha): La solitudine è la mia amica. Sono sempre stato solo e ora che inizio a non esserlo più, ora che sto cercando di "cambiare" mi è difficile accettare il fatto che interesso a qualcuno. Conta inoltre che non ho mai avuto esperienze che si dovrebbero fare quando si è piccoli e che quindi mi ritrovo ad affrontare solo ora a 21 anni. Sotto questo punto di vista sono ancora un bambino e questo mi mette paura. Non mi sento ancora maturo per affrontare il mondo. So benissimo, però, che il maturare non è una cosa che deve esser lasciata al tempo ma è una cosa che dobbiamo attuare noi. Devo maturare spontaneamente decidendo di affrontare le mie paure. Ci siprova ma è difficile.

Farnight: A volte mi piace essere considerato quello che non prova emozioni. Mi piace chiudermi a riccio e non lasciar trasparire nulla. E' un meccanismo di difesa adottato negli anni, ed essendo il mio cervello abituato a farlo è una cosa che mi riesce bene. Mi logora perchè tutto in realtà ti lascia un segno nonostante tu non voglia darlo a vedere. Mi pongo delle aspettative come tutti, quando hai delle intenzioni. Pensi a come dovrebbe andare, a come potrebbe andare e ti crei delle aspettative, a volte più o meno irrealistiche oppure ottimistiche o pessimistiche. Io vorrei tanto vivere serenamente, è il mio obbiettivo, è quello di tutti penso. Questo mio obbiettivo è dettato dal cuore, ma come già detto, c'è la testa che invece non me lo permette. Ero e sono ancora adesso depresso, faccio fatica ad uscire, molto spesso sono stanco, molto sonno, mi curo poco... Una cosa positiva della depressione è che ti porta a fregartene di quello che gli altri pensano di te e a dire quel cazzo che vuoi senza preoccupartene. Questo in un certo senso mi ha aiutato ahah. Ma quando si tratta di investire nelle emozione, per esempio quando domenica avrei potuto baciare quella ragazza, ed era praticamente mia, e a me lei piace, non l'ho fatto per i soliti motivi. Paura, disprezzo di me stesso, bassa autostima, cervello del cazzo, etc... queste sono le mie difficoltà. E' un periodo che potrebbe esser meraviglioso. Ho parecchi amici che mi conoscono per come sono realmente e non si creano problemi, se non fosse per loro non uscirei mai, ho dei piani, ho una bella vita tutto sommato e sono ingrato. Questo non lo accetto. Mi basterebbe ACCETTARE tutto quello che ho davanti ma molto spesso non lo faccio. Domenica avrei potuto baciare quella ragazza, una delle tante che ci hanno provato con me in questo periodo e continuo a ripeterlo per mettermelo in testa perchè ancora non ci credo, ma invece sono stato pure stronzo. E' una sorta di difesa...

Una volta una persona mi ha detto una cosa che forse c'entra con il tuo discorso. "Non avere paura di vincere". Inutile dire che queste parole mi sono rimaste impresse. Aggiungo anch'io una frase un po' da Bacio Perugina ma veritiera: un bacio alla persona giusta fa bene allo spirito, guarisce quasi tutti i mali del mondo, dona la vista ai ciechi e non ha bisogno di spiegazioni perche' si auto-spiega. Vedrai che mi darai ragione :-D

Forse non vuoi ribaltare all'improvviso un equilibrio che ti sei costruito nel tempo? Possono esserci tanti motivi che soltanto tu conosci. Se, invece, ti senti senza equilibrio e ne stai cercando uno, prova ad aprire le braccia alle cose belle sospendendo il giudizio su te stesso per un attimo, magari cominciando a piccole dosi: sei ancora in tempo per accettare quello che la vita ti offre.

Grazie ;) come già detto una parte di me lo vuole, vuole amore. E si faccio fatica anche solo ad abbracciare qualcuno perchè non ne sono abituato, non sono abituato al contatto fisico...Molto spesso mi dico tra me e me che io sono così e devo rimanere così, come se cedere a qualcuno, amare qualcuno sia un difetto non so se mi spiego. Devo andare avanti da solo, così mi dico, ma è dura, non siamo fatti per la solitudine e chi la prova secondo me impara qualcosa ma non possiamo stare per sempre da soli. Io non ce la farei. Inizio a cedere già a 21anni figurarsi una vita intera...

E' un dilemma sai, me lo sono sempre chiesta. Chissa' se al mondo ci sono persone a cui la solitudine basta per tutta la vita. Oltre, ad esempio, ai religiosi eremiti che soddisfano il bisogno di dare e ricevere attraverso la pratica spirituale.

Diciamo che la solitudine ama farsi scegliere, mentre quando si impone a causa di ostacoli esterni diventa fastidiosa. Forse per tutti noi ci sono due solitudini: una buona che nutre e rinforza la nostra identita', e l'altra invece che ci limita.

Visto l'orario non si capira' niente di quello che ho scritto, dopo mezzanotte mi trasformo in Marzullo hehe ;-)

nono ho capito ahah. Sicuramente chi lo fa per scelta ha i suoi motivi e magari ci sta anche bene. Io non lo faccio per scelta però. Ho dovuto farlo in passato per "autodifesa" ma ora so che ho bisogno di qualcuno. Il problema come già ho detto è che faccio fatica ancora a lasciarmi andare, ma ci sto provando. 

Gia' il fatto che ci stai provando e' una scelta perche' hai individuato un limite e adesso vuoi superarlo. Volere e' potere!

>E' un meccanismo di difesa
Di difesa da cosa?

>ti lascia un segno nonostante tu non voglia darlo a vedere
Io direi perché in realtà vuoi comunicarlo agli, vuoi mostrarlo, non vuoi tenere le cose dentro di te, perché vuoi connetterti agli altri.

>Paura, disprezzo di me stesso, bassa autostima, cervello del cazzo, etc... queste sono le mie difficoltà.
Diresti che crescendo l'interazione con le persone ti ha soddisfatto? Ti ha motivato a cercarne altra?

>ma invece sono stato pure stronzo
Puoi ancora spiegarle, chiedere scusa?