Gio
11
Set
2014
CRISI ESISTENZIALE!
Qualcuno può avere la grazia e la saggezza di dirmi come ci si deve comportare a questo mondo per vivere sereni, senza problemi di alcun tipo, nella riservatezza, senza rompipalle intorno, senza obblighi morali nei confronti di nessuno? Qualcuno ha un metodo di comportamento utile a questo scopo? Sono troppo disponibile e anche quando provo a stronzeggiare chi ci prende la fregatura per un motivo o per un altro sono io! E mi sono scocciata di essere sempre quella comprensiva e coerente, ci provo ma non ce la faccio più! Vorrei essere in grado di fregarmene di tutto e di tutti, di non farmi problemi per niente, di non pensare e ripensare agli errori che ho fatto e di non preoccuparmi per cose che non sono ancora successe! A volte sento di dare tanto e di non ricevere un beneamato cazzo indietro! E se non mi va bene qualcosa perché devo passarci sopra, perché non posso impuntarmi anch'io come tutti gli altri? Perché se lo fanno loro sono da capire, se lo faccio io non mi si prende proprio in considerazione? AIUTO VOGLIO VIVERE FELICE E SPENSIERATA, OFFRITEMI SANE FILOSOFIE DI VITA E CONSIGLI PRATICI PER FAVORE.
7 commenti
Conta molto come ti poni con le persone, e in che modo ciò porta loro a considerarti.
Te sei sicura di "quello che vali" per loro? Ti senti in credito verso loro? é colpa loro se te ti fai tanti giri e giri di pensieri?
La gente è scazzata, egoista e disattenta, credi che hanno poi voglia di pensare a te?
Non dico che il tuo modo di essere è sbagliato(perchè in parte anche io mi comporto come te), però se te hai questo carattere lo devi accettare, oppure cambi.
Sembrerà una frase fatta, ma non aspettarti niente dagli altri.
Cara, temo che quello che chiedi è impossibile, a meno che non fai l'eremita e vivi di radici in una capanna in mezzo ai boschi circondata da alberi e scoiattoli.
Finché stai in mezzo alle persone, problemi e obblighi non scompariranno mai. Però puoi cercare chi li rispetta di più e ricambiare a loro... Gli altri trattali come trattano te. Non dedicare la tua attenzione a loro. Se vogliono, chiedono. Se chiedono troppo, rimarca la differenza di trattamento. È inevitabile che a qualcuno questo non vada giù. A questo punto medita su cosa hai paura.
In un certo senso l'unico ostacolo, autrice, sei tu. Hai un atteggiamento passivo verso il prossimo. Non sei in grado al momento di farti valere, di porre dei limiti. Mettiamola così, se non ti va di fare qualcosa, non la fare, nessuno ti obbliga. Se ritieni inaccettabile un certo atteggiamento, fallo presente, anche in maniera decisa, non sei obbligata a doverci passare sopra. Non c'è bisogno d'impuntarti in quasi nessun caso, solo far capire la linea di confine su ciò che gli altri possono fare con te e non. E se le persone si comportano prevaricandoti ancora, a meno che non siano tuoi parenti stretti (ed anche in quel caso si possono attuare contromisure efficaci), puoi tranquillamente smettere di frequentarle e conoscerne di nuove.
Veramente, l'unico ostacolo sei te stessa, ti complichi la vita troppo, ragiona in maniera semplice, elementare, il più delle volte, i ragionamenti semplici sono quelli più corretti
stavo per scrivere la stessa cosa di farnight ... la risposta alla tua domanda è la solitudine, ma in quel caso poi ci sarebbero altre problematiche...........
e mi pare inutile dire trattali come ti trattano etc etc, se uno non lo è di suo, è difficile riuscire a smettere..
ci vuole taaaaaaaaaaaaaaaanta pazienza e quando la pazienza finisce anche un bel dito medio :P
bisognerebbe distinguere chi merita davvero il nostro tempo e la nostra attenzione e chi no e da li agire in modo diverso in base a chi abbiamo davanti, ma purtroppo se uno è fesso è fesso c'è poco da fare..si può solo avere pazienza e aspettare il momento in cui davvero stufi, si impara a dire no
stavo per scrivere la stessa cosa di farnight ... la risposta alla tua domanda è la solitudine, ma in quel caso poi ci sarebbero altre problematiche...........
e mi pare inutile dire trattali come ti trattano etc etc, se uno non lo è di suo, è difficile riuscire a smettere..
ci vuole taaaaaaaaaaaaaaaanta pazienza e quando la pazienza finisce anche un bel dito medio :P
bisognerebbe distinguere chi merita davvero il nostro tempo e la nostra attenzione e chi no e da li agire in modo diverso in base a chi abbiamo davanti, ma purtroppo se uno è fesso è fesso c'è poco da fare..si può solo avere pazienza e aspettare il momento in cui davvero stufi, si impara a dire no
guarda...io invece sono stile orso bruno che sogna da grande di fare l'eremita ma : sono intrasigente, non perdono, mi impunto, non ci passo sopra, son tendenzialmente stronza, al resto del mondo non do un dito, a quelle 3 persone di cui mi fido do il mio mondo, ma le rotture di palle, i problemi, gli imbecilli e la maniera di avvelenarsi c'è sempre e comunque...esempio stupido? ci siamo comprati casa in campagna per non aver problemi, abbiamo 3 cani super educati, che dormono dentro casa. Un giorno un tizio che abita in linea d'aria a mezzo km da noi è venuto a casa mia ad urlare e minacciare e sbraitare che i miei cani non lo facevano dormire le notte, facendogli notare che la cosa era impossibile ha risposto :" BUGIARDAAAAAAA" e ha sbattuto lo sportello dell'auto e se ne è andata....a volte penso alla filastrocca da ragazzini, che quant'è vera solo il cielo lo sa, muore il bue, muore l'agnello, muore la pecora e e l'asinello, muore la gente piena di guai ma i rompicoglioni non muoiono mai....se trovi la filosofia giusta per vivere in pace fammi un fischio, te le prego
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la felicità non esiste, dovrebbe essere un'aspirazione complessiva di un mondo più giusto. quello a cui si deve ambire è la,serenità interiore, e questa simraggiunge guardando bene dentro sè stessi. la serenità è dentro di te, guarda in te senza paura e troverai le risposte. altro da dire non c'è.