MI HAI DATO LA VITA, RIPRENDILA, a me così non piace

Questa e' la vita.accettala,vivila,assaporala in tutti i suoi bivi.e in ognuno di questi bivi o quasi ci potrai trovare degli ostacoli dal piu' piccolo al piu' grande.come li stai trovando te.in questo caso,il capire che la pace solo te potrai darla a te stessa.fermati,guarda l'ostacolo fai un bel respirone profondo.rilassati e a mente serena ditti (di a te stessa) questo ostacolo perche' e li,come lo posso sorpassare,e sopratutto cosa mi vuole insegnare?????????  una volta passato tutto ti sara' piu' chiaro.e il sentiero per la pace interiore sara' piu' scorrevole e il traguardo piu' vicino

Sei scappata di casa, adesso come sei messa?
L'università l'hai finita?
A chi è rivolto "ti odio e ti amo", al ragazzo? Causa "ricatti affettivi"? O quelli sono della famiglia?
Gli urli sono in famiglia?
Sembra tu abbia commesso molti errori, ma cerca di imparare da essi.
Spero in futuro ti vada meglio.
Come ti immagini questa 'pace'?

@farnight L'odio e ti amo credo sia riferito a uno dei genitori, ma è solo una ipotesi. A rileggerla più volte mi ha dato la sensazione di uno sfogo verso il padre.

@farnight lo sfogo era per mia madre. Sono scappata a 17 anni solo per un giorno, era un gento disperato dopo il litigio di routin, ma la mattina sono andata a scuola e c'era mia madre ad aspettarmi fuori la scuola.Ho dovuto cedere perchè minacciava le mie amiche di mettere sottosopra la città per cercarmi. L'ho sempre accontentata : ho fatto il classico, anche se fin da piccola non ho mai dimostrato una certa attitudine allo studio, l'ultimo anno mi è costata una bocciatura. poi ho accettato di fare l'università. la presi come un'occasione per stare lontano dalei...ho dovuto affrontare molti ostacoli senza la presenza di una madre molto protettiva. ovviamente non "quagliavo" e sono tornata a casa...ma ancora devo finire la triennale! sto faticando!

ci sarebbe un libro da scrivere sulle tattiche di una madre frustrata e infelice che ripone tutto il suo amore e tutte le sue aspettative sui figli( ho un fratello più piccolo, stessa situazione ma remissivo) e cerca di fare di tutto per ottenere quello che vuole, a 25 anni mi vieta di frequentare il mio ragazzo con cui sto da 2 anni...ci stiamo male  sto progettando di andarmene di casa ....La pace è circondarmi  di persone che stanno bene con se stesse che sappiano ridere e prendere un pò alla leggera questa vita piena di ostacoli.

aiAlwaysAskToMySelF  

putroppo le donne sanno essere molto cattive...lei mi dice tutte quelle belle paroline....da piccola era solo streghetta, poi si è evoluta! anche con i gesti....ultima notizia ......mi stava spingendo dal balcone...a quel punto stavo per lanciarmi io, ma mio fratello è intervenuto. Roba da tragedia greca. mio padre in tutto questo lavora e porta i soldi a casa.

per vaisereno...

le tue parole mi appaiono molto belle e piene di speranza, ma non riesco a coglierle appieno. Ho fatto due incidenti con la macchina, e nonostante la gravità dei due casi non mi sono fatta niente. Ho capito che devo prendere in mano le redini della mia vita... perchè se lo fa qualcun'altro per me, io sbando. non capisco cosa intendi per "quando sarà tutto passato"....

Ciao Mikizuela,intendevo il passare gli ostacoli in particolare della vita. quello che hai passato o stai passando e' vero.sono situazioni difficili.ma che superate non faranno altro che modificare la tua persona,essere piu' forte e avere una marcia in piu' per il futuro.insomma ti intosti.ma dentro di te rimarrai sempre la persona che sei,con voglia di vivere l'amore. non buttare mai via le speranze per il futuro.i tuoi sogni i tuoi obbiettivi. il passato si,fa parte di noi.come le emozioni che ci ha dato.che siano belle o meno.questa e' la vita,ci puo' far volare felici,come ci puo' far cadere.  ma l'importante e' alzarsi piu' forti e determinati di prima.  guarda avanti,il futuro e' li che ti aspetta.deve ancora avvenire. come hai detto molto saggiamente.prendi le redini della tua vita,e dacci dentro. non farti offuscare la vista,la mente dall'ira. perdona il passato,e affronta il futuro con serenita'.questo penso sia molto importante per raggiungere la pace interiore.un abbraccio 

@mikizuela89 Mi piacerebbe poterti dare dei consigli, ma non sono la persona adatta quando si tratta di famiglia. Però posso scriverti in che modo ho preso in mano la situazione.

Le "redini" io le ho prese subito dopo la separazione dei miei genitori.

Per fare in modo di ottenere ciò che volevo e vivere pacificamente la mia vita, evitando di creare inutili ostacoli, mi sono guadagnato la completa fiducia di mia madre e di mio padre. Il come ho fatto non è bellissimo dal momento che non mi ha realmente conosciuto per quello che sono, ma l'obbiettivo che ho raggiunto fino ad oggi è il "totale" controllo su tutto. Le mie spalle sono cariche di responsabilità della quale non sento il peso perchè tutto sta andando come ho programmato. Ma sono consapevole che dovrò faticare molto quando sarò da solo.

grazie di cuore per le parole positive di incoraggiamento.Sarà che ancora non mi stimo, mi abbatto e l'unica arma che mi rimane é arrabiarmi ...Cercherò di vedere il futuro con maggiore determinazione... ma questo per me vuol dire lasciare casa, cercarmi un lavoro prendere un monolocale e costruirmi la vita passo dopo passo( in questi tempi purtroppo difficili). Così da poter capire da sola quanto valgo, e non lasciare agli altri di deciderlo.

vaisereno

la famiglia dovrebbe essere il trampolino di lancio da cui spiccare il volo...ma se su questo trampolino si impiglia un'ala il risultato é uno strappo.  Perdonami le metafore... alcune volte è l'unico modo che ho di comunicare i miei sentimenti.

molto chiaramente: io voglio fare quello che mi pare. e stare a casa dove vigono le regole dei miei genitori non è possibile. non so come tu abbia fatto, sarei curiosa perchè mi sembri molto sicuro di te e anche io vorrei tanto prendere il controllo, e non sbandare più su una strada costruita dalle circostanze.

scusatemi, scrivo e non rileggo..gli ultimi due paragrafi erano per rispondere a AlwaysAskToMyself

Ah ok XD pensavo erano riferiti sempre a vaisereno.

La mia infanzia non è stata tutta rose e fiori, però posso dire di avere una famiglia decente invece che non averla proprio.

Mia madre mi è sempre stata vicina e ha sempre portato il pane in casa (e per questo le sono grato). è stata forte a crescermi da sola ma il suo difetto è essere troppo debole. Ad esempio ha paura di perdersi quando non fa la solita strada, paura di imparare cose nuove. Il suo punto debole è il non cambiare, le piace restare nella routine giornaliera.

Mio padre è sempre stato uno sciupafemmine in parte. Non sono mai stato d'accordo con il suo modo di fare, però "grazie" alla sua assenza (e a qualche schiaffo in faccia quando facevo (passami il termine) stronzate), sono cresciuto in fretta. Ogni tanto ci vedevamo per uscire a mangiare fuori ma finiva lì.

Dal momento che non c'era l'uomo di casa, lo ero diventato io. Avevo capito che se volevo cambiare le cose, dovevo agire. Ci sarebbe tanto altro da raccontare, ma questo è il nucleo per la quale sono stato in grado di prendere il controllo fin da subito.

Ecco perchè non sono la persona adatta a dare consigli riguardo alla famiglia, il mio è stato un caso. Non so come sarei cresciuto se la mia famiglia fosse rimasta unita.
Da come li conosco ora, probabilmente sarei diventato più stupido e non sarei sicuro delle mie scelte perchè mi sarei sempre dovuto appoggiare al loro giudizio, quindi sono contento che le cose siano andate a finire in quel modo.

Hai avuto un infanzia difficile, lo riconosco... ci vuole fegato! i miei non si sono voluti separare per il bene dei figli....ma oggi come oggi sembra che questo bene sia solo per mia madre, non reggerebbe un colpo simile.(abito in un paesino con mentalità molto severe, dove i giudizi sono all'ordine del giorno, tutti si muovo in funzione dei giudizi)

Prego,con un pensiero sincero e con il cuore si da' o si cerca di dare energia positivita' e carica.ecco come hai detto,il arrabbiarsi penso sia ottimo.ma trasfirnare questo in carica e energia positiva.per affrontare la vita con la giusta determinazione.avanti tutta 

ci provo veramente, penso di potercela fare ...ma subito dopo mi sento depressa e isolata...come se fossi una nullità in mezzo ai vincenti. é veramente dura! 

Stai seguendo un corso all'università che ti piace, almeno?
Vostro padre non è protettivo? Non 'interviene'?
Per cosa vostra madre è "frustrata e infelice"?
Poi a parte il fatto che non vedo come lei possa vietarti a 25 anni di frequentare chi vuoi, cos'ha contro questo ragazzo?

Anche per me la pace è un po' quello, solo che a servono persone che stanno bene con sé stesse, a volte ne servono di abili ad aver a che fare con altre persone.

Piuttosto che arrabbiarti, cerca di trovare la serenità ;)
>io voglio fare quello che mi pare...non è possibile
Quali impedimenti ci sono?
Tra l'altro, tuo fratello non chiede nemmeno un po' d'aiuto?

Vivi in un paesello difficile, eh? Capisco la rottura.
>ma subito dopo mi sento depressa e isolata
Quante volte dici 'no' a tua madre? Questo potrebbe aiutare a darti più valore.

>mi stava spingendo dal balcone...
Eh?!

si sto seguendo un corso interessante a fini culturali e non lavorativi.....ma sono fuori corso da 2 anni.Anche se mi mancano 5 esami ho il blocco e il rifiuto dello studio, non riesco a trovare la determinazione.papà come si può intuire è "vittima" di questa situazione... interviene forse a mio favore ma questo non lo so, perchè a quanto sebra poi davanti a me è incitato verbalmente da mamma a prendere posizione contro di me. Secondo una mia distorta visione mamma si è sposata per scappare da una situazione molto pesante con suo padre all'epoca, voleva studiare e riscattarsi...ma è oggi ancora precaria e sfruttata ....e varie vicende negative l'hanno resa emotivamente suscettibile...Può vietarmi di vedere il mio ragazzo perchè se non faccio quello che lei dice mi urla cotro con occhi da pazza e li rispondo ...mi sento ferita e non capita...non rispettata ...ma se lo dico a lei ....non ascolta perchè lei ha avuto problemi più gravi e me li rinfaccia... non è facile dirle di no....mi fa male sentirla urlare, vederla crollare e stare male....mi sento in colpa anche solo se le dico che sto per uscire il sabato sera... insomma ....da noi si dice : papale papale( diretto) che in realtà i miei non sono altro che dei moralisti...castranti

Anche un mio amico aveva fatto una cosa del genere. Era venuto al politecnico, ma non riuscendo era poi passato a farsi una laurea su qualcosa di relativo alle montagne. Questo non gli ha impedito di trovarsi un lavoro, se ti può dar fiducia.
Avere qualcuno con cui studiare ti potrebbe aiutare?

Pensi tuo padre prenda posizioni contrarie a te per non ferire tua madre, o perché non ha il coraggio di contraddirla?

Quindi si può dire che tua madre ha delle faccende in sospese col mondo?
Dimmi che non si sta comportando come faceva suo padre... Tu l'hai conosciuto?
Come reagirà tua madre quando dovrà lasciarti andare?

Non so come tu abbia fatto a capire che dietro ci sia suo padre...comunque mia nonna dice che da giovane mamma era come me ora! XD papá credo lo faccia perché mamma é capace dicoinvolgere tutte le persone attorno a lei mettendoli nella posizione di non contrariarla....e il colmo é che l'unico modo che ho per studiare bene é ripetere gli esami a mamma perché da sola non mi ci sono mai messa a ripetere e lei ha la giusta autorità per ricreare l'atmosfera da esame.!!! :/

Se non sono troppo  invdente...ti chiedo come sai di queste dinamiche familiari, visto che le domande che poni sono  inquadrate psicologicamente...

E poi credo che reagirà male alla'idea di lasciarmi andare..ho un cordone ombelicale che ancora non vuole tagliare....

È tardi e sono fuso, non riesco molto a ragione, temo di dover rispondere un'altra volta... Comunque diciamo solo che a parlare di problemi e a studiare le persone a un certo punto si trova che certe condizioni sono piuttosto comuni e tendono a ripetersi.

É questo il punto...tendono a ripetersi ...finché non ci si decide a spezzare queste catene malsane

É questo il punto...tendono a ripetersi ...finché non ci si decide a spezzare queste catene malsane

Come va, @mikizuela89?
Credo tu possa combattere la scaltrezza di tua madre con la preparazione, anche se è tanto impegno. Non riesci a prevedere quello che potrebbe dire?
Se non sai qual è il potere di un 'no', devi provarlo. Dovresti comunque allontanarli emotivamente da lei, isolarla, se ti tratta così. Ovviamente più le dai la possibilità di agire su di te più ti coinvolge. Capisco che sia un genitore e tutto il resto, ma se vuoi puoi. Si tratta di formalizzare i rapporti, portarli ad uno stato più distaccato per poi eventualmente, se e quando sarà capace, riapprofondirli. Capisci?
Scusa se non ricordo, quali problemi ha avuto tua madre? Mi spiace molto per il casino di situazione in cui sei... Comunque se non la conosci abbastanza devi informarti su di lei. Credo sia già stato dimostrato che sapere è potere.
Non riesci a studiare a scuola con gli altri? Non puoi stare ogni tanto a casa loro? Giusto per tentare di abituare tua madre alla tua assenza, un po' alla volta.

ciao @farnight,

rispondo ora le cose peggiorano di volta in volta.

Sono ad un punto di rottura con mia madre.

I suoi obbiettivi di madre sono quelli di darmi la possibilità di studiare e trovarmi un lavoro una volta laureata. Fatto questo la sua coscienza è apposto( sue parole).

Sta stringendo la presa sempre di più nei miei confronti.Non mi sono ancora laureata..fatico ma sto cercando, facendo yoga e andando dalla psicologa, di cambiare il mio modo di approcciare la vita....la  mia dipendenza emotiva nei suoi confronti è ancora forte. Voglio dimostrare prima di tutto a me che posso bastare a me stessa senza l'aiuto di nessuno.  

Questo punto di rottura è rappresentato dal mio ragazzo. A mia madre non piace e sta facendo di tutto per impedirmi di non vederlo. Rappresenta per lei un nuovo ostacolo ai progetti che ha per me. Forse pensa che frequentare lui voglia dire che non riuscirò a portare a termine gli studi perchè è una distrazione.  

non mi permette di uscire più tardi delle 10 di sera il sabato...(ho 25 anni)

premetto che ho fatto un incidente con la macchina il 15 luglio e siccome avevo bevuto un martini ora ho la patente ritirata per un anno e  un procedimento penale alle spalle.

effettivamente ptutto questo può farmi giudicare come una persona irresponsabile. e si lo sono stata, è stato frutto di un comportamento irresponsabile.  "chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra contro" di me....

Lei da la colpa al mio ragazzo anche di questo...perchè ha sempre pensato di me come una ragazza sbandata, senza carattere, che si lascia influenzare dalle cattive compagnie.

Ma lui è apposto... insomma , fuma sigarette ( io ho smesso  il 14 luglio) e si fa qualche birretta con gli amici.Lavora come magazziniere con contratto indeterminato, ci amiamo tanto ...lui mi rispetta e mi sostiene sempre.

da quel giorno maledetto (15 luglio) non riesco a vedere il mio ragazzo senza che in casa scoppi il dramma. Lui , io siamo diventati i maggiori responsabili di un clima terrificante nella mia famiglia.

Ora il prezzo da pagare è alto e forse anche necessario. A 25 ani devo decidere di andarmene di casa. tutto quello che non ho ancora concluso (studio / lavoro ) dovrò portarlo a termine da sola senza la "complicità" dei miei genitori.

In fondo se devo essere la causa di un dissesto familiare preferisco uscirne. Farò ciò che molti definiscono stupido e immaturo. 

>I suoi obbiettivi di madre sono quelli di...
Il problema mi sembra più 'come' che 'cosa'... :|

>la  mia dipendenza emotiva nei suoi confronti è ancora forte.
Mettiamola così: lei ti sta ferendo, e devi prenderne atto (e reagire).
Personalmente quando si dispera o urla io la lascerei sola, la escluderei; se vuole avere una discussione seria, si fa da calmi. Non è una vera e propria soluzione, ma cosa pretendi, che lei possa cambiare? Lo troverei difficile. Hai paura di odiarla?
Soprattutto non può farti sentire in colpa per o suoi problemi, penso potresti cercare di rigirare la responsabilità su di lei (senza cattiverie tipo "sei stronza perché tuo padre è stato cattivo con te" :| mi raccomando) (poi dipende se si arrabbia per vergogna (per qualcosa che non vuole ammettere, o bassa autostima), paura (ad esempio di essere abbandonata), o altro (ad esempio è una copertura), tipo perché è stata ferita).

Tu hai mai urlato?

>non mi permette di uscire più tardi delle 10 
Se no cosa? Colpe?

>andando dalla psicologa, di cambiare il mio modo di approcciare la vita
Suppongo ti stia insegnando a creare il tuo spazio, la tua influenza? Ergo, potere.

>ora ho la patente ritirata per un anno 
Eh, 'sti cavoli.

>che si lascia influenzare dalle cattive compagnie.
Ed è così?

>Farò ciò che molti definiscono stupido e immaturo
Intendi dire andartene di casa?

Quanto hai paura di diventare come tua madre?  

grazie Fsrnight per il sostegno!

mi sto impegnando moltissimo a non fare il suo stesso gioco e risponderle urlando. In questo modo evito di incasinare maggiormente le cose. Il problema ora è il mio, si dice se non puoi cambiare gli altri allora cambia te stesso. Quanto è difficile, sembra che tutto quello che faccia debba essere controllato, giudicato. sto scoppiando, potrei sdoppiarmi!

Non ho l'auto, la despota non vuole che il mio lui mi riaccompagni a casa, quindi il sabato la mi viene a prendere mio padre sotto indicazione della stessa.qualche volta mi permetto di uscire il pomeriggio la domenica(solo nelle ore di sole) mi ha portato a casa lui con la macchina perchè l'autobus che mi porta a casa faceva tardi e il sole era tramontato....mia madre mi ha aspettata con un ramo d'albero e mi ha picchiata per strada!!!!! vabè da pazzi, io calmissima.é palese che tutto questo controllo che vuole avere nella mia vita e non riesce ad attuare la DESTABILIZZA parecchio mentalmente.

per sintetizzare cerco di accontentarla per evitare che tutta la famiglia mi rompa le scatole dicendomi che devo stare muta, zitta, fare quello che dice la capa per la tranquillità in casa! (che comunque non c'è mai stata)e io ovviamente mi "ribello" ..

se così si può chiamare ahahahah

Non mi lascio influenzare,la volontà ce l'ho. sono io che decido o meno di accettare una situazione o meno!  Nella vita si sbaglia ...si cresce!

tutti i parenti amici di famiglia mi fanno capire che la stupida sono io che non ringrazio dei soldi , della casa,, delle opportunità dell'appoggio finanziario..che mi offre la famiglia  per realizzare il mio futuro...

 Cazzo potrei essere  la futura Classica Bambocciona!!! quello che frena a noi bamboccioni é questo insano rapporto familiare.

Qualcuno mi dica per favore cosa sbaglio! merito veramente tutto questo? certamente la paura era di diventare come lei, ma ora so che tutte le mie paure sono irrazionali,come paura che mia madre non mi voglia bene ecc che sono la causa dei suoi problemi etc etc...razionalmente so di essermi chiusa in una prigione di paura ed emozioni che   minano soltanto la mia stima 

cavolo scusami tantissimo, flusso di coscienza....non riesco a dormire, riesco solo a scrivere!!! tac tic tac  si sente solo la tastiera 

>non fare il suo stesso gioco
Eh, complimenti per la tenacia.

>sembra che tutto quello che faccia debba essere controllato, giudicato
Sì ma quanto è importante per te che venga giudicato? Cioè, forse è più lo stress di avere qualcuno che agisce in quel mondo, ma c'entra lo stesso.

>Non ho l'auto,
Ah sì, patente sospesa, ok.
Quanto spesso uscivi?

>la despota non vuole che il mio lui mi riaccompagni a casa
Onestamente la prima cosa che ho pensato è "ma che senso ha?", cioè, è la tua vita. Purtroppo non c'è altro modo di essere adulti se non agire come tali.
Dici che forse tua madre lo considera una minaccia ecc ecc, ha espresso qualche altra opinione su di lui?

>mia madre mi ha aspettata con un ramo d'albero
Ok, ma a meno che tua madre non sia grande, o atletica, o qualcos'altro, puoi anche non farti picchiare, a meno che non mi stia sfuggendo quello che non vorrei pensare.

>Qualcuno mi dica per favore cosa sbaglio! merito veramente tutto questo?
Ma a parte tua madre, c'è una ragione nella tua famiglia per cui siete diversi dalla media? Non lo so, particolarmente ricchi, particolarmente poveri, belli, brutti, alti, bassi, qualsiasi cosa... Nel senso, se tutti dicono quello che dicono, la domanda mi pare il caso di farla. Poi magari non c'è niente, ma non si sa mai.

>per la tranquillità in casa!
Tranquillità in che senso? Altro rispetto a quanto già detto?

Tua madre la sua "posizione" l'ha conquistata per il suo comportamento o tramite altri meriti?

>tac tic tac  si sente solo la tastiera
Già.

ti capisco...ho una madre e una situazione simile,e un po' di anni più di te...se posso darti un consiglio,non fare la mia fine...scappa finchè puoi...sforzati di laurearti e vattene a lavorare il più lontano possibile da casa...altrimenti sarai risucchiata e sarà sempre più difficile affrancarsi dal contesto...ascolta il mio consiglio...sei ancora in tempo per salvarti ed essere libera...

@Revenge. Si lo farò, nel frattempo la sopporto.tu perché non dovresti essere più in tempo per essere libera?

@farnight
Eh, complimenti per la tenacia.GRAZIE!

Sì ma quanto è importante per te che venga giudicato?è IMPORTANTE PERCHE' E' LEGGE, VIETATO SBAGLIARE. VIETATO ESSERE MEDIOCRE.

Quanto spesso uscivi?

 L'ESTATE TUTTI I POMERIGGI, LA SERA SOLO IL SABATO. DI INVERNO, SOLO IL SABATO.

Onestamente la prima cosa che ho pensato è "ma che senso ha?", cioè, è la tua vita. Purtroppo non c'è altro modo di essere adulti se non agire come tali.PURTROPPO SI NON SONO ADULTA ALTRIMENTI ERO GIA' FUORI CASA. 

Dici che forse tua madre lo considera una minaccia ecc ecc, ha espresso qualche altra opinione su di lui? LO REPUTA UNA PERSONA CHE NON PORTA RISPETTO, ADDUCENDO MOTIVAZIONI CHE PER ME NON HANNO NESSUNA VALIDITA'(MA FORSE SONO ANCORA INGENUA)

Ok, ma a meno che tua madre non sia grande, o atletica, o qualcos'altro, puoi anche non farti picchiare, a meno che non mi stia sfuggendo quello che non vorrei pensare.COSA NON VORRESTI PENSARE?

Ma a parte tua madre, c'è una ragione nella tua famiglia per cui siete diversi dalla media? Non lo so, particolarmente ricchi, particolarmente poveri, belli, brutti, alti, bassi, qualsiasi cosa... Nel senso, se tutti dicono quello che dicono, la domanda mi pare il caso di farla. Poi magari non c'è niente, ma non si sa mai.MIO PADRE è UN IMPIEGATO PUBBLICO , MIA MADRE UNA PRECARIA. VIVIAMO DEGNAMENTE.

Tranquillità in che senso? Altro rispetto a quanto già detto? SI è QUESTIONE DI RISPETTO, UNO DI QUELLI CHE IO NON COMPRENDO ..SARò TROPPO MODERNA PER CAPIRE CHE NON SI DEVE RISPONDERE, NON SI DEVE CONTRADDIRE E NON SI DEVE DISOBBIDIRE.

Tua madre la sua "posizione" l'ha conquistata per il suo comportamento o tramite altri meriti? NON SO CHE RISPONDERTI. TUTTI LE DANNO RAGIONE

>tac tic tac  si sente solo la tastiera
Già. GIA'