Mer
26
Mar
2014
mi sono ammalata d'ansia
lo sapevo che il mio fisico,dopo tante sofferenze e difficoltà,non avrebbe retto a lungo.non potevo cavarmela solo con la gastrite e l'angoscia continua,data la mia emotività ma dovevo anche star male fisicamente...sennò che piacere c'é?ed ecco che si teme di morire quasi ogni giorno.difficoltà a respirare continue e un oppressione al petto costante.finché la mente si annebbia,scende la pressione inizia la tachicardia e svieni.oggi pronto soccorso.la cura prescritta dal mio medico:antidepressivo e ansiolitico.ma devo davvero prendere sta roba per star meglio? possibile che chi mi ha fatto male a lungo vive sereno,donne e discoteche e a me é rimasta solo la malattia?
5 commenti
corpo e mente sono legati in maniera indissolubile.. e attraverso il corpo molto spesso esprimiamo il nostro disagio.. prima di imbottirti di farmaci cerca l'appoggio di un terapista.. ti potrebbe aiutare ad affrontare al meglio le situazioni senza l'ausilio di farmaci.
e se poi effettivamente i farmaci servono ben venga..ma all'interno di un percorso di crescita ben strutturato..in bocca al lupo!
Quando l'ansia genera gli attacchi di panico come i tuoi almeno in una fase iniziale i farmaci credo siano inevitabili. Se non sono frequenti, puoi anche evitare una cura a lungo termine (che ha pesanti effetti collaterali) e ricorrere al bisogno alle benzodiazepine, ma senza abusarne (comunque sarà il medico a consigliarti, io ti riporto solo la mia esperienza). Comunque sia, gli attacchi di panico dopo le prime esperienze terrificanti si riescono a controllare abbastanza bene, non appena impari a identificarli come tali e non come sintomi di una patologia di altro tipo. Quello che è peggio, però è che se non prendi provvedimenti, può l'instaurarsi un disturbo d'ansia generalizzato; io soffro di una forma leggera ma ti posso assicurare che in ogni caso non ti fa vivere sereno, è un problema non da poco.
Concordo con stellassa
La mia ex compagna ha risolto con lo yoga, magari per molti può sembrare una stronzata, ma davvero stava malissimo, fermava l'auto nel traffico e scendeva perché non riusciva più a guidare, dovevo correre a riprenderla.
É molto difficile ma credo il segreto sta nel ritrovare quell'equilibrio perso.
Con i farmaci c'è il rischio ti ci abitui, ma se sono necessari, allora ti tocca prenderli.
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Se è qualcun altro a determinare il tuo stato di salute cosa puoi fare? Solo soffrire e prendere le tue pillole. Se invece dipendesse da te potresti fare molte cose. Che sfortuna!