Ho bisogno di urlare.....!

Ti capisco, anche io ho un amico che si è trasferito da poco in Finlandia ed un altro (laureato con 110 e Lode), che è mesi che cerca lavoro, che sta progettando una fuga all'estero!

Spero solo che la situazioni cambi al più presto, anche se sembra un baratro senza fine! :( 

X me Renzi ci salverà

foci, questo slancio di speranza non te lo deve rovinare nessuno! Naturalmente ci auguriamo tutti che sia così e facciamo tutti il tifo per l'Italia. Per ora abbiamo vinto l'Oscar e fatto una bella figura davanti al mondo

Scusatemi, non è che volessi paragonare l'Oscar alle cose importanti per il nostro paese, volevo solo rinfocolare l'entusiasmo di foci che ha bisogno di speranze!

Oh foci che bello tu ci credi ancora..  

Nessuno ci salverà per me....Finché non li cacciamo via tutti 

Non so quanti anni abbia Foci ma è bello ed anche positivo il suo credere che si possa cambiare. 

Ultimamente siamo troppo negativi in tutto ed abbiamo perso quella luce che ci illuminava il cammino.

Ieri ho fatto questo sfogo perché non voglio andare via, finché posso, voglio continuare la mia vita qui. Ma ogni volta che un amico ti confida la sua decisione è un tonfo nel cuore.

Come se, intorno a te, si stesse desertificando tutto.

La rete delle tue amicizie, i legami della tua vita sono legate ad una valigia, ai soldi che hai per il biglietto ed al tempo.

Li vedi andare via e ti chiedi quando potremo ritrovarci di nuovo spensierati a scherzare, ridere, parlare, sfogarsi!

Non si può vivere l'amicizia solo in internet.  

Se non fosse per il clima demmè era da mò che ero emigrata in Svezia. Mio marito è laureato e la sua professionalità sarebbe molto più apprezzata e giustamente retribuita, non come qua che ha dovuto fare mille sacrifici per aprirsi una piccola attività e gli tocca costantemente 'prostituirsi' venendo incontro alle richieste (spesso strampalate e non rispettose del suo lavoro) dei vari clienti, sennò vanno da un altro più puttana di lui che fa meno storie e spendono 10 euro di meno.
Io mi farei l'alberghiero e potrei aprire una pizzeria o ristorante italiano serio (non coi cannelloni all'origano o la pasta condita con la bechamelle o la pizza col ketchup, tanto per capirsi).
Voi giovani che potete, fatelo, andate in un paese fuori dalla zona euro, perchè qua le cose andranno sempre peggio.

Ho lavorato per molti anni nel commercio e capisco benissimo a cosa ti riferisci. 

Ma io non voglio partire! Posso cambiare città per un breve periodo o perché la vita mi apre delle porte fuori dalla mia.

Ma qui ho tutto, o meglio qui sono nata! Amo i miei territori parenti nipoti ed amici sono qui!

Lasciare tutto per intraprendere un viaggio verso una società diversa, con la sua cultura e i suoi schemi, per continuare a lavorare come uno schiavo senza avere nessuno che la sera ti aspetti a casa non è, almeno per me, un obiettivo di vita.  

Insomma,c'e' sempre stato il cambiare citta o paese per lavoro.anzi se si guarda indietro era ancora piu' in uso.per un attimo,ragionando da single,fare un esperienza lavorativa all'estero per un periodo piu' o meno lungo,ma comunque per un determinato tempo,la trovo un ottima opportinita' per accrescere il proprio bagaglio culturale,professionale e sopratutto a livello personale.per trasferirsi definitivamente,anchio direi di no.non riuscirei a lasciare la amata Italia.ma sopratutto le mie radici.famiglia e tutto quello la circonda

Sinceramente non credo che l'attuale classe politica sia in grado di salvarci a dire il vero, questo nasce da due considerazione:

la prima è semplicemente il grado d'allarmismo e di negatività generata dalla politica stessa che ha alimentato un clima di tensione e crisi ben prima che questa fattivamente arrivasse, certo non vivevamo neppure prima in una botte di ferro, questo sia chiaro ma ciò che più colpisce è che nonostante ora ci sia una reale crisi sia lo stato fondamentalmente ad alimentarla. Non serve essere economisti e complicarsi la vita dietro terminologie tecniche che fondamentalmente servono a poco. E' molto più semplice, siamo in un clima di recessione il che significa fondamentalmente che ogni giorno che passa sempre meno moneta circola nel nostro paese, la causa principale non è tanto la tassazione stressante subita dalle imprese e le famiglie ma l'iva. L'iva fa lievitare il costo di ogni bene che noi compriamo, ma proprio qualunque e vien da se che più l'iva cresce e meno le persone, per salvaguardia della propria sopravvivenza, spende. Vuoi uscire dalla crisi? Abbassa in maniera consistente l'iva e alza pure le tasse, l'economia e l'italiano medio ne gioveranno sicuramente.

Il secondo motivo si collega con ciò che ho appena detto e siccome l'attuale classe politica non ha nemmeno in mente di toccare l'iva ma più probabilmente in un futuro non lontano l'assesterà al 23%, non vedo che fiducia riporre in chi ci sta evidentemente svendendo a qualcun altro. Detto questo, è apprezzabile un certo positivismo ma se non è supportato da azioni che volgano a migliorare le condizioni è prettamente inutile, come il pessimismo. L'unico modo per portare una nuova società è semplicemente la rivoluzione 

Ormai Setanta,abbiamo avuto fiducia negli incatramati che abbiamo avuto fin ora.vediamo un po' cosa combina questo.sinceramente come carisma mi piace.almeno quello lo differenzia dagli altri

Momento,fiducia e' un parolone