Sab
11
Gen
2014
Un fratello allo sbando.
Mio fratello ha quasi 24 anni. Io e lui ne abbiamo viste tante, da mio padre che picchiava mia madre quando io avevo 7 anni e lui solo 4, ad una separazione dolorosa. Abbiamo visto l'impero economico della mia famiglia affievolirsi man mano dopo il divorzio dei nostri genitori, ed abbiamo chiuso i ponti con tutti i "parenti" del ramo paterno. "Padre" compreso. Mia madre, abituata agli agi ed alla ricchezza, si è rimboccata le maniche e, con tanto impegno, ha continuato a sostenerci con massima dignità. Mio fratello ha completato il liceo in un prestigiosissimo istituto privato italiano, per poi ritornare a casa dopo la maturità. Nel mentre io mi sono rotto le ossa a studiare, ho finito il liceo con voti stratosferici, ho continuato a studiare per arrivare dove sono ora. Il mio "fratellino", invece, si è iscritto all'uni della città in cui vive con mia madre, non ha dato nemmeno un esame in 5 anni, spende soldi di continuo, pretende, grava sulle spalle di mia madre. Lei non ha la stessa "verve" dei suoi 30 e 40 anni; a quei tempi lo avrebbe ribaltato...ora non ce la fa, ha cose molto più pressanti a cui pensare. Così, quelle poche volte che li raggiungo a casa mia durante le ferie, non perdo occasione per lanciare frecciate velenose (e spesso anche gratuite) a mio fratello. Da due anni almeno non gli regalo nemmeno 1 euro, questo Natale non gli ho dato gli auguri ne' un minimo di regalo (a mia madre si ovviamente), al compleanno non l'ho chiamato. Lo ignoro. La famiglia (zii e similia) chiede spesso a mia madre quale sia il futuro di questo ragazzo, e lei glissa ogni volta, evitando di raccontare il fallimento umano che è lui. Oggi mi ha chiesto in prestito la mia auto, forse per andare a trovare la squinzia di turno. Gli ho detto no e gli ho vomitato addosso odio puro. Parole al vetriolo. Per me è difficile, perchè vedo una madre stanca che però deve continuare a lavorare ed un fratello indolente parassita con cui non c'è più dialogo. Guardo al futuro e vedo una famiglia in briciole, perchè non lui continuerà ad essere sempre un peso per lei, ed io non riuscirò mai a perdonargli il male che le sta facendo gratuitamente. E, sempre guardando al futuro, vedo la mia famiglia, i miei pilastri, le mie radici, ridotte solo a mia madre. La mia ira frequente, le mie parole al veleno contro mio fratello, purtroppo non cambiano la situazione, rendono solo il domani più complesso perchè, forse, nemmeno ci guarderemo più negli occhi. Eppure, ogni giorno penso a quando eravamo piccoli ed uniti, a quando ci volevamo un gran bene, a quando tutto lasciava presagire che entrambi avremmo "riscattato" nei fatti mia madre...ora io e lui siamo due pianeti paralleli, ed io non sono serenissimo perchè penso alle condizioni di chi mi ha messo al mondo. Mi è difficile essere cattivo con lui, ma non riesco a fare altrimenti. Mi dispiace.
2 commenti
credo di capire che tuo fratello abbia sofferto per la mancanza della figura paterna molto più di te.
la maniera giusta per fare capire una cosa ad una persona non penso sia il vetriolo. per guarire una ferita non basta dire "guarisci", per far capire una cosa ad una persona non basta dire "capisci"
bisogna usare le parole, i toni e i modi giusti. vomitare addosso tutto è solo la maniera più facile, e non quella più efficace. prova a cercare un dialogo, vero, privo di stress con complicità. cerca un punto di incontro e parti da quello. non dico che sia facile ma sei tu, dopotutto, l'uomo di famiglia.
sgambetto alle 19:12 del 12-01-2014
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Sono problemi di tua madre con tuo fratello. Se a lei va bene mantenerlo e a lui va bene essere mantenuto, qual è il problema? Sono sufficientemente adulti per decidere del loro presente e del loro futuro. Evita di odiare le persone per scelte personali sulla loro vita.