Lun
02
Mag
2011
Amiche per finta per un uomo
Lo so, è ignobile, ma siamo amiche per finta. fingiamo di essere amiche, eppure non ci sopportiamo, anzi: ci detestiamo. siamo gelose marce l'una dell'altra, invidiose, ci tendiamo trabocchetti, godiamo come le porche se una di noi viene umiliata o ridicolizzata o rimane delusa, e tutta una serie di cose che nemmeno una commedia americana.
il problema è che questo non è un film, e noi non siamo delle attrici: siamo amiche ma... per finta! e tutto questo perchè? PER UN UOMO. sì, un uomo: affascinante, intrigante, simpatico... scapolo. ci piace a entrambe, tanto, tantissimo. lei si è addirittura rifatta il naso ed ha perso quasi 20 kg per tentare di piacergli. ed è solo una delle cose che entrambe, sia io che lei, siamo capaci di fare.
lavoriamo tutti e tre nello stesso edificio. lei da più tempo di me, e infatti conosce anche lui da più tempo. io all'inizio non lo avevo nemmeno notato, non mi interessava. poi, un giorno (lo ricordo come fosse ora), lui entra nel mio ufficio per puro caso, cercava una mia collega per una pratica... bam, lo vedo e me lo ricordo per sempre così, con quelle labbra perfette, la voce maschia, l'espressione vivace. mentre cupido scagliava una freccia, lui entrava nel mio uffico. la coincidenza più bella. o no?
il bello è che all'inizio non avevo capito che le piacesse. invece le piace eccome. ci ho cominciato a fare caso quando è cominciato a piacere anche a me. forse una donna innamorata vede fantasmi dove non sono, ma io credo che più spesso diventi estremamente recettiva: solo allora ho compreso il significato di una dieta sfiancante, quell'operazione chirurgica della quale sembrava non aver mai sentito l'esigenza... e di tante altre moine. ho anche capito perchè tutt'un tratto lei ha cominciato a organizzare tante cene con i colleghi. prima non lo aveva mai fatto, o almeno non così d'urgenza.
da circa un anno siamo amiche per finta. non ci siamo mai confidate in merito a lui, nemmeno quando non sospettavamo nulla riguardo questo "interesse comune". ma ora sappiamo di essere rivali. rivali spietate.
nel giro di qualche settimana tutti i nostri sorrisi sono diventati falsi: ci usiamo per fare numero sulle cene, per avere una scusa in più per coinvolgerlo in qualche serata tra amici, in qualche festa che l'una o l'altra organizza. facciamo finta di essere amiche anche per creare quell'atmosfera di simpatia e complicità che lo assicuri che tra di noi si troverà bene.
e intanto tentiamo di tirarci colpi bassi, siamo diventate meschine. se lei spera che lui venga a un party che ha organizzato quel tal collega (proprio il giorno in cui io non posso venire), e lui all'ultimo momento si organizza diversamente, io brindo con lo champagne. se lei sa che una sera sono impegnata con amici o parenti, si fa trovare negli stessi posti con lui e qualche altro collega "per un saluto" (tra l'altro mai che lui l'abbia invitata a cena soli), solo per farmi invidia e gelosia. io di rimando colgo l'occasione, durante una giornata che minaccia pioggia, di "dimenticare" a casa l'ombrello e di far si che lui si offra di riaccompagnarmi.
insomma, un delirio. e va avanti da un anno. e quel che è peggio, è che nessuna delle due vuole mollare.
veramente io mi starei un pò stufando di questa situazione assurda. ma quando penso a lei che esce con lui, a quelle labbra così perfette che la baciano, mi sale una rabbia e divento ancora più perfida. immagino che per lei sia lo stesso.
1 commento
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ti rendi conto che prima o poi tu o lei dovrete mollare?
ma scusa poi, che gusto c'è? è diventata una competizione tra voi, voi non mollate per lui, ma perchè vi rode che lo abbia l'altra!