Sab
06
Mag
2017
Mia cognata e l'ossessione per le persone ricche
Vorrei un parere da tutti voi, se possibile.
Mia cognata, 37enne,vive a Milano e da diverso tempo è single
La sua famiglia (e di mia moglie) ha origini molto umili, che con tanti sacrifici l'hanno fatta studiare al'universita e poi fatta laureare.
Mio suocero non sarà una persona acculturata, ma lavorando in fabbrica una vita ed assieme alla buonanima di mia suocera hanno costruito due case, mandato le tre figlie a scuola ecc. ecc. naturalmente tutto questo lavorando duramente ecc ecc
Io la vedo una volta ogni due settimane , il fine settimana.
Il problema è questo: non la sopporto più . Ma in maniera tranquilla... nel senso non è di cattiva compagnia anzi, è una brava persona anche molto generosa però a volte certi ragonamenti che fa..mi fanno cadere proprio le palle.
Una volta abbiamo discusso perchè io e lei guadagnamo esattamente lo stesso stipendio (1700 euro netti).
Lei si è alterata dicendo che essendo laureata dovrebbe guadagnare di più ecc . tralasciando il fatto del titolo di studio, io comunque , e lei lo sa, ho girato mezza italia da quando ho 20 anni per il mio lavoro.
Da solo.
Ora che ne ho 29 ho accumulato una certa posizione nel mio settore e giustamente la mia azienda me ne rende conto.
E lei no! dice che non è giusto ecc ecc...discorsi del cavolo...
Poi si è frequentata sempre con persone " particolari".
Allora..io economicamente , allo stato attuale , non sto male (non sono ricco ma vivo piu che dignitosamente). Anzi..ma , provenendo da una famiglia di lavoratori venuti dal meridione ho avuto la classica vita da ragazzo di periferia con pochi soldi ecc ecc...
Quindi frequentavo, e sono molto felice di averlo fatto, ragazzi normali come me, dove ci si faceva la colletta per comprare la coca cola e le patatine.
Lei..appena arrivata a Milano, probabilmente, io penso, abbagliata da persone di altri ceti sociali, si deve essere sentita a disagio, cosa che la portata a voler emulare queste persone.
Ma solo nelle frequentazioni.
Non ha mai avuto una relazione con persone che io ritengo normali. Quali operai, muratori, impiegati, addetti ecc....ma scegliendo persone di alto rango che se si facevano avvicinare da lei era solo per usarla come oggetto sessuale.
Quando parla dei suoi ex ne parla come se fossero Brad Pitt,Edward Norton ecc. Ma io dico...poi che soggetti..uno più idiota dell'altro..e poi sempre a dire le stesse cose..ma quello è èieno di soldi..dovevi vedere che casa aveva..che viaggi faceva...cosa si comprava...
Poi parlava di un suo amico, ricco, e ma dovevi vederlo..che classe...che auto...che vita che fanno....
si lamenta che non trova un'uomo. E io penso..tra me e me..ma chi ti piglia...tralasciando la bellezza, perchè bella e bella..ma trovi uno con un minimo di cervello , appena ti sente certi discorsi ti manda a quel paese..
Per farvi capire le differenze tra me e lei... io viaggio, anche spesso con mia moglie...ma non facciamo le foto ai piatti..non mettiamo post su post su facebook per fare "invidia"... che ce ne frega a noi :)
lei tutto il contrario...mi fa una tristezza... per lei.
Tutto qua. Non capisco perchè ci sono persone che vivono la loro vita cosi, rincorrendo persone di altri ceti sociali sperando di far parte del lroo mondo..invece di crearsi una vita normale avendone tra l altro tutte le risorse.
10 commenti
autostima
Io ho avuto un'esperienza simile, nel senso che in passato tendevo a comportarmi come tua sorella. Non tanto dal punto di vista sentimentale, i ragazzi fighetti non sono mai stati il mio tipo, per fortuna. Tendevo però a voler imitare le mie compagne di università, quelle che potevano permettersi di tutto, dai viaggi alle esperienze di studio all'estero, quelle più sofisticate e snob. Cercavo di assumerne mentalità e comportamenti, volevo essere "radical chic", bohémien e interessante come loro, volevo sentirmi una di loro ed essere apprezzata da loro. Ero giovane, insicura e non avevo un briciolo di autostima e personalità. Poi sono cresciuta e ho iniziato a vedere le cose e le persone per quelle che erano realmente. Ho smesso di idealizzare un certo mondo e ho realizzato che ero stanca di soffrire e di essere schiava del mio senso di inferiorità. Non sarei mai stata come loro e forse era anche un bene. Ero stanca di inseguire modelli che non appartenevano a me e alla mia storia. Mi sono guardata allo specchio e ho deciso che era arrivato il momento di essere solo me stessa e di accettarmi. È molto difficile prendere coscienza di sè e accettarsi, per quanto mi riguarda questo processo è ancora in corso. Io penso che x tua sorella sia più o meno la stessa cosa. Il problema è la mancanza di autostima che molte di noi, soprattutto ragazze, abbiamo. Penso che alla base lei ne soffra, anche se inconsapevolmente. Penso anche che lei invidi un po' la tua sicurezza e il modo che hai di affrontare la vita e le situazioni, il come tu sia riuscito a raggiungere certi traguardi...non in senso cattivo, ovviamente, ma forse polemizzare con te è un modo per scaricare il suo disagio e la sua frustrazione. Come fratello, magari, potresti aiutarla a vedere il buono che c'è in lei.
Anonimo alle 15:48 del 06-05-2017
autostima
Ops! Ho scritto sorella, pardon, è tua cognata. Niente, l'analisi è la stessa, ma non essendo suo fratello non ti resta altro che sopportarla. Magari evita di affrontare con lei certi argomenti. La sua insicurezza non puoi curarla tu.
Anonimo alle 15:55 del 06-05-2017
Bravo Solitario bello sfogo. Te sei felice, lei triste. Te sei appagato della vita, le non soddisfatta e frustrsta. Già questo è un ottimo risultato. Ciliegina sulla torta non calcolarla più, non fare che la sua negatività infici il tuo status. E quando si accorgerà che oltre af essere snobbata dai ricconi è evitata pure dalla gente apposto allora si renderà conto fi quanto non ha capito uba cippafritta dalla vita. Allora la sua bellezza sarà sfiorita e avrà buttato la sua vita alle ortiche essendo poi tardi per ooter recuparare.....benso che basti, non vale la pena accanirsi😉
Anonimo alle 17:10 del 06-05-2017
d'accordo in toto con te. mi fa tristezza per lei. che ci vuoi fare? niente.
OldJoe alle 18:45 del 06-05-2017
la cosa che mi perplime
Di più é che a 37 anni faccia ancora questi ragionamenti. Di una tristezza sconcertante. Pena.
Anonimo alle 21:21 del 06-05-2017
Vorrei un parere da tutti voi, se possibile.
Leggendo questo sfogo mi sono venute in mente due cose:
1) tua cognata, in qualche misura, ti interessa, intringa, insomma non ti è indifferente;
2) tua cognata appartiene a quella categoria di donne, e sono tante, che cercano una sistemazione economico/sociale attraverso un rapporto con un buon partito. Ipotizzo che l'approssimarsi dei 40 anni stia accelerando questa esigenza.
Evidenzio che si tratta solo di mie banali sensazioni e, in genere, riconosco, non ci prendo molto.
zxcvb alle 11:54 del 07-05-2017
Zxcbv, non.credo sia interessato lei...el solitario adesso ha la sua meravigliosa auto di cui è follemente innamorato.
dai.scherzo, io lo capisco perché purtroppo donne ossessionate dai soldi dalle belle auto dai viaggi, dai vestiti firmati ce ne sono ...e parecchie.. se poi una.donna ha la fortuna di essere fisicamente bella allora ha l'opportunità di vedere il sogno realizzato..
Magari dille di accelerare i tempi perché dopo i 30 diventa meno appetibile..
Ti.direi che fanno tristezza anche a me per il semplice motivo che la maggior parte di loro non saranno mai felici....nemmeno con l'industriale accanto...
Narciso alle 12:42 del 07-05-2017
Mi piace il tuo sfogo
Purtroppo ho avuto a che fare con gente cosi!....e sono scappata a gambe levate.
Si vede che sei una persona intelligente e appagata ,lasciala perdere!
Anonimo alle 11:05 del 09-05-2017
Il fatto di cercare di elevarsi continuamente, sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista economico, è umano ed assolutamente normale.
Il problema di tua cognata è che guarda SOLO quello. Non si cura di altro e si ritrova a stare con gente solo ricca. Questo non basta e non potrebbe mai bastare a nessuno per essere felice.
Seren alle 01:51 del 17-09-2017
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