Gio
09
Mar
2017
Mento in continuazione...
La mia famiglia non è ricca ma neanche povera sul lastrico ma comunque mia mamma è un'operaia e lavora in una fabbirica di aglio e papà ha perso il lavoro 3 anni fa o giù di lì e abitiamo in una casa abbastanza vecchiotta. Comunque io mento sempre a tutti...sulla nostra condizione, dove viviamo e cose del genere. Mi invento anche cene finte con amici inesistenti per farmi sembrare migliore di quello che sono. Dato che tutti i miei amici bene o male se la cavano alla grande e hanno delle case stupende. E si sono parecchio invidiosa.
Ho paura che qualcuno prima o poi scopara le mie bugie. Spero di no.
Non giudicatemi grazie.
6 commenti
Anonima, mi sembri tanto il mio vecchio "uscente"... la verità si è scoperta più tardi ed è finito solo e fanculizzato. Avrebbe fatto meglio a dire la realtà, cruda, ma essere sincero. Le menzogne portano a poco... anzi...
Attenzione! Ma questo è il paradosso di Epimenide di Creta (Tutti i cretesi sono bugiardi).
E quindi come dobbiamo interpretarlo: se davvero menti in continuazione hai detto una bugia anche adesso e quindi abiti in una villa con piscina e non vuoi farlo sapere. Se invece stai dicendo la verità è vero che menti in continuazione e quindi di nuovo abiti in una villa con piscina. Insomma non hai nulla da temere: stai in una botte di ferro.
No che non ti giudico, sei piccolina, tuo padre ha perso il lavoro e non riuscite a sistemare casa, non dev'essere facile per te. Ma ascoltami: non sentirti inferiore ai ragazzi che frequenti, perché nascere in una famiglia benestante non é un merito, potersi comprare tante cose non é una qualitá.
Non c'è niente da invidiare nella tua compagnia, quindi smettila di raccontare balle e invece sii orgogliosa di tua mamma che va a farsi il mazzo in fabbrica anche per te. Lei ti sta dando un grande esempio, non i ricconi dei tuoi amici.
Ma fregatene e continua a dire bugie innocenti, è divertente e lo fanno tutti, mi raccomando, coerenza al primo posto
Weee ciccia non tutti nascono rose e fiori! Io ho vissuto da quando sono nato nelle case popolari (case di 30/40 anni) condomini dove risiedono al max operai se non son tutti spaccini a domicilio o invalidi. Vivo nel degrado ma nonostante ciò i miei conoscenti ricchi non sanno vivere senza il loro cuscino preferito (banalitá) mentre io dormo pure per terra! Io sinceramente sono fiero di quel che sono perchè grazie a ciò mi accontento di poco e non piango se manca qualcosa! Rimasi senza casa insieme ai miei in 2^ media, mi facevo 10km dall'albergo provvisorio alla scuola da solo in pullman e metro ed avevo 13 anni. Quando ci hanno dato una casa (popolare) ero felicissimo e non la cambierei per nulla al mondo. Ricordo che in albergo piangevo perchè spaventato dallo sfratto dalla vecchia casa.. ora ne ho 19 e devo dirti che son grato di aver passato ciò mi ha reso più forte e consapevole!
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è insensato vergognarsi di ciò che si possiede o non si possiede,ma giusto bisogna apparire ricchi,belli e invincibili.