Lun
03
Gen
2011
Sono stanca e vi racconto una piccola delusione
Certe volte mi sento stanca, stanca come adesso. tutti i miei 20 anni sono stati una merda, e ora che ne ho quasi trenta sto cercando di risollevarmi, ed è difficile. sì, devo ammetterlo, a volte mi stringerei la mano da sola, perchè sono molto perseverante e sto facendo bene le cose; ma com'è dura riprendere a studiare, com'è dura vedere sempre che tutti intorno a te hanno una vita e tu no, com'è difficile fare finta di non vedere per non stare più male, per non rendersi le cose più dure.
sotto natale è successa una cosa per me un pò dura, e vorrei liberarmene qui.
due giorni prima della vigilia passo al negozio di una mia ex compagna di superiori (G.) per acquistare alcune cose. ci facciamo gli auguri e lei alla fine mi dice che qualche giorno prima era passata lì una nostra ex compagna di scuola nonchè mia ex compagna di banco (P.).
io sapevo che era in città perchè qualche giorno prima avevo incontrato sua madre, che mi aveva anche detto che P. è incinta del suo compagno con cui convive in una grande città. mi ero felicitata con lei e infatti anche G. mi ha confermato la stessa cosa. poi G. mi dice di essersi dimenticata di dire a P. che io passavo sempre lì.
devo ammettere che sotto sotto ci sono rimasta male... io e P. siamo state compagne di banco, abbiamo passato i 100 giorni all'esame insieme, eravamo molto vicine. passo molto spesso da G., e un pò sono rimasta male che si sia dimenticata di dirle che spesso passavo lì.
ma la cosa che mi ha fatto più male è prendere coscienza che P. non ha fatto alcuno sforzo per sapere se ero ancora viva, se esistevo, se ero sul pianeta terra. e anche G. si è praticamente dimenticata della mia esistenza, tanto da tralasciare una cosa piuttosto evidente (cioè che passavo di lì spesso). il fatto è che ogni volta che incontro qualcuno che conosce o vede P. (che ormai abita lontana anni luce) dico "salutamela tanto, abbracciala da parte mia, falle gli auguri...". mai nessuno che sia mai venuto da me a dire "sai? ti saluta tanto pinco pallino!". insomma, non esisto.
alla fine sapete che penso? che è normale che entrambe facciano così. loro hanno una vita: hanno entrambe un proprio lavoro che va a gonfie vele (tra l'altro P. fa un lavoro veramente bellissimo), stanno entrambe mettendo su una famiglia... insomma, forse sarebbe imbarazzante per loro salutare o considerare l'amica sfigata che non si capisce cos'abbia fatto per 10 anni, che non ha ancora un lavoro e rincorre un titolo di studio decente. sì, ho pensato che per loro, soprattutto per P. che ha molto successo, sarebbe imbarazzante, e forse lo sarebbe anche per me.
dopotutto è successo altre volte, solo che all'epoca ero abbastanza stralunata e inconsapevole per farmelo pesare. invece ora mi pesa. non ho sufficiente prestigio sociale, anzi non ne ho per nulla, e a 30 anni questa è una cosa che si paga. ma forse l'importante è rendersene conto.
a seguito di questa ennesima delusione ho deciso che continuerò i miei studi all'estero. per fortuna fare una famiglia non è nelle mie priorità, perchè già so che il futuro, con una scelta del genere si prospetta duro, lungo e non avrei tempo per pensare a un marito o a un figlio. voglio sparire per un pò, e prendermi quel prestigio sociale che serve tanto. lo so, forse è sbagliato pensarla così, ma mi sono stufata di fare sempre la sfigata della situazione.
ci sarà un posto nel mondo per me, eccheccacchio!!!
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