forse sono una persona migliore di quanto pensassi...

O.O e ti senti migliore di quanto pensassi perchè non sei felice che tua cognata ha perso un bambino e non potrà più averne? Ammazza, credevi di essere la sorella di jack lo squartatore!

Non è capitato perché tu la hai invidiata, siamo umani, imperfetti, capita di avere brutti sentimenti, anche solo un attimo, anche solo per un po. È capitata questa tragedia, è capitata purtroppo, e basta. E va accettata. Sta serena.

-non sono un mostro tale da sentirmi felice che le sia capitato un simile avvenimento.
e quindi? tornerai ad invidiare qualcun altro?

farnight

Quanto a come affronterò le cose da ora in avanti, tesoro, non sono affari tuoi.

immagino che quella di farnight fosse una domanda retorica, non credo gli interessi della tua vita. Potrei sbagliare eh...... -_-

forse era una domanda un pochino fuori luogo.

anche autocompiacersi perchè non si gioisce delle disgrazie altrui mi sembra parecchio fuori luogo 

Retorica?

Ma se fa domande ad ogni commento serio o faceto che sia?

Di certo non ha perso il bambino perchè tu la invidi.Però dici bene: un pò di sana invidia non può che fare bene. Dici di sentirti fallita, allora lavora su ciò che ti f asentire tale (ma non credo tu lo sia, lo pensi perchè ti ci fanno sentire) e se vuoi, e credi sia recuperabile, riallaccia i rapporti con tua cognata, che detto per inciso non ha nessuna autorità per considerati inferiore solo perchè non hai figli, ecco, io questo tipo di persone che pensano di essere dei padri eterni solo perchè si sono riprodotti non le capisco.E non ti inacidire e non lasciare che gli altri ti inacidiscono. Solo tu sai cosa è meglio per te, per tua cognata è stato meglio farsi una famiglia e fare la mamma, insomma ognuno ha diritto di trovare la sua strada.:) 

io ne ho conosciute troppe di donne che ti guardano schifate perché tu non hai figli e loro si...mi dimostrassero in cosa sono meglio

ah. quindi se lei è invidiosa è colpa degli altri. se lei è inacidita è colpa degli altri. se si sente fallita è colpa degli altri. tutta colpa della cognata che si fa la sua vita e mette al mondo un figlio fregandosene degli altri. tutto molto logico

Sono l'anonima. Io non ho detto che è colpa degli altri. Ho detto "ti ci fanno sentire" quindi la colpa sta nel mezzo. E anche la cognata mentre si fa la sua vita, potrebbe evitare di ergersi a essere superiore e di criticare el scelte altrui, visto che nessuno dice a lei cosa faree quanti figli mettere al mondo. Stessa cosa per l'essersi inacidita, non deve permettere che ciò che dicono di lei gli altri abbia questa influenza su di lei.Diciamo pure che la gente dovrebbe cominciarsi a farsi i cazzi propri senza mettere bocca sulle scelte altrui. Non mi risulta che la sfogante abbia da ridire sul fatto che la cognata abbia un figlio o dieci figli. Non è che se la tua vita nons egue i presunti dettami della società (sposarsi, fare figli etc etc)allora sei inferiore o inutile.L'autrice da  troppa importanza a ciò che dice la gente che la circonda e siccome è umana si lascia trascinare da cattivi sentimenti.Come al solito l gente capisce come gli fa più comodo. E si, esiste anche la sana invidia, come il sano egoismo. Ora, grasshopper, ti è più chiaro il concetto? E' abbastanza logico? 

anonimo 17.18 a parte che mi sembra che anche io tuo livello di acidità sia parecchio altino, si mi è chiaro come discorso generico ma credo che noi siamo i soli responsabili delle nostre mancanze alla fine e, pur non conoscendo la storia personale dell'autrice, non ho letto niente che mi faccia supporre che la cognata o l'amica critichino le sue scelte o le dicano quanti figli mettere al mondo ecc...cioè di concreto non ho letto nulla se non che l'autrice ha la PERCEZIONE che la cognata si senta superiore da quando è diventata mamma. Ma può benissimo essere un'idea dell'autrice fomentata dal SUO senso di inferiorità e dal suo desiderio irrealizzato di diventare madre. Poi magari è come dici te e io non ho capito nulla, però non ti scaldare :) 

@Grasshopper. E chi si scalda? Mi dai dell'acida in base a cosa? A ciò che ho scritto? riesci a capirne il tono? Neanche tu sei troppo dolce e tenera. 

Qui non si tratta di percezione. Dice chiaramente che la cognata dopo la maternità la tratta con superiorità, l'errore sta nel non farlo notare. Inoltre lei avrà anche un senso di inadeguatezza ma di certo, essere circondati da gente che ti critica in continuazione non aiuta. 

E a proposito di percezione, anche tu hai percepito lo sfogo come tu hai voluto. Ognuno è prodotto del proprio vissuto, filtrato attraverso le proprie peculiarità caratteriali. Ognuno reagisce e agisce diversamente alle varie situazioni. 

Poi parli, di mancanze: Quali sarebbero le mancanze dell'autrice, di essersi rotta i coglioni di essere trattata con sufficenza dalla cognata solo perchè lei è senza figli.  Di essersi stufata delle critiche ad cazzum del vario parentado?

Se è vero che non è TUTTA COLPA DEGLI ALTRI, allora non è neanche TUTTA COLPA NOSTRA. Lei deve dare il giusto peso a ciò che el viene detto e valutare sempre da quale pulpito arrivano queste critiche, e gli altri dovrebbero evitare di infierire su una persona che ha scelto una strada diversa. Le mancanza sono da entrambi i lati. La verità stà nel mezzo.

ti do dell'acida perchè le tue due domande alla fine del tuo commento precedente sanno tanto di acido. cmq basta far parole, chi se ne frega. io ho recepito lo sfogo in questo modo e ho commentato di conseguenza. tu l'hai recepito in un altro e commentato in altro modo. punto. Non è che uno deve avere ragione

MA si, dammi pure dell'acida, forse ci vuole "un'acida" per riconoscerne un'altra. Io non voglio avere ragione, do solo il mio punto di vista cercando pure di mettermi nei panni di chi scrive.

-Quanto a come affronterò le cose da ora in avanti, tesoro, non sono affari tuoi.
'a ciccia, hai cominciato tu a raccontare
non vuoi il mio aiuto? ti puoi ammazzare
;)