Sab
19
Apr
2014
non riesco a stare con la gente
non riesco più a stare in mezzo alla gente perchè poi mi sale l'invidia per quello che loro hanno e che io non ho e non ho avuto.
ovviamente ci sono tante cose belle nella vita ma più sto con la gente e più vedo aspetti della vita degli altri che anche io vorrei ma che x un motivo o l'altro io non ho.
la mia invidia è solo interna a me, non è che poi divento cattivo verso gli altri.
ho 30 anni e non mi sono mai sentito "pieno"
ovviamente c'è chi sta peggio di me, ma anche a loro invidio perchè riescono cmq a avere fiducia nel futuro.
mi viene detto che devo ricominciare ad uscire e conoscere nuove persone, ma perchè devo farlo se poi rimango solo un amico qualsiasi? e se poi devo rinunciare a fare quello che fanno gli altri?
meglio rinunciare a conoscere, che conoscere e poi rinunciare.
12 commenti
Dietro le vite che invidi ci possono essere problemi, drammi, vuoti, mancanze. Non è tutto oro quello che luccica e se è solo un problema economico, puoi trovare il modo di risalire
No se conosci e conosci qualcuno buono prima o poi ti resta ;)
Quello che ti manca è dare un senso alla tua vita.
non invidio la mediocrità: invidio una famiglia normale, una salute normale, amicizie e legami normali.
so che dietro ad ogni persona ci sono drammi e problemi nascosti, ma quello che vedo di loro è cmq più di quello che ho io;se avessi quello che vedo di loro io sarei felice.
vallo a trovare un senso alla vita.
ioenrico
la ricchezza della vita è anche quella. Il confrontarsi.
attento che puoi star vedendo solo orpello
La gente mente, fa vedere felicità dove non c'è, ricchezza dove non c'è un soldo, vita piena, essendoci solo vuoto, allegria, ma dentro con tanta aridità e malinconia.
La società è quello, far vedere, apparire, dimostrare qualcosa, anche se in verità non si è. Tutti hanno urgente necessità di essere riconosciuti, di essere accettati.
La solidità della persona sta nel dare valore a sè stessa, nel trovare dentro di te più cose di quelle che magari vedi, perché già solo il fatto di domandarti e desiderare, significa che vorresti e che non ti rassegni.
Non è facile, ma la felicità non dovrebbe dipendere dagli altri. Gli affetti sono bugiardi, perché dietro ogni affetto c'è una persona, con diffetti, invidie, frustrazioni, sentimenti d'amore ma anche capacità di tradimento.
Sei tu il primo elemento sul quale bisogna costruire un tuo mondo. Sei giovanissimo, figuriamoci, hai tanta energèia, vitalità, per costruire e cercare un mondo tutto tuo.
Per tanto, se l'invidia la fai diventare curiosità e provi a fare delle cose solo per te, che ti facciano stare bene, cercando o provando quelle cose che desideri, magari dai i primi passi per il tuo progetto di vita.
L'erba del vicino è sempre più verde.
Se tanto ti sta a cuore questa cosa inizia a colmare queste lacune. Non è detto poi che sarai un amico qualsiasi perché può nascere qualcosa di più, e comunque nella vita dovrai rinunciare a qualcosa. Ti lamenti, però non vuoi rinunciare a niente. Facendo così rimarrai sempre nello stesso punto.
Ti capisco
Anche io sono come te. Ho avuto poco dalla vita, e invidio tutti.
che stress
avere poco dalla vita. triste verità. per cui quando ci viene offerto un dono bisogna imparare a dire grazie.
A me sembra di dirlo sempre grazie, se è un grazie valido.
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Paranoie.
La mediocrita che invidi può portare solo altra mediocrita.