Sab
15
Apr
2017
vegano corrotto
Sono vegano da circa un anno, scelta fatta per salute e per ideali che credo giusti. Non ho niente contro chi mangia carne, non la pensa come me, non cerco di indottrinare i miei amici mandandogli a puttane il sabato sera, non rompo i coglioni a chi ha una pelliccia e non partecipo a picchetti e manifestazioni varie. Semplicemente non mangio carne e cibi di origine animale. Però mannaggia la miseria, ieri sono capitolato. Mia madre ha preparato gnocco fritto con il crudo e la burrata, pappardelle al ragu' e arrosto di vitello con le patate, e per me cavolfiori al vapore ( poverina,è all'antica e pensa ancora che un vegano si nutra solo di insalata ) e riso bianco all'olio di oliva... eeeeh ragazzi, mi spiace ma non ce l'ho fatta. E mi sono sbafato pure il cavolfiore ed il riso, oltretutto. Lei è soddisfattissima, anzi, mi sa di trappola, io non ci dormo la notte, anche perchè cazzo... era bbbbuonoooooooooooooooooo
....ed era pure venerdì santo....vabbè, quello perchè a pasqua lavora
20 commenti
possibile che si debba classificare sempre tutto..
o tutti?
capisco che sia più semplice per certi versi,ci sta,però lo trovo inutile.
pescetariano,vegano di terra,vegano che una volta ha ceduto. esticazzi. troppo facile così.
poi ci credo che la gente ci addita come "moda" o peggio.
ce ancora troppa confusione e disinformazione a riguardo.
poi ognuno ha le sue ragioni,le sue motivazioni ecc.. e concordi sul non rompere il cazzo.
se è davvero una scelta cerca di ragionarla a fondo,se davvero è "tua".
detto questo
peace
gli ideali ci fregano
Consiglio: mangia carne di origine biologica che deriva da animali al pascolo. Non soffrono come negli allevamenti intensivi anzi se la spassano; e' sana etica buona e costa un botto cosi' ne mangi poco in maniera! Che vuoi di piu'!?
Vedi caro, la scelta del veganesimo è molto impegnativa e le motivazioni salutistica e idealistica, non sono sufficienti ad evitare la "tentazione della carne" . Ci vuole empatia e cuore, bisogna immaginare la sofferenza degli animali come propria, arrivare a sentire come insopportabile il dolore provato da esseri INNOCENTI, allevati spesso in modo crudele e uccisi in modo altrettanto crudele. Guardati dentro e scopri se il tuo cuore prova sincero amore e profonda pena per gli animali. Se si, allora considera il tuo "inciampo" un episodio occasionale, una caduta da cui rialzarsi più consapevoli delle proprie debolezze. Altrimenti renditi conto che la tua scelta è stata più dettata dal gusto della moda e dall'apparire, ed allora torna senza rimpianti ai manicaretti di tua madre.
mi chiedo @raffy, se quando risparmiamo i dolori, morti atroci e quant´altro a poveri animali innocenti, ci poniamo anche il problema di chi, essere umano, contribuisce con la propria vita non sempre dignitosa, alla nostra esistenza.
Se ci chiediamo da dove vengono i componenti degli apparecchi elettronici che utilizziamo, se gli esseri umani che lavorano per tanto siano allevati in modo crudele, fatti sopravvivere in modo dignitoso. Mi chiedo se l´edilizia sfrenata val bene una gita sulla neve. Mi chiedo se rinunciamo a comprare un telefono che andrá in qualche discarica in Africa, o se con un bell´assegno, compriamo il diritto di sbattercene.
Il veganesimo é la risposta al vuoto lasciato dalla lotta alla globalizzazione. Prima si rinunciava al Mc Donalds, col tabacco della Philip Morris nel taschino, ora si rinuncia al pollo, con vegetali che fanno migliaia di kilometri su navi ecosostenibili a cherosene e gasolio, prima di arrivarein tavola.
@mmhg. Una persona che ha a cuore la vita di un animale ce l'ha pure per quella delle persone.
E mi spieghi quali sarebbe questi vegetali che fanno migliaia di km su navi a chierosene? No, perchè nei supermercati che frequento io c'è roba del territorio, è evidente che stai gonfiando la faccenda per avere ragione, se i poi in Germania dovete importare la maggior parte di frutta e verdura il problema è vostro non di certo di un paese come l'italia, e sappi che la gente che sia veana o meno èmolto attenta a acquistare prodotti locali o quanto meno italiani
Poi qui si parla di veganesimo e tiri in ballo le persone, mi sembra che ti eri almentato di una cosa simile sotto ad un tuo sfogo, ebbene, per coerenza non dovresti farlo neanche tu.
l veganesimo é la risposta al vuoto lasciato dalla lotta alla globalizzazione.
I vegani esistono da prima che la parola globalizzazione venisse coniata, quindi di cosa stai parlando?
E lo sfogo mi sembra solo un fake, scritto ad hoc per far perdere di credibilità verso persone che hanno fatto una scelta consapevole e seria!
Mea culpa anonimo.
Indubbiamente tutti i vegani, o la maggior parte, mangiano solo prodotti a kilometro zero, nessun frutto tropicale o vegetali importati, vedi soia di cui l´italia é produttore. E sempre senza ombra di dubbio, tutti i vegani comprano solo prodotti che non supportano lo sfruttamento dell´essere umano. Loro il made in China, o Vietnam per esempio, manco sanno dove sta.
"e i poi in Germania dovete importare la maggior parte di frutta e verdura il problema è vostro non di certo di un paese come l'italia, e sappi che la gente che sia veana o meno èmolto attenta a acquistare prodotti locali o quanto meno italiani"
Difatti é noto che i Tedeschi che scelgono di mangiar carne sono esentati dai sensi di colpa onde preservare la fauna marina il piú possibile.
Mea culpa
@mmgh.
ma finiscila! Sì c'è gente che mangia solo prodotti locali, si può campare senza mangiare manghi e ananas e ti notifico che al soia è coltivata anche in Italia, informati!
E sì, c'è gente che il made in china lo evita, sono scelte di vita difficili.
Il tuo discorso è quello che fanno quelli che debbono sempre trovare il pelo nell'uovo. Quindi siccome nel mondo c'è gnete sfruttata allora non ha senso essere vegani e rinunciare alla carne? Che discorsi fai?
E tu, che quando aprli di sfruttamento citi la cina e altri paesi lontani sappi che per trovare gente in estrema difficoltà non serve andare lontano, non serve andare in Africa, ma basta anche guarda al vicino di casa.
Ma continua così, continua a sentirti tenutario di chissà quale verità a fare ti tutta un'erba un fascio, a preoccuparti delle condizioni di lavoro cinesi, a scrivere i tuoi ragionamenti qualunquisti e carichi di sarcasmo e frustazione, fortunatamente c'è chi nel mondo cerca di apportare , seppur in piccolo, in cambiamento che vorrebbe vedere.
le persone che sono diventate vegane , di mia conoscenza , sono sempre state alla ricerca di qualcosa di diversificante , pochi pochissimi lo fanno per scelta compassionevole o salutistica. Raffy74 ,sai che l'asino con la polenta e' straordianario ?
Ed ecco che borromeo spara la cazzata del giorno. Grazie del contributo inutile e delle balle che vieni a raccontare non si sa perché.
"ma finiscila!"
non si puó tener testa ad un punto escamativo.
"Si c'è gente che mangia solo prodotti locali"
Ma come, prima non c´erano vegetali "esteri", ora c´é solo gente che mangia a kilometro zero? Immagino nelle cittá quanti kilometro zero ci sono, a parte le auto.
si può campare senza mangiare manghi e ananas e ti notifico che al soia è coltivata anche in Italia, informati!
Mi si sta dicendo che tutta, anzi no, gran parte, perché io son corretto, della soia consumata in Italia é di provenienza italiana? Ad ogni modo, immagino non sia mai morto nessuno perché non ha mangiato un mango, su questo posso sottoscrivere.
E sì, c'è gente che il made in china lo evita, sono scelte di vita difficili.
"Il tuo discorso è quello che fanno quelli che debbono sempre trovare il pelo nell'uovo. Quindi siccome nel mondo c'è gnete sfruttata allora non ha senso essere vegani e rinunciare alla carne? Che discorsi fai?"
Mai asserita una cosa del genere.
Vedi, quasi anonimoa, il messaggio, a mio dire sbagliato, che passa, é che chi mangia carne é cattivo, non ha EMPATIA con gli animali, sembra quasi desiderare la loro sofferenza. Da cui, la mia risposta a Raffy, che non conteneva assolutamente il concetto affibbiatomi da te.La cattiveria non passa per i soli carnivori, e i carnivori, perdona la parola, non sono cattivi perché tali, ecco cosa intendevo dire.
"E tu, che quando aprli di sfruttamento citi la cina e altri paesi lontani sappi che per trovare gente in estrema difficoltà non serve andare lontano, non serve andare in Africa, ma basta anche guarda al vicino di casa. "
Quando si vuol fornire un esempio, non bisogna fornire TUTTI gli esempi in lista. Ovviamente, non parlavo di persone singole in difficoltá, ma di condizioni sociali disagiate create e mantenute dallo stato. Stati che hanno welfare nulli, diversamente da quello Italiano.
"Ma continua così, continua a sentirti tenutario di chissà quale verità a fare ti tutta un'erba un fascio, a preoccuparti delle condizioni di lavoro cinesi, a scrivere i tuoi ragionamenti qualunquisti e carichi di sarcasmo e frustazione, fortunatamente c'è chi nel mondo cerca di apportare , seppur in piccolo, in cambiamento che vorrebbe vedere."
La prossima volta cercheró di fottermene dei cinesi. Penseró di piú ai Marchigiani e alle allodole. Ad ogni modo, non é corretto addurre ad altri le proprie pecche, é sintomo di :
-scorrettezza, quando si vuol difendere una tesi che fa acqua dando all´altro la falla del discorso
-narcisismo, quando dall´alto del proprio pensiero, tutti gli altri hanno torto a prescindere, anche se, forse, dicevano la stessa cosa
-scarsa intelligenza, quando non si riesce proprio a tirar su un discorso sensato.
Vedi, anonimoa, io apprezzo tantissimo chi riesce a limitare il consumo di carne. A partire da chi, non avendone le possibilitá, vuoi perché non in buone condizioni economiche, vuoi perché territorialmente svantaggiato, non avendo accesso a prodotti di qualitá, sceglie di non mangiare carne proveniente da allevamenti intensivi. Passando per chi limita il consumo di carne per una scelta personale, per arrivare ai vegani. MA una propria scelta non passa per la scarsa empatia di chi non fa quella determinata "scelta". C´é sempre un motivo per scoprirsi poco empatici con qualcuno.
Ho mancato un punto!
"E sì, c'è gente che il made in china lo evita, sono scelte di vita difficili."
Difatti tutti quanti evitano il made in China non hanno accesso ad una connessione internet. Vero?
-Scusa ma non bastava non comprare dai cinesi?
-Eh no, non proprio.
Vedi mmhg, io provo pena per tutti gli esseri che non possono difendersi, che non essendo tenutari del libero arbitrio. Lo sono gli animali come lo sono i bambini. E qui mi fermo, perché il tuo discorso entra on un ambito che esula dal discorso veganesimo; come ha detto l'anonimo qua sopra, serve solo a creare una cortina fumogena atta a confondere i motivi del contendere. Borromeo, lo conosco bene il sapore della polenta e asino. Non sono sempre stata vegetariana. È stato il contatto diretto maturato in tempi più recenti con gli animali, che ha creato in me un chiaro disagio interiore che, una decina di anni fa mi ha spinta a questa scelta. La mia non è una scelta salutistica, o perlomeno lo potrebbe essere dal punto di vista emotivo. Adesso che è venuto a mancare il conflitto interiore mi sento molto più serena.
Raffy il tuo garbo a volte e' disarmante , sei un pochino sottotono pero' , come stai ? devo confessarti che qualche settimana fa ho conosciuto una donna molto simile a te' . In passato l'avrei evitata , ma questa somiglianza mi ha intrigato ...
Borromeo, dici? Forse hai ragione. Sono ancora un poco giù per la storia di Stella. Anzi... Sabato ero in val d'Aosta e con me e mio marito c'era anche Stella. L'abbiamo portata con noi per farla svagare un po'. Siamo stati a mangiare ad Arnad la tipica "merenda valdostana". Loro si sono mangiati tutto l'affettato ed io lì a guardarli. E ti dirò... mi sono ricordata di quando mi gustavo il famoso "lardo di Arnad". Me lo ricordo come un cibo divino: adesso nessun rimpianto perché mi basta ricordare come viene sgozzato il maiale (cosa che ho visto fare) per farmi passare la voglia...
ho letto adesso la storia di stella non ho fretta di conoscere l'epilogo , cara la mia Raffy se fai l'amore come scrivi ........
spero tu abbia presente che solo metà dei prodotti animali finisce in cibo
il resto viene usato nei processi per produrre oggetti di uso quotidiano, dalle borse di plastica agli aeroplani
Mio suocero ha le galline e i pulci che sono nati sono stati mangiati da qualche animale entrato nel pollaio .. purtroppo gli animali soffriranno sempre..
Ennò Raffy e anonimo, qualcosa non quadra. parlate di scelta consapevole ed empatia ( che poi chi sia empatico con gli animali lo sia automaticamente con le persone è tutto da vedere ) senza rendervi conto che così facendo siete VOI che mettete una ipotetica barriera tra VOI e LORO. Ed è proprio questo modo di ragionare, oltre al dubbio gusto di paragonare gli animali ai bambini, che almeno su internet sembra la moda del momento e vi sfido a farlo dal vivo a vedere che pizza in volto vi beccate che vi fa apparire saccenti ed antipatici. Non meno lo sfogante che è vegano ma siccome ha mangiato le tagliatelle della mamma allora non lo è più ma se poi smette di mangiarle allora lo è ancora...presa di coscienza...destino del mondo...il mango e la papaya...ma dove? Allora io che ieri ho mangiato pasta al pomodoro sono stato vegano. Allora io che mi muovo in treno anziché in auto sono una persona più sensibile della media. Perché sta mania di catalogare, censire, volersi diversificare a tutti i costi? Se siete veramente più sensibili ed empatici degli altri prestatemi cinque euro
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Evabbé, per una volta fregatene.
Anzi, potresti fare un patto con te stesso: un pasto a base di prodotti animali una volta a settimana. Tanti quegli animali sono già morti.