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Sfogo di

Anonimo | Categoria: Avarizia

Caro (nel senso pecuniario del termine) ex, chissà dove sei a far danni adesso, se hai trovato qualcun'altra a cui spillare quattrini, tempo, energie. Chissà se tuo zio ti tiene sempre al guinzaglio perchè lui ha i soldi e a te i soldi fanno gola, perchè più ne hai, più ne spendi, più te ne servono per spendere ancora. Chissà se tua madre ha trovato la nuora che sognava, cioè quella che a differenza mia avrebbe accettato di accollarsi metà mutuo della SUA casa senza averne intestato un solo mq. Glielo hai comprato qualche regalino per tua madre, magari un profumo come quello che mi avevi regalato e di cui si era appropriata, come gli oggetti per la casa, o i 'regali' (riciclati) che mi faceva lei, ma non potevo portarmi via, dovevo lasciarli a casa sua. Chissà se tuo padre si è mai accorto di tutte le volte che spendevi e prelevavi di nascosto con la sua carta di credito, ma anche se se ne fosse reso conto potevi sempre dirgli che ti servivano per darli a me, come dicevi a tua madre e a tuo zio quando spillavi quattrini a loro, così te avevi le tasche piene e io passavo da sanguisuga. Chissà se mi odi ancora per quella volta che mi sono rifiutata di darti le mie password del pc e il codice di sicurezza della MIA carta di credito. Tutti i soldi che mi hai spillato spero ti siano serviti in dissenten, quelli che non sei riuscito a spillarmi tramite la tua amichetta avvocaticchio fatteli pure dare da lei, se ti servono, visto che si prende 300 euro esentasse a lettera per fare 3 lettere identiche in cui basta cambiare nome conome e data di nascita. Chissà se rimpiangi i soldi spesi nella benzina che ti serviva per accompagnarmi ovunque, che guarda caso ogni volta che io dovevo andare da qualche parte tu avevi delle commissioni da sbrigare proprio lì in quella zona (poi dalla finestra ti vedevo che restavi ad aspettarmi e manco scendevi dalla macchina). E i soldi spesi in telefonate ogni minuto, per controllare dove fossi e che stessi facendo, che manco potevo andare in un negozio che attaccavi a far scenate 'No, te non sei in un negozio, ci sono troppe voci, te sei in giro a divertirti', li rimpiangi?. Chissà se il tuo amico Marco, a cui avevi dato l'incarico di sorvegliarmi durante un fine settimana con amici in agriturismo (dove tu non sei venuto perchè non avevi soldi e mi sono rifiutata di pagare anche le tue spese) ti ha mai confessato che la notte mi ha controllata moooooolto da vicino, cosa che tu potevi fare solo con gli occhi visto che non ti stava sù nemmeno col viagra. Chissà, se dopo aver riflettuto sul fatto che finchè te lo tenevo in mano ti stava un po' sù, ma appena lo infilavi ti diventava come il burro (ma a te piaceva anche così, fa nulla se io lo trovavo frustrante e poco appagante) hai capito di essere gay.

Questi dubbi rimarranno. Di certo so che il giorno che ti ho mandato a cagare è stato uno dei più bei giorni della mia vita. Certo ti saranno stati di consolazione i soldi che hai ricavato rivendendo l'anello che mi avevi regalato e che hai voluto indietro.

7 commenti

uahaha anche a il mio primo ragazzo ha rivoluto l'anello indietro. ma chissà cosa se ne fanno!

Svizia alle 00:45 del 09-04-2012

oddio che brutta situazione stavi vivendo... per fortuna sei stata intelligente

Lalla alle 12:41 del 09-04-2012

oddio che brutta situazione stavi vivendo... per fortuna sei stata intelligente

Lalla alle 12:41 del 09-04-2012

oddio che brutta situazione stavi vivendo... per fortuna sei stata intelligente

Lalla alle 12:41 del 09-04-2012

ma non capisco una cosa..Non sentivi che c'era q.c. che non andava, all'inizio, qnd avete cominciato ad incontrarvi? Come lo stava su allora? E'difficile credere che fosse stato tutto a posto

Anonimo alle 12:55 del 24-04-2012