STUDIO-LAVORO-STUDIO-BOH-VITA

Sei alla seconda laurea e non sai scrivere in italiano?

*"un anno" senza apostrofo

*po', non pò!

 BAH!

Piccola stella senza cielo

Non preoccuparti....con un laurea hai comunque messo fieno in cascina e non temere, arriverà il momento in cui i tuoi sforzi verranno ripagati e potrari finalmente raccogliere i frutti del tuo lavoro. Il fatto che arrivi un momnento nella vita in cui pensi di aver sbagliato tutto, corso di laurea, lavoro scelte varie, é fisiologico.... succede a tutti perchè oggi come oggi è tutto bloccato ed è veramente complicato riuscire a trovare un lavoro ben retribuito che dia stabilità sin da subito. Ogni inizio è duro e si è costretti a farsi quella che viene chiamata "gavetta" che non guasta mai ma aiuta a crescere. Quindi vivi serenamente la anche tua vita sentimentale. Trovare la presona giusta che ti stia accando può darti  il giusto equilibrio e la carica per affrontare con più decisione la vita lavorativa.

In bocca al lupo.....

La laurea sanitaria è per caso una triennale? Se la risposta è affermativa sei già in rotta d'arrivo, per cui forse ti conviene stringere i denti, dato che è pur sempre un titolo in più...

Tu sai cosa ti piace davvero? Alla fine, volenti o nolenti, passeremo tutta la vita a lavorare...
In ogni caso, anche una volta giunto a destinazione puoi cominciare un lavoro qualunque, lasciando perdere questa strada...

Sono l'autore (ora mi sono iscritto) dello sfogo ringrazio l'anonimo del primo commento per la correzione dell'Italiano (vitale per uno che si sta sfogando). 

Grazie agli altri due commenti molto più costruttivi. 

ascolta

ti capisco un sacco

io sto faticosamente andando verso la laurea, una laurea che mi piace ma che so non mi darà alcuno sbocco professionale. è come prendere, insomma, un pezzo di carta, anzi, di carta igienica. e questo mi fa una paura tremenda.

considera che ho qualche anno più di te, mi sono iscritta all'uni a 26 anni. quindi sono molto indietro rispetto ad altri miei coetanei.

per sopravvivere faccio di tutto, dalla cameriera di pub alla cantante di bossa nova. lo so, sembra assurdo, ma mi sbatto come non mai, uso il tempo residuo per studiare e scrivere.

quest'anni ho deciso di seguire e basta la mia vocazione. l'ho sempre avuta, ma a casa mia quello che volevo fare sin da bambina veniva considerato solo un hobby o alla brutta una perdita di tempo. il bello è che si tratta di una professione che richiede tantissimo studio, impegno, disciplina, determinazione. ci sono persone che per seguirla hanno anche rinunciato a crearsi una famiglia, perchè c'è il riscio reale di fare di questo lavoro una vita intera. ma se ci riuscissi, sarebbe una vita deliziosa, dato che sbattermi come un animale per poter fare questo lavoro è in assoluto la cosa che mi fa sentire più realizzata.

considera che ho sempre seguito questo studio, quindi non sono una pivella, anzi. ma ora lo faccio sul serio, perchè onestamente la mia paura più grande è quella di fare a vita un lavoro che non voglio. non ho paura di stare sola o di non avere una famiglia, o dei figli... ciò che mi terrorizza è alzarmi la mattina e odiare il mio lavoro.

in breve... non ho lasciato l'uni o cosa, ma l'ho messa in secondo piano, mettendo in primo piano quello che veramente voglio fare. la cosaa incredibile è che da quando l'ho fatto non solo mi sento piena di energie, superdeterminata e pronta a spaccare il mondo, ma l'insegnante che mi segue (e con la quale sto preparando il programma per l'esame di ammissione nella scuola per conseguire il titolo) è sbalordita da come in TRE MESI di preparazione io sia più avanti di allieve che studiano con lei da ANNI.

non sono mai stata una superstudiosa, ma ora sto macinando dalla mattina alla sera... voglio farcela e basta. il fallimento non è contemplato.

la paura di sbagliare vita è una cosa che tocca tutti, anche perchè la maggior parte delle persone vive la vita nella totale inconsapevolezza, senza mai porsi una domanda. è una bella vita? punti di vista. io di domande me ne sono poste sin da bambina, tante, certamente troppe, fino a intasare il cervello di dubbi e di paralizzarmi. volevo fare qualcosa della mia vita, ma non ho mai saputo bene dove andare. quindi molto spessa sono rimasta ferma.

il fatto è che quando guardi indietro a quando eri piccolo e libero da tutti i condizionamenti che la famiglia, gli amici, la società, le aspettative di tutti ti hanno messo addosso, quando vedi quello che volevi veramente fare e realizzi che faresti tutta la vita quella cosa e basta con gioia, con DEVOZIONE, al di là del denaro, dei riconoscimenti che un lavoro può darti, beh... tutto diventa chiaro. la strada che devi percorrere diventa chiara. dev solo percorrerla. certo ci saranno intoppi, difficoltà, ma se davvero trovi quello che vuoi e sai che sei nato per fare quello, e solo quello, la tua non diventa più una strada, ma una missione da portare a termine. è uno scopo, il più alto. il resto sono cazzate, cazzate e ancora cazzate.

mi rendo conto che questo può sembrare il discorso di un'esaltata (e probabilmente lo sono un pò), ma devi perdonarmi, qualche mese fa ho deciso di prendere un pezzo di carta in più, e dopo due notti mi sono resa conto che questo pezzo di carta (che mi ero rassegnata a non prendere perchè a casa mia viene considerato di pari valore di una carta delle "possibilità" del monopoli) portava la dicitura della cosa che avevo sempre voluto fare e soprattutto che non è una cosa impossibile.

non so se si è capito bene quello che volevo dirti, ho mischiato tutto con uno sfogo personale... ma volevo dirti, in breve: NON ACCONTENTARTI!! non accontentarti mai!!! vai anche all'estero se necessario, studia di giorno e lavora di notte, non farti fregare da partner che ti dicono "se non stai qui con me allora non mi ami", che cercano di ingabbiarti e cazzate simili... sistema la tua vita, che se la sistemi nella giusta direzione poi le cose giuste arriveranno. sistema il tuo lavoro, è quello che farai nella vita, DEVE poterti piacere!

in bocca al lupo

Aladyah, ammetto di non aver capito tutti i passaggi del tuo discorso (cioè su cosa stai facendo) ma il messaggio è arrivato forte e chiaro ed in certi punti ha toccato incredibilmente alcuni aspetti che non avevo citato nel mio sfogo.

E' vero quando si è in questo stato di blocco ci si sente privi di energie, qualche anno fa mi sentivo lanciatissimo in tante attività ora ne faccio una sola che a già metà giornata mi lascia stremato.

Che dire...: grazie, crepi il lupo ed in bocca al lupo anche a te. 

università italiana

Laureano anche quelli che non sanno le regole di ortografia che si imparano alle elementari.

Questo sì che è triste.