Lun
12
Giu
2017
L'ho abbandonato...
Vivevo per servire un ragazzo. La sua felicità era la mia felicità. Non penso lui mi amasse, forse non mi voleva nemmeno bene.
Appena avevo un po' di soldi li spendevo per lui, sapendo che in cambio non avrei ricevuto neppure un "grazie". Capitemi, io ero l'unica che poteva amarlo. Loro non gli hanno mai voluto bene.
Quelle persone orribili lo prendevanoin giro, lo disprezzavano. E io dovevo intervenire. Difenderlo. Cosa ne sapevano loro della sua felicità? NULLA!
Poi, un giorno di due estati fa, sono andata due settimane al campo scout. Ero consapevoleche sarebbe rimasto solo con loro. Ma me ne sono andata lo stesso. L'ho abbandonato. Dio, non immagino neanche come l'abbiano trattato!
E lui me l'ha fatta pagare. Mi ha abbandonata a sua volta. Non l'ho visto per alcuni giorni, ma è sempre stato un tipo solitario. Passavano i giorni ma Lui non tornava. Non è più tornato. La speranza si è trasformata in rassegnazione.
Ho provato a superarlo. Ora sto con un alto. Ma lui è gentile. Se gli regalo qualcosa mi ringrazia. La notte dorme con me e i fa le coccole. Se ho freddo mi abbraccia
Una persona normale ne sarebbe felice, ma io mi sento così triste. Vivevo per servire Lui. Adoravo il suo menefreghismo, la sua indifferenza nei miei confronti. Il suo modo di usarmi mi faceva sentire utile.
Ora, invece, non ho più uno scopo. Non so che fare della mia vita. E sono qui, come una cretina, ad illudermi che torneà. Chi voglio prendere in giro. Sono passati quasi tre anni.
Ma Lui tornerà. So che tornerà.
Vero?
9 commenti
ma loro, dico loro, chi sono? Setta religiosa? in quel caso fuggi via lontano!
Mi sembra un rapporto da master e slave, un po' troppo da 50 sfumature.
Quel film ha fatto più danni che la grandine...
Ahahahah eve....che ridere!!!
Autrice, campo scout???
stai parlando di un gatto?
Mmhg è vero, potrebbe essere un gatto!!!
Autrice agita la scotala di crocchette che magari torna.
Autrice, credo che tu abbia ben chiara la situazione: l'hai descritta molto bene. In nome del libero arbitrio tu avresti tutto il diritto di "rovinarti" la vita facendo da geisha ad una persona problematica. Chi mi mette tristezza è invece quel povero ragazzo con cui stai attualmente insieme, le cui attenzioni e premure nei tuoi confronti sono possibilmente mal riposte, probabilmente tempo sprecato.
Abbi la correttezza di lasciarlo in modo che possa trovarsi una compagna adeguata a lui.
ma loro, dico loro, chi sono?
è la vocina al finale della canzone Triangolo.
L'indirizzo ce l'ho... 🎵
Alti e bassi
Lo dicevo io che gli alti sono meglio....
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Questa si chiama sindrome della crocerossina.
Ci sono passata pure io, sprecando anni preziosi e mettendo da parte anche delle possibilità lavorative per stare dietro ad un narcisista bipolare.
Ci si sente vive perché si crede di essere indispensabili per un'altra persona, che di noi ama soltanto il fatto di poterci manipolare e rigirare come vuole.
Non è un caso che la relazione cominci a vacillare quando la crocerossina comincia a rompersi i maroni.
Ora come ora ti consiglio una lettura "Donne che amano troppo". Parla soprattutto di rapporti con alcolisti, ma in genere è un'ottima lettura per casi come il tuo.
Ti sei benissimo resa conto che il vostro rapporto era malato. Bene.
Ora ti manca la sensazione (sempre malata), di essere la bussola (ma era solo un'impressione, ricordalo), di qualcuno.
Tornerà? Può anche darsi. Ti auguro a quel punto di aver imparato ad amarti davvero. Così lo guarderai negli occhi e ti renderai conto che era solo un peso. E che vivere per te stessa è molto ma molto meglio.