Gio
19
Dic
2013
Democrazia i love you
E' una cosa seria ragazzi. premesso che non sono politicizzato e schierato, voto chi è onesto punto
da Aristotele fino a Macchiavelli si ipotizzò la degenerazione della democrazia in demagogia come forma di dittatura. Non è che i due siano stati diciamo persone che non avevano gli attributi, per cui magari ascoltarli non sarebbe male.
La democrazia è il miglior sistema conosciuto ma la stiamo perdendo. Voi direte che c'entriamo noi! invece c'entrate alla grande. la democrazia è un sistema fondato sul consenso, se tutti noi abbiamo chiaro come funziona la democrazia e i suoi strumenti possiamo salvarla. Invece oggi per propaganda per ruberie per parassitismi sperperi crisi rabbia ecc., ciò che ci permette di esprimerci come vogliamo sta andando in malora.
occorre allora usare la testa e non farci prendere più dalla rabbia, occorre essere uniti. Dobbiamo considerare che gli strumenti democratici, a differenza di quelli per esempio dittatoriali, sono molto delicati anche se siamo arrabbiati. partiamo per esempio dai partiti!. Il partito è uno strumento democratico di rappresentanza, a causa delle cose che tutti sappiamo o abbiamo il semplice sentore, lo stesso strumento democratico ha perso di valore, quasi ci disgusta. ma il partito, in un sistema diverso da quello nostro, è ciò che ci permetterebbe di decidere, dire schierarsi, è la nostra rappresentanza. se da decenni abbiamo sempre le stesse persone con chi ce la dobbiamo prendere se non con noi stessi. Allora mandiamo a casa le persone, non lo strumento.
I diritti. per esempio, i politici hanno pensioni alte bene, anzi male, allora si vorrebbero, come dicono i grillini, eliminare i diritti quesiti. sbagliato, mettimo la tassazione giusta non tocchiamo i diritti quesiti, creerebbe una giungla giuridica nella quale ognuno non avrebbe più nessuna sicurezza. Io non so quanti di voi si intendono di giurisprudenza, ma creare un precedente, una sola sentenza può avere degli effetti imprevedibili, molto peggio di quelle delle pensioni.
I sindacati. sono diventati impiegati con tanto di cartellino, e l'associazione una società per servizi politicizzata. Bene, mandiamo affanculo le persone, ma il sindacato come strumento è importantissimo. e così per altre innumerevoli questioni non voglio dilungarmi e spero riesca a comunicare il messaggio su questo bel sito.
infatti ragazzi io non faccio questa parpadella ne per fare il prof, ne per farere chissà cosa, ne per semplice dire, è solo che sento il mio culo in pericolo e siccome in democrazia il mio culo dipende anche da tutti voi, vi prego, cominciate a ragionare sulle questioni in modo più approfondito.
Ci sono quelli che già lo fanno e li adoro ma a quelli che hanno la testa solo per separare le orecchie, vi prego, non c'è un contratto che firmate e che vi rende individualmente responsabili, qua ci andiamo di mezzo tutti. Gia sento speranze di alcuni di dittature, dicono il nonno, a me vengono i brividi!
Ma dove stiamo andando a finire, per cui siate comunisti, fascisti ,populisti, grillini, leghisti, scopatori o quello che volete, sappiate però che a parte il di cui sopra, se lo siete e se potete asserirlo al bar nel circolo per strada, è ancora grazie a quella stella martoriata, soffocata e sofferente che si chiama Democrazia.
Meritiamocela, sono morte persone per darci la libertà, meritiamocelo, nulla è scontato per cui, difendiamola!
13 commenti
- La democrazia DEVE avere un limite. Per assurdo, supponiamo che, su 1000 elettori, 999 votano per la tua morte e 1 (tu stesso) voti per la tua vita. Tu dovresti allora essere ucciso. Sarebbe una decisione democratica, ma sbagliata. Del resto, anche Berlusconi reclama la sua innocenza appoggiandosi al consenso popolare.
- La democrazia NON è morta, non è nemmeno assonnata. E' viva e vegeta, fin troppo. E' per il consenso popolare (che poi è ciò di cui si nutre la democrazia) che politici incapaci hanno chiuso gli occhi davanti ad abusivismo e pensioni di falsi invalidi, falsi braccianti agricoli e altro. E' sempre per il consenso che sono stati spesi miliardi su miliardi di euro in inutili opere pubbliche che avevano l'unico scopo di creare un po' di occupazione limitata nel tempo. A un certo punto, però, ci siamo svegliati: noi possiamo anche essere tutti d'accordo che occorre dare 10000 euro al mese a tutti i pensionati ma, se i soldi non ci sono, non ci sono.
- L'Italia è uscita dalla dittatura fascista e questo ha fatto sì che alla democrazia fosse data un'immagine migliore di quella che effettivamente ha. Non si ha ancora coscienza che la democrazia non è tutto, ma che un Paese per stare bene ha anche bisogno di saggi, tecnici e magistrati. Lo stesso governo, che dovrebbe essere un organo più meritocratico (sei ministro perché hai meriti nel tuo campo e infatti non vieni eletto, ma nominato) è diventato TROPPO politico, troppo democratico dove le poltrone vengono divise in base alla percentuale di voti ottenuti.
Innanzitutto faccio un tok tok scaramantico sotto per il tuo esempio, non si sa mai. poi rispondo alla tua dissertazione con poche parole. Secondo me restando propriamente sul ragionamento voto consenso maggioranza fai qualche piccola confusione tra significato sociale e teorico e modo di espressione per esempio il nostro. tornando al tuo esempio per quanto sembra giusto in realtà è sbagliato perchè io in un sistema democratico sarei salvato dagli strumenti del sistema stesso in culo alla maggioranza capisci? Il nostro sistema democratico degenerato in demagogia ha creato una dittatura virtuale che pilota il consenso e la cultura sociale per fattori molteplici che nulla hanno a che fare con la democrazia, anzi è proprio ciò che volutamente il potere tenta di fare, abbattere e demolire la democrazia, vedi per esempio programma p2, è chiaro. I motivi che tu hai descritto sono le preoccupazioni per cui sento il mio culo in pericolo :-)
@Brigante libero: Per la traduzione del tuo commento a chi devo rivolgermi? Mi sembra comunque di capire che tu abbia postulato l'esistenza di cose come "demagogia" e "dittatura virtuale", senza darne nemmeno uno straccio di argomentazione di plausibilità e lasciando che questi servano soltanto a dimostrare la tua tesi. Esisteranno? Non esisteranno? Chissà! Ma seguire questa strada lascia campo soltanto a opinioni ricche di retorica e non è così che si giunge a una conclusione condivisa.
io penso che il problema non sia la democrazia, nè il sistema elettorale
ma la profonda ignoranza, mancanza di istruzione e intelligenza di molti moltissimi italiani
non fraintendetemi, non mi reputo la regina intelligenza anzi, ma se la democrazia va in titl (anche a livello locale) e sfocia in demagogia è xkè esiste gente terra terra e ignorante che non capisce che per avere un servizio bisogna pagare le tasse...nn capisce questo, e allora vota il primo demagogo che gli dice "niente + tasse" senza coprendere il ragionamento dietro! Ciò non toglie che esistono tasse improponibili e totalmente sbagliate (ripassare diritto tributario col mio ragazzo mi ha mostrato come davvero sia un sistema malato)...ma il principio d fondo deve rimanere! Siamo un popolo e una comunità e ognuno dovrebbe interessarsi di più dell'altro...ma x farlo dovrebbe azionare quella cosa chiamata cervello che se non ti hanno mai insegnao ad usarlo...ehh son cazzi!Non è retorica! Mi sembrava di essere stato chiaro e conciso. Allora il tuo modo di vedere viene da una confusione condivisa dei termini, in questo caso del termine democrazia. Vado nello specifico e tendo di spiegarmi meglio ma ovvio la situazione in questione è complessa quindi mi appello alla tua flassibilità mentale. Il tuo commento ha molte falle. La prima è un'apparente sovrapposizione del significato democrazia con anarchia. sono due concetti profondamente diversi, ciò che conta per esempio in democrazia è la rappresentanza, il sistema di maggioranza è un modo che fa si che in qualche modo essa si esprima nei migliori dei modi secondo uno specifico sistema democratico. La democrazia prevede regole che regolano essa stessa. Poi fai come già spiegato, ovviamente ti parlo con umiltà, confusione sulla questione di maggioranza. Inoltre scambi i fatti che accadono come causa di un sistema democratico non applicato in realtà ma è l'esatto contrario. la demagogia, la dittatura demagogica dove per virtuale si intende indiretta, non solo è storia di cervelli che l'hanno prevista, cervelli più grandi di me e te, ma è di studio attuale in sociologia. si parla di consumismo, di sociale e non più società, dove tutto è liquido e poco consistente. si parla di frammentazione e solitudine. Per farti un esempio quando tu vai ad acquistare anche se in gruppo le scelte non sono condivise ma soggettive. Non è che le mie tesi, che non sono le mie sono identificabili materialmente come dire, ecco la demagogia, è fattore di studio con tanto di prove valide sui fenomeni sociali. poi fai un'altra confusione ed è quella di in altre parti del commento paragonare come ugual significato democrazia e libertà, sono due cose diverse che nel sistema giuridico identificabili chiaramente, e la storia su questo insegna. Il tuo modoo di vedere, ma lo dico credimi senza alcuna provocazione, è un fenomeno assai comune che si chiama:"senso comune"
ecco ciò che dice cesca è importante. la democrazia si basa sulla fiducia e sul consenso dei facenti parte del sistema. Per il suo esempio, se la maggiorparte è ignorante la democrazia è di difficile applicazione. siccome la democrazia prevede, perchè lo sa, l'istruzione libera per tutti per il suo stesso bene, il potere distrugge indirettamente la scuola pubblica per avere più ignoranti e poter liberamente agire. A parte l'esempio di cesca, noi da 40 anni ci stiamo autodemolendo lentamente, non contenti di ciò ci schieramo contro l'unica cosa che ci potrebbe tutelare solo perchè non ne abbiamo conoscenza e l'unica strada da percorrere in tal caso è quella condivisa, appunto del senso comune
@cesca:
- Hai colto abbastanza bene il punto. Ma molti Italiani non hanno cervello, né puoi pretendere di creare la razza intellettivamente perfetta, e anche questo è un fatto da accettare. Quindi, cosa si fa?
- Ti dirò di più. Si potrebbe anche accettare l'idea che ognuno fa quello che gli pare e non si interessa all'altro almeno teoricamente. Ma quello che non va bene è la presena di cittadini che non vogliono pagare le tasse ma pretendono servizi perfetti, un buon posto di lavoro e il soggiorno alle Maldive un mese all'anno.
@Brigante libero: Continui nella retorica, definendo di volta in volta i termini secondo tuoi pensieri, commettendo qualche errore logico (la loro individuazione si lascia allo studente per esercizio) e cedendo alla lusinga delle argomentazioni ad autoritatem (per me, nulla). Purtroppo in questa conversazione abbiamo un problema di metodo. Io dal "mio metodo" non cederò nemmeno morta.
uhauahuahauah vabbe quello è un problema tuo, io metto sempre il dubbio. Uff.. Ti faccio un esemprio pratico e storico che non ha nulla di studio e retorica spero di riuscire a spiegarmi. Lo sciopero. Nella storia ci sono state svariate fasi. Ha avuto fasi dove era un reato, fasi nella cosiddetta epoca liberale era considerata libertà e fasi dove poi fortunatamente diviene un diritto alla persona con la costituzione democratica. qual'è la differenza? Quando era reato era vietato lo sciopero sia dal diritto privato che da quello penale come per esempio nell'epoca fascista leggi rocco ecc.. Quando era libertà era vietato solo dal diritto privato ma non era un reato, come dire che eri libero di scioperare, ma per insolvenza contrattuale eri licenziato. con l'avvento della democrazia non è ne vietato dal penale ne dal civile ma identificato come diritto alla persona perchè nel diritto sindacale l'uomo veniva visto coinvolto nel proprio lavoro con anima e sangue(proprio così diceevano) Ciò non significava che uno poteva fare loo sciopero a piacimento però ai fini pratici per cui si è pensato di regolarlo tenendo presente che la cosa potesse ledere non solo questione economiche ma anche altri diritti alla persona come la cura all'ospedale il trasporto ecc., per cui nacquero i servizi essenziali ecc., ciò che abbiamo oggi non è scontato tant'è che stanno facendo di tutto per demolire lo sciopero... Senza continuare la pappardella spero di essere stato chiaro, questi sono fatti Rosa che puoi studiare da te, puoi aprire se vuoi un libro si storia di diritto sindacale, oppure studiare le leggi rocco ancora presenti nel codice civile, non abrogati completamente ma solo non applicabili proprio grazie al sistema democratico. se tu poi vuoi morire per forza io ho tentato di salvarti :-)
E' tornataaaaaaaa!!!!!! Rosarossa è tornataaaaaaaaaa!!!!!! Grandeeee!!!
ip ip urraaaa :-) MI fido di te harley Non so chi sia ma se sei felice tu lo sono anch'io :-) bentornata rosarossa :-)
@cesca io quoto il tuo commento anch'io la penso come te, c'è troppa ignoranza tra le persone, purtroppo finiscono con il votare chi fa più promesse, come è successo fino a poco tempo fa con Berlusconi (che io odio profondamente). Poi penso che sia inutile aggiungere tante parole a concetti che in realtà sono semplicissimi, le persone preferiscono farsi prendere in giro che accettare la dura realtà dei fatti, sarebbe bello che arrivasse qualcuno a svegliare questi dormienti ma con intenzioni più serie di Grillo il cui scopo è distruggere tutto senza però avere un programma valido per ricostruire l'Italia.
Gioia, da quanto tempo non ti leggevo. Brava ottima riflessione, abbiamo speranza per fortuna :-) è comunque la meno importante che ti volevo dire prima che sparisci e non ti vedo di nuovo, anche per colpa mia ovvio che nel recente passato ci stavo molto meno. la cosa che ti volevo dire è tantissimi auguri di felice Natale :-) Ciao
Tanti cari auguri anche a te Brigante un bacio!!
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