Ven
06
Dic
2013
Stanca di fingere
sono sempre stata una ragazza timida e silenziosa, dal viso d'angelo e la voce da bambina..introversa, riservata, coccolata da "pochi amici ma buoni"; mi sono sempre ritenuta "anticonformista", una che non vuole far parte della massa e aborra le mode, ho sempre odiato i gruppi, le persone estroverse e vanitose; ho sempre pensato di essere "unica e speciale", diversa..e che mi amavo così sono. Cazzate, cazzate! Mentivo a me stessa e a chi mi stava intorno e mi ci sono voluti 19 anni per capirlo. Può sembrare una cazzata ma vi assicuro che non è bello accorgersi di vivere una vita che non ci appartiene ed invece per anni essersi convinti del contrario solo perchè in realtà non riuscivo ad essere davvero come avrei voluto..l'ho capito perchè per la mia insicurezza/maturità/pregiudizi ho perso un ragazzo a cui volevo molto bene,l'ho disprezzato inizialmente perchè lui era "uno dei tanti", di certo "non il mio tipo",lui ha voluto starmi vicino lo stesso,capiva che la vera me stessa non era solo quella che appariva, io ho avuto paura di questo e ho fatto una cazzata e l'ho perso, poi troppo tardi ho capito che mi ero affezionata..innamorata. Più di un anno che cerco di riallacciare i rapporti ma è inutile, l'ho fatta grossa e lo so, lo capisco, ma non posso tornare indietro. Vivo nel continuo rimpianto ormai, ogni giorno è una nuova opportunità per essere felice che io spreco perchè non sono capace di reagire. Quest'anno mi sono trasferita in un'altra città per l'università e non sento affatto la mancanza delle mie amiche di sempre, mi sono accorta di non voler loro davvero bene perchè loro mi conoscono per la maschera che ho sempre portato... Vorrei semplicemente essere una ragazza come tante, riuscire a parlare e non balbettare, ballare, divertirmi, godermi la mia età e invece mi sento bloccata, vorrei cambiare ma ovviamente tutto ciò che potrebbe rendermi davvero felice io lo allontano o lo evito, quindi nulla, guardo gli altri vivere mentre mi ripeto "piacerebbe anche a me farlo", "vorrei", "avrei potuto", "e se invece quella volta".
Scusate se è una cazzata ma dopo tanto tempo mi sono resa conto di questa cosa ed ovviamente non saprei a chi dirla, io ci sto male, ho quasi 20 anni ormai e so che non è una crisi adolescenziale..purtroppo è semplicemente il mio modo di essere. Non riesco a cambiare per me stessa perchè non ho autostima e ciò mi rende ancora più debole.
4 commenti
eccomi!
quello che voglio dire è mi sento come se fossi io stessa l'impedimento alla mia felicità; ripetevo a me stessa che essere così chiusa fosse una mia scelta, che io fossi una tipa solitaria..in realtà erano limiti che io imponevo a me stessa, perchè adesso ho capito che io ho sempre voluto aprirmi agli altri. so bene che gli aspetti che ho descritto fanno comunque parte della mia personalità, ma ammetto che le mie paranoie e le mie (false) convinzioni mi hanno precluso molte cose. Come per esempio con lui, esatto, mi sono imposta di non frequentarlo perchè non rientrava nei miei "canoni" (quali canoni poi??), lui ha voluto comunque starmi vicino come amico... mi ha aiutata molto e grazie a lui ho capito molte cose di me stessa, però è come se avessi avuto paura del cambiamento (positivo) che stava avvenendo in me grazie a lui perciò appena mi si è presentata l'occasione, l'ho ingannato (storia lunga)... Io vorrei solo smettere di distruggere tutto sempre :(
ciao, purtroppo nessuno nasce sapendo come non distruggere le cose. sei giovane, farai sbagli praticamente sempre. sei nell'età in cui inizi a riflettere sui tuoi errori, la prossima volta ti comporterai diversamente ma non è detto che sarà nel modo giusto. nessuno può dirlo.
hai dato una bella istantanea di te, in preda a dubbi, turbata, contradditoria, ma con tanta voglia di vivere.
è vero che non sei più nell'adolescenza, ma questa fase ti assicuro che è anche peggio, stai diventando adulta. quindi non ti preoccupare, è normale che ti senta così.
benvenuta nel mondo dei narcisisti patologici...
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secondo me tu sei stata sempre te stessa.le caratteristiche che descrivi fanno parte di te,non devi rinnegarle poi é umano desiderare di essere anche altro,di tirare fuori un altro lato del proprio io.ogni persona é tante cose.non si puo schematizzare e definire mai una personalità.l essere umano é imprevedibile,con dei desideri nascosti e lati in ombra.io stessa appaio molto posata,responsabile...lo sono anche ma sono anche altro.ho il mio lato oscuro,nascosto come tutti.che non si manifesta sempre.tu sei tutto ciò che sei e che senti.non devi andare in crisi per questo.l unica cosa che non ho compreso bene é la tua situazione con questo ragazzo.all epoca ti sei imposta di non frequentarlo?