Rovinato

Lo ammetto, è l'ultima riga che non mi ha permesso agevolmente di leggere il contenuto del tuo sfogo.

Ti dico questo: il suicidio semmai davvero ti passasse per la testa, è l'uscita dei vigliacchi. Si sono duro ma è una decisione egoistica che non tiene minimamente conto di quelle poche persone che ti vogliono veramente bene.

E' un momento difficile, davvero difficile per tutti quanti, chi più chi meno abbiamo ampie esposizioni verso le banche, debiti insoluti e conti che a fine mese non tornano mai ma non per questo il suicidio balena nella testa.

Se dalla vita ti aspetti solamente merda è giusto che tu ottenga merda, perchè se non hai veramente fiducia nei tuoi mezzi e la convinzione di farcela è solo colpa tua.

Sono tanti quelli che nascono dal nulla, non vedo perchè tu non puoi essere tra questi 

Pensa a quelli che non hanno mai avuto nulla... che dovevo fare io, mettermi il cianuro nel biberon? 

Fuori le palle, e darsi da fare, come facciamo tutti. E poi siete una famiglia, aiutatevi l'un l'altro. Il mondo non finisce col conto in banca.

scusa ma forse sono io che vedo sempre il lato sbagliato.

se non ho capito male prima navigavate nell'oro grazie a tuo padre, che vi ha giustamente mantenuto tutti facendoti pure studiare. poi ha sbagliato, per vari motivi, tutti sbagliamo, e dopo tutto quello che ha fatto si becca del coglione. tra l'altro è con i suoi soldi rimasti che stai investendo su te stesso.

quindi, quando le cose vanno bene tutti amici e famiglia a ciucciare i soldi di papà e appena le cose vanno male invece che rimboccarsi le maniche e tirare fuori il meglio di te ti vuoi subito sparare? guarda che puoi andare pure a fare le pulizie per sopravvivere sai?

Ragazzo ti capisco

Si, ti capisco, anche se non sono mai stato ricco come te, quello che ho l'ho tutto costruito mattone su mattone e il pensiero di perdere tutto mi devasta.

Immagino come ti puoi sentire e che la soluzione che vedi come via d'uscita sia quella che tu prospetti.

Ti dico una cosa che mi disse una persona, tanti anni fa. Mi disse: "morire, prima o poi si muore. A questo punto tanto vale vedere come va a finire".

A me ha cambiato la vita. A volte la vita può essere dura per lungo tempo, ma tanto, prima o dopo, finisce. E se ci fosse, più in la, ancora la possibilità di godere come ricci (succede anche ai poveri fidati :) ) forse vale la pena di andare avanti.

Con affetto 

so cosa significa....

mamma mia mi fai star male tanto , ci sono passata grazie ad un familiare manca ancora un pò per toglierci dai piedi tutte queste rogne ... non pensare ad una cosa così brutta e pensa che ne uscirete ...presto... un abbraccio

Ma guarda un po ....Ciccio ti tocca lavorare come il 95% della popolazione mondiale..va che è uns bella sfiga. .proponiamo un suicidio di massa??... a  parte l ironia. .ho capito cosa provi, "tornare indietro fa male e lo so  perché lo vivo pure io ma ti consiglio di rivedere la cosa.  Punto primo l errorr che hai commesso è l aver considerato tuoi i soldi di tuo padre ..lui li  ha fatti lui li ha persi..è lui che ha fallito non te...lui ha ragione di stare male anche se almeno lui per un bel po è stato capace di essere ricco lui e conseguenza la  sua famiglia. ORA tocca a te amico aiutarlo, devi preoccuparti di tuo padre, aiutarlo come lui ha fatto fino a poco tempo fa. ..quando era papà ricco e non papà coglione!!! Rifletti...tutto sommato devi considerarti fortunato hai la possibilità di aiutare la tua famiglia invece di godere del lavoro di tuo padre come un classico figlio di papà! @@

Un ultima cosa...non cercare di diventare ricco come tuo padre. .si può vivere bene anche con meno..fidati. .e poi ricorda che più grosso sei più, quando cadi, fai la buca grossa! !!

Adesso qui mi arrabbio e non poco... Dai del coglione a tuo padre per essersi fidato delle persone sbagliate e aver perso tutti i cari soldini che avevi?? Ma stai scherzando spero... e ti piangi pure addosso dicendo che vuoi suicidarti..! Sai cosa dovresti fare? Rimboccarti le maniche e lavorare...eh si lavorare .. farsi il mazzo dalla mattina alla sera e anche di notte se necessario. Hai mai pensato minimamente che tuo padre dopo aver lavorato una vita e aver perso tutto sia sull'orlo di un precipizio? lui si che merita attenzione ma quello che dici tu non ha alcun senso logico. lavora e aiutalo. 

@anonimo autore se ne vuoi parlare anche in privato. Chiedimi l'amicizia non te la nego.

Però devo dirti una cosa ho affrontato il tuo stesso problema, mi son dovuto far carico di vari debiti che accese mio padre e che mi lasciò. Poi anche come padre non è valso mai un granchè leggiti un mio ultimo sfogo. Ma è tuo padre purtroppo non te lo sei scelto lo hai e basta.

Perciò come feci io rimboccati le maniche e tanto sudore, sei laureato anche. Hai un futuro davanti guarda innanzi e con tuo padre pranzaci la domenica, poi fatti la tua vita.

Grande nervosismo!