il mio ex

Di riflettere attentamente se ti senti più indifferente od arrabbiata verso di lui, trai le tue conclusioni e saprai perfettamente cosa fare con naturalezza.

Si può mentire al prossimo ma a se stessi è inutile, meglio mantenersi in linea con se stessi 

un altro punto di vista da prendere in considerazione secondo me è il seguente: la rabbia che hai nei suoi confronti fa male solo a te. Lui non cambierà, non capirà gli errori che ha fatto, e se anche lo facesse e tu comunque continuassi a provare rancore non servirebbe a nulla.

Lo sò che è molto facile a dirsi e molto meno a farlo, ma devi cercare col tempo di lavorare su te stessa e cercare di annullare tutta la tua rabbia, perchè tanto non ti serve e non ti servirà a nulla se non che a farti stare male.
Vai avanti...guarda oltre....ci vorrà del tempo ma ne troverai beneficio...fallo x te e il tuo bimbo.

cara amica,

la prima cosa di cui sono convinta, è che in quei momenti bisogna fare quello che ti senti di fare...  Qualsiasi consiglio che non coincida con quelli che sono i tuoi desideri e sentimenti, saranno una forzatura e poi per te un'opportunità persa per bilanciare qualcosa nel rapporto.

Per la tua incolumità, ti consiglierei prima di tutto a pensare a te e al tuo bambino.  Quella specie di uomo (perdonami se mi sbilancio così) da parte tua merita solo l'indifferenza e il tuo disprezzo.  Qualunque cosa tu dica o faccia e che ti presenti con rabbia o frustrazione, sarà un motivo per lui di rallegrarsi, e sentire che è ancora importante per te e le cose che fa, hanno degli effetti sul tuo stato d'animo e la tua serenità.

Potresti in modo molto dignitoso, senza perdere i freni, con grande forza di spirito parlare, e con modi educati ma decisi, dirgli le cose che ritieni debba ricevere. Non è facile, ma è effettivo.  Lui ha vissuto di quello: di maltrattarti, di tenerti sotto.  Ora sta a te mostrarti più forte, più matura, più donna.

Parla poco, vai con tutto già predisposto, non dare spazio a discussioni.  Arriva con frasi e sentenze ben concrete, non domande, mai, ....  sempre solo affermazioni, costatazioni, con tutta la forza che le parole educate e ben pesate possano colpire.  Guardalo distante, dura, come se lui non dovesse capire quello che ti passa per la mente.

uno come lui, se è come penso, rimane senza armi di difesa, non è la sua dialettica, quando li si tratta con fermezza, educazione ma molta distanza, soprattutto affettiva.

questo è quello che mi sento di dirti cara.  E sono qua se hai ancora bisogno di parlare.

grazie ragazzi,grazie sandruccia.seguirò il tuo di consiglio.parlerò solo di cio che riguarda il bambino,bloccando altri discorsi.non si merita la mia rabbia,non si merita di sapere quanto sto soffrendo.

Ciao Senzacielo.la prima cosa che mi e' venuta spontaneamente da dirti.era.fagli un culo cosi. Ma apparte questo,concordo pienamente con Sandra.e quello che ha detto Pasa,pensa a te e a tuo figlio.taglialo fuori a quello dai tuoi sentimenti

Concordo con Sandra!! Prima pensa a te e al bimbo e non dare soddisfazione di farlo sentire importante con la tua rabbia!!! 

Cara senzacielo, in questo incontro devi comportarti come una donna di ghiaccio. Non far trasparire alcuna emozione, risposte brevi dirette e senza dubbi. Guarda dritto il tuo compagno e concentrati solo sugli aspetti che riguardano il tuo bambino. Risolvi tutti gli aspetti riguardanti il piccolo e poi lo saluti con un freddo "ciao". 

Non dare modo di leggerti negli occhi alcun tipo di paura, timore, odio...nulla! Uomini come lui sono incapaci di reagire a simili atteggiamenti, anzi è possibile che si sentano in difficoltà. Vedrai che il poveretto, dopo l'incontro proverà a contattarti per proporti nuovi incontri. Tu in quel caso semplicemente dovrai rispondere ai suoi inviti con un semplice "se vuoi vedermi per il piccolo..va bene...altrimenti non abbiamo nulla da dirci!" e lo liquidi.......

Ricorda la dialettica e l'indifferenza possono fare ancora più male di mille schiaffi in faccia....

siamo con te senzacielo

forza cara amica