Mer
06
Nov
2013
Il dolore dato da un padre
Padre ti voglio bene. Ma tu che dovresti ascoltarmi e non chiuderti nel tuo orgoglio. Cercare di capire le mie parole di fronte a i tuoi urli e hai tuoi scatti d'ira senza senso.
Sono tuo figlio e ho cinquantaquattro anni e tu con i tuoi ottantatre, ancora non hai capito la vita.
Il mondo non gira solamente intorno a te, signore del tuo maniero.
Non puoi preda dell'ira, per cose che sono solamente nella tua testa, cacciarmi come un cane rognoso solamente perchè dissento con ciò che affermi.
Perchè tu non sbagli mai, sono gli altri che ti fan sbagliare. E solamente tu sei il detententore di sapienza e conoscenza, gli altri non capiscono un tubo.
Ricordo ancora con amarezza ciò che mi facesti a otto anni, si non sei mai stato un pedofilo, ma sapevi come colpire nell'intimo un bambino.
E come è stato crescerti a fianco, sempre con la paura dei tuoi scatti d'ira.
Padre, da padre qual sono ti guardo e soffro maggiormente. Cosa ricorderò di te quando non ci sarai più, forse i tuoi mille schiaffi e le tue crisi di rabbia.
Ricordero solamente il terrore in cui mi hai fatto crescere e vivere
5 commenti
Ciao senzacielo che vuoi fare la vita per alcune persone è uno schifo. Nel mio caso ne ho di più e altro. Pensavo nello sposarmi di lasciarmi alle spalle il ricordo di mio padre crearmi una mia famiglia diversa da quella della mia origine, ma sai come mi è andata. E mio padre è sempre lì, la moglie la posso cambiare il padre no purtroppo
Nervosismo alle 20:57 del 06-11-2013
mio padre non c é stato mai.piu o meno il dolore é lo stesso.per questo ho avuto premura di farmi una famiglia.ed é andata male anche questa.mah sarà questione di nascere o no sfortunati?
senzacielo alle 21:12 del 06-11-2013
@senzacielo non nasciamo sfigati è il destino idiota e burlone, che un giorno ci nota e ci segnala alla sfiga, questa al contrario della fortuna ha il mirino laser. Perciò come amo pensare abbiamo sopra le nostre teste delle forze che semplicemente si divertono alle nostre spalle.
Se guardi i casi della vita si possono fare mille ipotesi e teorie ma basta un nonnulla che fa cadere tutto come un castello di carte. Non ti crei il destino da te, certe volte succedono delle cose inspiegabili che fanno naufragare o succedere positivamente le cose.
Poi se ci mettiamo anche le emozioni il minestrone è fatto
Nervosismo alle 22:24 del 06-11-2013
ti abbraccio forte e ti capisco amico mio,mio padre lo sai bene com'è stato,quanta rabbia in fondo al mio cuore senta...però ora che è invecchiato mi fa una pena...
CopyCat alle 15:50 del 07-11-2013
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mi dispiace nervo...