Il circo della farfalla

la via d'uscita c'è sempre ma la situazione può essere talmente grave che viene nascosta ai nostri occhi dalla paura, dal preconcetto, dalla depressione e dalla poca lucidità derivati da queste cose. e anche se si riuscisse a vedere non sempre si ha la forza di intraprenderla. spesso avere una guida o un consiglio non è semplice, e anche se li abbiamo li ignoriamo perchè sentiamo solo quello che vogliamo sentire e ci fa comodo oppure provengono da persone "improbabili".

penso sempre a questo concetto di "via di uscita" quando leggo i giornali, ragazzi, uomini o donne di tutte le età che si tolgono la vita per i motivi più assurdi. immagino i loro ultimi minuti, alla solitudine che hanno provato, al fatto che in quel momento sarebbe bastato un gesto di una persona a loro vicina per cambiare tutto. una telefonata, un abbraccio, qualsiasi cosa. i motivi, ripeto, sono quelli più assurdi e purtroppo li possiamo leggere anche qua. ma anche se lo sono per me, per loro diventa una ragione di vita. bisognerebbe entrare nella loro testa, spaccare tutti i preconcetti ed aiutali a ricostruirli.

La favola o metafora del bruco che diventa farfalla... dopo questa c'è davvero poco da discutere sulle vie di uscita anche perchè l'interprete del cortometraggio che ci ha appena fatto conoscere Cannella è davvero così, non sono trucchi al computer, è proprio nato senza arti. La ringrazio per aver lincato il filmato, non posso immaginare proprio cosa abbia passato, ma il modo in cui ha trovato una via di uscita è stato grande. Ora fa il motivatore, speaker e chi più ne ha più ne metta, è sposato con una donna bellissima ed ha un figlio... chi l'avrebbe detto?

La via d'uscita c'è sempre

in talune circostanza non c e una via d uscita visibile. basta cercare l invisibile uscire fuori dagli schemi

É molto significativo e commovente,l ho visto tempo sul sito del Movimento Per La Vita.