Gio
18
Lug
2013
Riflessione
Voglio fare una riflessione legato e a proposito del visionario sotto che continuerò a sostenere la veridicità nei commenti per chiunque voglia scrivere e che a quanto pare sono diventati numerosi. Io mi sono iscritto per fare un post politico poi sono stato catapultato in tematiche più interessanti grazie a quel bellissimo post sotto e di questo ne sono felice. Volevo riflettere sulla frase del Cristo: ama il prossimo tuo come te stesso. Credo che la superficialità i luoghi comuni e l'intero sistema economico e materiale di oggi abbiano fatto perdere il senso di questa bellissima e spettacolare frase densa di significato. bauman un illustre sociologo sostiene che il Cristo in questa frase afferma di essere il figlio di Dio in quanto impossibile da realizzarsi per gli esseri umani poco evoluti ancora, per il semplice fatto che non si conoscono e che sono fatti ancora da unghie denti e peli. Allora perchè l'ha detta? per realizare una simile frase, occorrerebbe innanzitutto conoscersi appunto e poi amarsi, oppure, se la ragione non arriva, come è, pensare che tutti noi siamo sulla stessa barca. Amare il prossimo come se stessi infatti presuppone conoscenza di se amore per se senza intermediazione alcuna e senza alcuna intermediazione amare poi il prossimo come se stessi. Quant'è difficile amare senza intermediare. Oggi l'amore è intermediato da un interesse per esempio, o dal possesso, peggio ancora Quanti infatti ammazzano il proprio compagno per amore? Si potrebbe dire che è amore? Quantio si suicidano dopo aver fattop secchi i figli, si può dire che è amore? Non lo è! L'amore puro che solo il Cristo poteva conoscere in quanto amore in se assoluto come dice anche il visionario, è un amore che è al di sopra di tutto. Penso che l'amore verso il compagno amato, sia vederlo felice anche se ci ha fatto del male per esempio con un tradimento. Questo è davvero difficile, direi utopistico, anche per me che ora rifletto credo che una situazione simile mi porterebbe più ad odiare anzicche perpetuare l'amore. Ecco una semplice rifleassione su una frase sulla bocca di tutti che penso pochissimi ne abbiano carpito l'essenza. credo che chi non crede o materialista parli di limitatezza ma che in realta nasconda altro. Insomma è come dire sono limitato ma continuo a dire che tu sei un povero fesso. La forza del genere umano secondo me sta nel aprirsi, nel conoscersi come diceva socrate. Quest'ultimo per esempio logicamente in un passo riportato da platone, logicamente afferma e dimostra l'esistenza dell'anima. Ma socrate era socrate, il cristo il figlio di Dio, io un povero esserino pensante. Il buddha in una sua passeggiata, alla domanda di alcuni discepoli su cosa fosse la verità, non rispose. Il Cristo fa altrettanto ad una domanda degli apostoli. San Paolo nei romani se non mi sbaglio dice una frase significativa e bellissima che ho stampato indelebilmente nella mente:" fra amore fede e speranza, l'amore è più importantedei tre". Bauman dice nello stesso libro:" la qualità della società si vede dal grado di solitarietà insita in se" dove solidarietà intende amore per il prossimo. Ecco questa riflessione la volevo fare per il semplice motivo che quando il visionario dice:" tramite cristo ho conosciuto l'amore assoluto perchè amore in se" secondo me ha detto una cosa che ha confermato tutto il resto che ci si creda o no poi alle cose che vede che sente è secondo me irrilevante, ma di sicuro è una persona illuminata, più vicino al buddha, al Cristo, che dicevano cose simili senza conoscersi e poi più vicino a Dio. Il cristo e concludo dice che ci sono persone al mondo che sono più vicine a Dio senza pregare. Ecco con questa frase forse includeva anche qualche materialiosta che occorre ritrovare per primo. Altro e chiudo dice ancora:" ama chi ti odia, poiche che merito avresti di amare chi ti ama?" E' semplicemente meraviglioso solo che ci siamo persi di vista. ciao a tutti
2 commenti
Mi sa che hai ragione, riflettevo perchè a volte vedo un sacco di cose ingiuste e vorrei che le persone fossero un po diverse. Che sia chiaro non sono una vittima anzi, attacco e mi difendo molto bene, ma poi nel mio piccolo da solo penso che se tutti fossimo un po più uniti, e direi anche un po iù intelligenti le cose andrebbero meglio.
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puoi aver ragione quando parli di egoismo della società: abbiamo bisogno di una nuova umanità e solidarietà
ma sul piano strettamente persone e non egoistico...molte volte il prossimo è antipatico, cattivo, stronzo, crudele, egoista...uno schifo! è diff amarlo! il massimo che possiamo avere è pietà di lui...ma anche lì a volte è difficile...