Lun

24

Giu

2013

È una questione di rispetto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Molte hanno problemi con le famiglie dei propri compagni o mariti, io sono una di queste e sono stanca.

 Non starò a raccontare le varie cattiverie fattemi, probabilmente sono un niente rispetto a cattiverie ricevute da altre, dirò solo che a me pesano particolarmente perchè mi trovo sola in un paese straniero e quindi lontana dai miei affetti.

Ora mi sono stancata di maledire suocera e cognati, non sono loro il problema, il problema è il mio uomo. Un uomo a cui ho dedicato tutta me stessa, un uomo che si dice innamorato, che si prende cura di me, ma che mi lascia maltrattare dalla sua famiglia senza alzare la voce, quindi un uomo che alla fine non rispetta sua moglie. 

Non ho mai pensato che dovesse separarsi del tutto dai suoi consanguinei, mi sarebbe bastato che fosse rimasto una volta al mio fianco, che avesse fatto capire che se non ci fosse stato rispetto per me allora anche i rapporti tra loro si sarebbero raffreddati, invece nulla. 

Io sono stanca, delusa, arrabbiata. Io non ho bisogno di carità, non mi fa mancare nulla e il mio stipendio è da fame, io ho bisogno di rispetto. 

Quel poco che ho realizzato nella mia vita e vi giuro che per me che vivo  all'estero è comunque molto, l'ho fatto da sola e ne vado persino orgogliosa. Mi sono trovata un lavoro ( per una non laureata è difficilissimo), ho alcune amiche ed ho imparato una lingua difficilissima tutto questo ripeto da sola, ma adesso basta, me ne torno a casa. Sarà difficilissimo ricomiciare, mentre scrivo ho le lacrime agl'occhi, ma per me il rispetto é tutto ed é questo che mi differenzia da una mantenuta. 

 

 

4 commenti

Ti faccio tanti auguri.  La decisione sembra tu la abbia già presa in modo ponderato, quindi non ti resta che agire e riprendere la tua vita e ricominciare. 

Certo che lo sconforto, la delusione, la frustrazione, saranno enormi.  Ma di tutto si legge una donna capace d’amare se stessa e di difendere la propria felicità.  Se il tuo uomo non ti difende, non puoi da sola  e poi in un paese straniero, trovare l’equilibrio che ti garantisca una vita serena.  Soldi o non soldi, ovvio, servono, ma fai il ragionamento giusto.  La forza sei tu.  Che non sia, visto che tu ami ancora tuo marito, che vedendo questo lui si svegli. 

Di nuovo auguri, forza e determinazione.  Non sarà facile, ma tieni duro. 

Avatar di sandra veronabissandra veronabis alle 15:42 del 24-06-2013

Condivido tutto quello che hai scritto, parola per parola. Sei forte e potrai ritrovare la serenità.

 

Avatar di AxelAxel alle 21:10 del 24-06-2013
complimenti

per come scrivi, a volte leggi sfoghi scritti con i piedi.

credo che dovresti far leggere questo sfogo a tuo marito, e si, magari fargli vedere che sei con i bagagli vicino alla porta, forse si renderà conto che hai un grande valore e che non deve dare per scontato che hai abbandonato tutto per stare con lui.

Ok, si prenderà cura di te, ma se è così influenzato dalla famiglia all'"italiana", perchè ho capito perfettamente cosa intendi, dovrà anche ben capire cosa vuol dire invece essere lontano, dalla propria famiglia.

Sai, dalle mie parti, quando rinneghi in certe situazioni qualcuno, è veramente un'offesa pesante, perchè se sono tua moglie, non lo sono solo quanto ti cucino, quando siamo a letto, quando bado ai figli, quando pulisco la casa, lo sono ANCHE davanti ai tuoi genitori, che DEVONO rispettarmi.

In bocca al lupo!! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:52 del 25-06-2013

Grazie per il conforto e per l'appoggio, la decisione è presa.

Mi sento sconfitta e spaventata, 14 anni insieme e adesso trovarsi sola mette veramente paura a cui si aggiunge un senso di fallimento che mai pensavo di provare ( e dire che sono un'esperta di fallimenti).

Penso alla mia famiglia, al dolore che proveranno per questa separazione e mi sento ancora più male.

Sono stanca di vivere in una terra fredda dove riceve un sorriso è quasi un miracolo, dove non riesci a trovare un tuo posto, dove chi dovrebbe aiutarti non ti accetta e ti ferisce ( ingenua io che pensavo di trovare in queste persone un appoggio che mi avrebbe aiutato a superare la lontananza dal mio mondo), dove se stai male o no sono affari tuoi ed è inutile sperare in una telefonata anche di cortesia.

Lo amo profondamente e gli auguro tutto il bene possibile, ma io sono esausta e non ce la faccio più.  

 Non so proprio da dove ricominciare, ma forse quando tornerò a casa troverò la forza che adesso non ho più. 

 Grazie ancora per avermi permesso di sfogare.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:53 del 27-06-2013

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