Gio
20
Giu
2013
non so più che fare,mi fa sentire inutile
salve a tutti,oggi scrivo su questo sito perchè veramente non so come e a chi esternare queste mie preoccupazioni , timori e ,se vogliamo dirla tutta, anche rabbia.Sono un ragazzo di 23 anni iscritto a giurisprudenza e che non riesce a dare gli esami ,eppure studio questo lo posso dire ,dato che non stacco il culo dalla sedia per settimane intere con nozioni di diritto che circolano nella mia testa anche mentre dormo,il problema è che quando vado a fare l'esame mi lascio prendere dal panico e non riesco a ricordarmi cosa devo rispondere al professore.Non è questo però il vero motivo che mi porta a scrivere qua sopra,ciò che mi spinge a sfogarmi su questo sito è il fatto che sono fidanzato con una ragazza della mia stessa età da 4 anni che anche lei fa giurisprudenza e ,a differenza di me,non solo da gli esami,ma prende anche voti alti,così come i suoi amici che ha conosciuto in facoltà.Ieri sono arrivato alla conclusione che mi sento inadeguato con lei ,così capace,così intelligente ,che le piace quello che fa.Ieri all'università sono stato con lei in aula studio prima che lei sostenesse l'esame di procedura civile e le venne un dubbio su una sentenza e chiamò un suo amico che si trovava pure lui lì e l'ha aiutata a capire.In quel momento non sapete quanto ho realizzato di trovarmi in un luogo che non mi appartiene con una ragazza che è troppo per me con persone che mi fanno sentire un ignorante.Io amo tanto la mia ragazza ma non posso negare che questo mio sentirmi inferiore a lei mi sta uccidendo e che mi fa desistere dal volere continuare a stare con lei.Per favore aiutatemi
4 commenti
che tenero!
Mi hai fatto tanto tenerezza, che carino!
Stai tranquillo! Forse devi ancora sviluppare un po' la tua personalità? Dunque vediamo... non è che hai scelto Giurisprudenza proprio perchè l'ha scelto lei? Ti sei fatto per caso influenzare?
Guarda, esistono tantissimi tipi di intelligenza, magari a lei piace molto e ha un'ottima memoria, ma in matematica potrebbe far cagare, o in arte, lingue, boh chissà!
Ti piace quello che studi? sei convinto della tua scelta? Sei tanto giovane, puoi ancora cambiare facoltà! Cerca di ragionare da solo, cerca di capire quali sono le tue inclinazioni, passioni, gusti, e stai tranquillo, non si è superiori a inferiori a qualcuno per le capacità nello studio, un rapporto è fatto di tantissime cose!
Stai tranquillo, pensaci sinceramente, probabilmente sei un ragazzo molto emotivo, cerca di stare tranquillo, e soprattutto, cerca di capire se giurisprudenza è davvero ciò che vuoi fare nella vita, che ti piace, che vorrai fare! E' un percorso molto lungo, quindi se pensi che non sia la tua strada, sii onesto con te stesso, e fai quello che desideri TU e solo TU!!
In bocca al lupo!! ;-)
sono l'autore dello sfogo
pasa hai ragione,la penso ,o meglio,la pensavo anche io così.Quando però questa realtà l'affronti tutti i giorni,per anni e anni,credimi cominci a sentire il peso e una sensazione di inadeguatezza
grazie anonimo delle 14 e 43
no,non mi ha influenzato lei nella scelta,sono io che continuo ad andare avanti con giurisprudenza perchè non lo so ,mi sembra l'unica scelta che mi permetterebbe di trovare lavoro ,mi piacciono molte cose,fortunatamente non sono un ragazzo con pochi interessi,ma purtroppo non mi frutterebbero niente nella vita lavorativa con questa crisi.Cosa mi piacerebbe fare?credimi sono anni che ci penso e l'unica risposta che mi viene è voglio fare un lavoro che non mi importa quanto sia duro o quanto sia difficile o quanto mi piaccia,ma che lo svoglo con coscienza e impegno così da poter essere utile alla società e che la mia ragazza possa guardarmi con occhi orgogliosi di me,cosa che lei già fa e che non capisco perchè?cosa ci sarebbe da essere orgogliosi in tipi come me?e lei mi ha risposto con parole che mi hanno fatto bloccare ma al contempo mi fa odiare ancora di più essere me:perchè tu sei tu
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..saresti inferiore solo perchè lei è più portata nello studio?