Gio
21
Mar
2013
Se oggi non butto tutto fuori esplodo
Oggi è il primo giorno di primavera,il cielo è azzurro,c'è il sole e dovrei essere felice.Invece guardo dentro di me e mi sento una merda...Mi viene da piangere,vorrei non essere più su questa terra,mi chiedo perché ci sono,se la mia vita è un susseguirsi di tragedie...Sì,tragedie e non faccio vittimismo,sono solo stanca.In 33 anni ne ho avute e ne ho talmente da poterci scrivere un libro...Titolo?Ai confini della realtà!Non solo sentimentali,ma di salute,di famiglia,di lavoro...Non mi sono fatta proprio mancare nulla!Iniziamo dalla famiglia:mia madre sposa l'uomo sbagliato,un rubagalline giocatore incallito,fumatore,bevitore,traditore,bugiardo e chissà cos'altro...Passa più tempo in galera che fuori,oramai ha talmente nell'animo quella vita distorta che a noi di famiglia ci tratta peggio degli estranei...E' un mantenuto del cazzo,ha fatto un sacco di errori,molti dei quali hanno gravato in maniera pazzesca sulla mia autostima,ma mia madre e mia nonna gli hanno sempre parato il culo.E' disfattista,invidioso,borioso,mi fa sempre sentire inadeguata e certe cose non potrebbe manco permettersele.Invece giù a sputare sentenze...Mia madre non ce la fa più,non lo sopporta,ma non l'ha mai lasciato e mi ha fatto vivere in modo infernale,crescere senza una figura maschile solida,che mi ha portato ad avere partner insicuri a loro volta...Poi è stata operata di tumore un anno dopo il mio matrimonio,io sola gli sono stata accanto,ho messo da parte i miei problemi perché lui,poverino,era tipo bimbo smarrito.In più,dovevo occuparmi di quell'inetto,mammone,egoista di mio marito...Evvabbè!Barcameniamoci con le spese,col lavoro a singhiozzo,con lui che non riusciva a tenersi mezzo impiego,alla famiglia di lui che mai ci ha aiutati,anzi nonostante le circostanze precarie,premeva l'acceleratore chiedendo soldi...Che lui naturalmente gli dava,impoverendoci ancor di più.Poi,venivo ripetutamente rimproverata di non produrre l'agognato erede,non è buona a fare figli o che?E ci pativo,eccome.Ho avuto un aborto spontaneo a 3 mesi,a 21 anni,da lì più nulla perché ho problemi alle ovaie.Ma stringevo i denti.Da una vita soffro di una patologia non mortale,non contagiosa,ma che da ben 20 anni mi rende la vita un inferno:l'acne inversa.Non c'è cura,mi è sempre stato detto,tranne paliativi,disinfettanti,bombe di antibiotici che fanno male e non servono a nulla,un corpo,il mio,martoriato da piaghe e piaghette ed operato per asportazione delle stesse non meno di 10 volte...Sono ferite aperte e fanno male,a volte non si può camminare o alzare un braccio per il dolore...Ma dai,mettici un cerotto su,e vai a vivere come tutti!E lo faccio ogni giorno,solo che i cerotti mi fanno allergia e mi bruciano la pelle,ma sopporto...Non posso mai mettere cose scollate ed invidio chi può.Datemi della superficiale,ma ne soffro tanto...Ho ereditato la mia casa da quella che io chiamavo nonna,che mi ha cresciuta da che avevo 3 mesi fino ai 17 anni,perché mio padre in galera e mia madre e mia nonna a lavoro.Il primo e forse uno dei pochi affetti sinceri della mia vita,quand'è morta ho perso il mio rifugio...A 21 anni incontro mio marito,credevo fosse l'uomo della mia vita,ma era un immaturo mammone che a 45 anni oggi,non è ancora cresciuto.Ha approfittato del mio amore e mi ha succhiata come una sanguisuga la gioventù,la felicità e la fiducia che avevo del prossimo.Mi è campato addosso per anni,non ha saputo aiutarmi a salvare la nave che naufragava e,quando ci siamo lasciati,non ha fatto nessuno sforzo per cambiare.In compenso adesso ha un lavoro stabile e vive con mammà...Ed ora siamo arrivati al finale,mi dispiace se vi ho tediato,ma se non mi fossi sfogata sarei esplosa...I miei non mi sono stati accanto dopo che mi sono lasciata:mio padre era contento perché non ha mai sopportato mio marito,che mia madre se lo coccolava come un figlio,più di me...Lei invece ha fatto ancor più schifo:avrei avuto bisogno di non stare sola,mi disse di non farmi venire l'idea di tornare da loro...E sì che ho sempre studiato,a scuola ero brava,ho fatto 1000 lavori per mantenere su la baracca,non mi sono mai lamentata né del matrimonio né del resto...Le uniche persone a starmi vicino sono state le mie 2 migliori amiche,meglio di 2 sorelle,meglio dei parenti.Ho tentato il suicidio e mi sono solo presa rimproveri dalla mia famiglia...Non hanno mai capito quanta fragilità avessi,l'ho sempre nascosta dietro una facciata sicura,ma non è così...Il mio nuovo compagno è un super insicuro,è bulimico,beve anche,tanti litigi,prima prova a curarsi,poi molla.E chiede a me di aiutarlo,quando vorrei solo farla finita.Gli è morto il nonno ultraottantenne,io ero depressa ma gli ho fatto forza,anche se 2 settimane prima,dopo l'endovaginale,mi è stato detto che quasi certamente non avrò figli...Poi faccio la scuola per chef e pure lì,fra gente che ti schernisce e lo chef che ti cazzia di continuo,non so più che fare...Mi sento annegare,ma ogni giorno mi alzo dal letto e spero di farcela...
9 commenti
justine mi hai in parte risollevata e mi scuso per il papiro,ma oggi è stata una di quelle giornate no e se non mi fossi sfogata sarei ammattita...beh,molti crederanno che abbia scritto uno pseudoromanzo strappalacrime,ma questa purtroppo è vita vera,passata sulla pelle tutti i giorni.non so se sono una vincente,forse una sopravvissuta,una dura a morire,che anche quando vorrebbe crollare non lo fa,perché spera che prima o poi arrivi il sereno.un abbraccio e ancora grazie!
CopyCat alle 19:13 del 21-03-2013
mha...
non so cosa dire....non vorrei essere banale o sembrare retorico.
non posso che quotare justine al 100%....per quel che conta credo tu sia veramente una persona degna di tanta stima; se vuoi anche un esempio (se è possibile prendere esempio da una persona che non conosci e di cui leggi solo qualcosa su internet).
Un solo "consiglio" ....molla il nuovo compagno che hai...non hai bisogno di zavorre che ti tirano giù; se serve impara anche ad essere un pò più "egoista", a pensare ai tuoi problemi, e non a farti scaricare quelli degli altri.
un saluto
pasa alle 19:31 del 21-03-2013
una dura a morire,che anche quando vorrebbe crollare non lo fa,perché spera che prima o poi arrivi il sereno
questo atteggiamento è da vincenti!
justine1978 alle 19:32 del 21-03-2013
ha ragione justine! e poi ricorda che qui ci siamo noi e non ci disturbi coi tuoi sfoghi, neppure se fossero veramente papiri.
un abbraccio grande grande Ami!
lazarevo alle 19:39 del 21-03-2013
mi hai fatto commuovere..
mi hai fatto commuovere e sentire "piccolo così", perchè i problemi di cui alcuni si lamentano tutti i giorni, al confronto sono CAZZATE.
Hanno ragione, sei una con le palle, sei una vincente, te lo devi ripetere, ogni giorno.
Devi liberarti di queste zavorre, hai fatto così tanto, così tanto! E Hai anche già capito che i tuoi compagni sono cosi "distruttivi" forse per l'infanzia estremamente difficile che hai avuto.
PENSA A TE, a TE, a TE e BASTA. A quello che ti piace fare, a quello che vorresti, e continua a combattere per arrivarci.
La vita ti ha messo davvero davvero a dura prova, ma sei rimasta lucida, forte, ferrea, mentre ha abbattuto mollaccioni che si accorgono della tua forza e si attaccano come zecche! Ebbene, liberati di queste zecche. Piuttosto stai da sola, e coltiva il tuo orto in pace, senza rottura di coglioni! Ne scaturirà un giardino tuo, fatto dalle tue sole forze, e sono più che sicuro che arriverà qualcuno che lo noterà... ma che non dovrai solo supportare, ma che ti farà da spalla, a cui potrai finalmente appoggiarti anche tu.
Mi dispiace tantissimo per la tua malattia... dev'essere dura, tanto, hai davvero tutta la mia stima.
Ricordati di dedicare tempo a te, hai già fatto tanto, per gli altri, non annullarti per loro, vai avanti, sii te stessa e pretendi un uomo emancipato, indipendente, sano, salubre, che riconosca questa tua forza come pregio da condividere, non da succhiare e al quale attaccarsi!
un abbraccio fortissimo, e davvero ancora complimenti
Anonimo alle 11:39 del 22-03-2013
hai ragione non c'è cosa migliore che ........
peter pan alle 12:00 del 23-03-2013
@amethos
Ciao una sola cosa un :)) che ti possa far compagnia quando sei giù.
una rosa (vituale) per te
@->-->-
Nervosismo alle 17:19 del 26-03-2013
a tutti
grazie ragazzi,VOI mi fate commuovere!non so se sono una tosta,di sicuro non ho intenzione di arrendermi alle avversità,non è di mio stile,non l'ho mai fatto :) e intanto,ieri mi sono sfogata con mio padre ed era da un sacco che aspettavo sto momento,con lo chef pare vada un po' meglio e mi cazzia molto meno e col mio compagno stiamo ricominciando in modo abbastanza buono sembrerebbe.io non ci voglio rinunciare alla felicità,ci credo ancora :)
CopyCat alle 17:36 del 26-03-2013
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
tu sei il tipo
di persona che ammiro, si ti ammiro.
ho letto il tuo sfogo, molto attentamente, e l'ho approvato e lo sto commentando , perchè il succo di tutta la tua vita fino ad ora è uno solo.
tu hai le palle, avevi tutte le carte in regola per diventare uan sbandata, le carte in regola per essere definitavamente schiacciata dalla vita, e invece ogni volta che sei caduta ti sei rialzata, hai mangiato al polvere ma non ti sei arresa, TU SEI UNA VINCENTE, perchè vinci ogni giorni, non giudicare le mie parole come "buoniste", non lo sono è ciò che penso anzi è la verità!
I vincenti non sono coloro che non sono mai caduti ma chi cade tutti i giorni e si rialza tutti i giorni.
sappi per quel che vale che io ti stimo, sei una persona vera.
fai vedere chi sei, sempre!
J.