Gio
21
Mar
2013
Tu non sei la mamma che volevo
"Tu non sei la mamma che volevo! Sei solo una ragazza che mi dice quelo che devo e non devo fare!"
Ed è andata via piangendo.
Mia figlia, quasi otto anni. Io, quasi 34 anni.È vero, non ero pronta quando l'ho avuta.
Ma mi sono sentita una donna fallita quando me lo ha detto. Non ero pronta per fare la mamma e avevo ancora da chiudere i conti da figlia.Terrificante la verità. .
4 commenti
Se non sbaglio i conti l'hai avuta a 26 anni, non si può dire che eri una ragazza madre. Capisco che ti senti un po giù ma, scusa se sono franco, ti voglio ricordare che te lo ha detto una bambina di 8 anni. Diamo il giusto peso alle parole. Guarda che tra qualche anno, potrebbe dirne di ben più pesanti.
Comunque ditemi pure che sono all'antica, ma se un figlio ti dice parole che reputi offensive nei tuoi confronti, uno scapellotto gli farebbe solo bene. Io sono dell'opinione che i genitori debbono dare dei limiti ai figli, altrimenti crescono con l'idea di essere onnipotenti, che tutto gli sia dovuto e che possono sparare impunemente qualsiasi cazzata. La conseguenza è che crescono rammolliti e nella vita prenderanno delle belle bastonate.
@lupetta64: non sono daccordo, i genitori non sono semplici amici. Sono le persone che ti amano, ti fanno crescere, ti educano, ti consigliano, ecc. Penso che un genitore debba indicare con chiarezza quello che il bambino o ragazzo deve fare, quando sarà grande deciderà lui. Capisco che si tratta di una bella responsabilità ma credo che sia un dovere fare, assumendosi tutti i rischi del caso che comprendono ovviamente quallo di sbagliare o di risultare antipatici.
Comunque cara Anonima dello sfogo, ti capisco alla perfezione, c'era proprio da rimanerci male! Non voglio insegnare nulla a nessuno, esprimo solo questo mio parere che ti prego di prenderlo come tale.
quoto diciamocelatutta, sn molto pratica e la regola con cui sono cresciuta io è che i genitori sono su un altro livello, e li si rispetta sempre...non c'entra essere pronta o no, 26 anni sono sufficienti, ci sn ragazze ... che li hanno molto prima (di loro volontà e nn x incidente) e si fanno rispettare più di te, a te manca il carattere risolutivo, agisci ora prima che diventi un adolescenti delle peggiori! sei ancora in tempo! sii forte ce la puoi fare, ricorda sempre che ha 8 anni, non 25
sì, magari non eri pronta, ma sono passati otto anni, un minimo adesso dovresti esserti svegliata fuori, ora come ora! non puoi passare tutta la vita di tua figlia a dire "ma io non ero pronta!", anche perché, se aspettavi il momento giusto, campa cavallo! esaurivi tutti gli ovuli allegramente prima di renderti conto che forse eri più pronta di quello che credevi! ormai tua figlia c'è! ripigliati e fai la madre!
e come ti hanno già detto, sono solo le frasi che dice un bambina di otto anni a sua madre quando si arrabbia! poi, puoi reagire come ti pare, dargli lo scappellotto, oppure ignorare la cosa e aspettare che passi. sta a te in quanto madre decidere. ma non prenderla sul serio! per piacere! altrimenti ti abbassi allo stesso livello di tua figlia, e se la lasci fare, da qui a ritrovarti con un'adolescente estremamente ribelle il passo è molto breve, visto che, non appena vede che è facile mandarti in confusione, capacissima che se ne approfitta!
svegliarsi, dai!
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eri giovane quando l'hai avuta,
e non eri pronta a una responsabilita' cosi' grande. Sei giovane, puoi esserle benissimo amica pu'iu' che mamma e darle consigli senza obbligarla a fare o non fare determinate cose. Una cosa importante e' comunque farti rispettare.