Gio
14
Mar
2013
Essere adulti fa schifo
Mi sono trasferita in America per l'universita' e stasera, per la prima volta, sento davvero la lontananza. Dopodomani ho un esame, non mi sento per niente preparata e la cosa mi sta mandando fuori di testa.
Sono le mie solite scene pre-esame. Ogni tanto il carico di lavoro diventa troppo e mi concendo un piccolo sfogo. Pianti, lacrime e disperazione. Solitamente, pero', chiamo la mia migliore amica, che mi tira sempre su, mi dice di non essere stupida e che andra' tutto bene. Stasera non posso farlo perche' in Italia sono le cinque del mattino. E davvero, non mi ero mai resa conto quanto quella telefonata mi aiutasse a calmarmi. Mi mancano i miei amici, mi mancano tantissimo. Mi piace l'America e l'universita' e' favolosa, ma stasera voglio la mia migliore amica, che mi conosce dalle elementari e che mi starebbe a sentire anche se pensa che sono ridicola a preoccuparmi tanto. Che per tirarmi su mi direbbe che quest'estate, quando andiamo a Disneyland, possiamo comprare dei ridicoli gadgets di Hotel Transilvania. Che mi ha portato un pupazzo di Mushu da Parigi per tirarmi su il morale, perche' sa che e' il mio personaggio dei cartoni preferito. Che riguarda con me "A qualcuno piace caldo" e Billy Elliot" fino alla nausea perche' sa che li adoro.
Voglio mio padre, che mi prende in giro e mi dice che sono grassa o che non studio, ma che in realta' pensa tutto il contrario e mi adora. Davvero, mi manca tantissimo il mio papa'. Ho vent'anni, dovrei essere in grado di gestire questo genere di situazione, no? Beh, l'ho sempre detto io che essere adulti fa SCHIFO.
La cosa migliore ora sarebbe smettere di studiare, farmi una doccia calda, mettermi a letto, leggere qualcosa, rilassarmi e dormire. Domani sembrera' tutto meglio, vero? Solo che non ci riesco.
Voglio un poco di affetto da parte di qualcuno che non mi rinfaccera' mai questo momento di debolezza, che mi capisce e mi vuole bene a prescindere dal fatto che sono una pazza.
Talvolta invidio quei ragazzi che rimangono a casa con mamma e papa' fino ai 50. Lo so che sono fortunata ad aver vinto una borsa di studio qui, lo so che per crescere bisogna lasciare il nido, ma al momento ho tanta nostalgia dei miei cari. Direi "di casa", ma non e' la mia cameretta che mi manca.
Beh, scriverlo mi ha fatto sentire meglio. Penso che ora provero' quella doccia.
3 commenti
black
sei a dir poco stupenda sai? Hai avuto il coraggio di andare in america da sola, a soli 20 anni, contro i mammoni italiani. Non ti sei vergognata, seppur sia stato uno sfogo anonimo, di mettere sul piatto le tue fragilità, i tuoi bisogni, l'affetto per i tuoi genitori e i tuoi amici.
Mi sono quasi commosso sai? Non voglio fare quello gentile, il fatto che in America ho dei ricordi particolari, e ultimamente anche io patisco di solitudine, perchè anche se volessi sfogarmi con qualche amico, purtroppo non ce l'ho, perchè li ho persi quasi tutti e perchè i pochissimi rimasti si sono rivelati delle vere merde (ho avuto un lutto e non si sono nemmeno degnati di mandarmi un sms per le condoglianze, mentre quando lo hanno attraversato loro io sono stato presentissimo, ogni giorno).
Stai costruendo il tuo futuro, e fai bene a sfogarti, a far uscire queste emozioni.
Andrà tutto bene vedrai, sei sicuramente una ragazza sveglia, e diventerai un gran donna, ne sono più che sicuro.
Hai tutta la mia comprensione, ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro!
Un saluto
Anonimo alle 17:21 del 15-03-2013
capita di essere presi dallo sconforto in un paese straniero, ci sono passato varie volte, ma se ti gradi in giro vedrai che ci sono opportunità di crearsi amicizie e affetti anche li'
Pensa che stai facendo un'esperienza importantissima e che la ricorderai con nostalgia nel futuro.
In bocca al lupo!
Anonimo alle 17:35 del 15-03-2013
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in bocca al lupo per l'esame!!!! :)