Sab
02
Mar
2013
non sono piu' una madre
Io ho avuto due gemelli vent'anni fa dopo aver perso un bambino all'ottavo mese. Sono riuscita ad ottenere il part-time per amarli e seguirli, io e mio marito siamo uniti e per vent'anni gli abbiamo dedicato ogni minuto del nostro tempo libero, gite, parchi giochi, vacanze, insomma un'infanzia felice. Risultato? Indifferenza, una indifferenza che ti uccide soprattutto nei miei confronti...uno prova addirittura odio verso di me, non perde occasione per denigrarmi, umiliarmi, tanto che sono arrivata al punto, in certi momenti, di domandarmi se sono veramente stupida. E' arrivato a condizionare anche la mia vita lavorativa, non sono piu' padrona di me stessa, mi sento insicura, incapace, mi sta distruggendo. Mangia, beve, dorme, sbatte tutto per terra, esce, non dice dove va, non racconta nulla e non si puo' chiedergli nulla se no ti manda a quel paese per usare termini educati. L'altro e' un po' piu' rispettoso nel parlare, ma anche lui mi vuole fuori dalla sua vita: li devo servire in tavola, lavare, stirare senza chiedere niente..a volte qualche ss nn di convenienza, ma mai un racconto per farti partecipare alla loro vita, io mi chiamo fuori. Chi e' quel deficiente che ha detto che con i figli occorre cercare il dialogo? Disprezzano tutto cio' che faccio, cosa cucino, come stiro, cosa dico, io sto impazzendo per questo fallimento totale della mia vita dedicata a loro.
6 commenti
quoto topogigio
ora so cosa diventano i bambini troppo seguiti o viziati!
o diventi + tosta o è finita!
nothing alle 18:41 del 03-03-2013
Mio fratello è uno stronzo sfigato in piena regola, proprio come i tuoi figli. Ma gli ho fatto abbassare la cresta. Come? Dicendogli che mia madre soffre di depressione per colpa sua, e che potrebbe tentare il suicidio in qualsiasi momento. In realtà ho leggermente esagerato i toni, ma volevo vederlo spaventato, e ci sono riuscita. Adesso è un patetico agnellino, se ne è andato di casa e noi stiamo molto meglio.
Anonimo alle 00:05 del 05-03-2013
black
il genitore è un mestiere duro... credo che sia una fase di adolescenza, davvero davvero delicata... certo bisogna sentire anche l'altra campana... quello che hai scritto è il tuo punto di vista...
Te lo dico perchè se hai patito tanto per avere questi bimbi, probabilmente li hai amati tanto, tanto, tanto... Mia mamma è stata un po' così con me, le mamme sono sempre innamorate del figlio maschio...
Quindi a volte è stata morbosa, e più lo era e più la allontanavo, non capiva che c'era una linea da non passare.. esagerava, si intrometteva troppo..
poi sono cresciuto, e ho capito che prima di tutto una mandre è anche una donna, è una persona, non solo un genitore, con un passato, con un carattere, e con dei difetti.. come io avrò i miei, ci mancherebbe.
Quando un figlio riesce a "perdonare" i propri genitori, per gli errori "umanissimi" che commettono educandoti o essendo genitori, allora il rapporto si evolve molto, moltissimo, e si superano molti scogli.
spero che i tuoi figli arrivino a questo punto di maturazione, e vedrai che andrà tutto molto molto meglio.
Anonimo alle 16:25 del 08-03-2013
Ciao anonima autrice
Ti risolvo semplicemente il problema.
Entra in sciopero per i tuoi due tesori.
Ma non cedere assolutamente.
Sono ormai due uomini che devono pensare a loro stessi.
Se lo fai, fai del bene a loro, li farai realmente crescere.
Nervosismo alle 19:06 del 08-03-2013
Fallimento?
Non so se il termine fallimento è corretto però dell'educazione impartita ai tuoi figli hai sicuramente la responsabilità. Forse non è ancora troppo tardi: loro hanno delle cose da imparare, e anche tu.
Anonimo alle 19:20 del 08-03-2013
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e un bel calcio nel culo??? gli prepari anzi no... gli dai la valigia, e gli dici "siete maggiorenni, non sono una serva, uscite da casa mia"...
gli faresti il piu' bel regalo, perche' cosi' devono imparare a cavarsela da soli... e crescono! perche' mi sembra siano solo viziati fino alla nausea.