Sab
02
Mar
2013
Non so cosa fare...
Salve,sono una studentessa di Architettura,questo è il mio primo anno frequento da settembre questo corso. Ho intrapreso questa strada come scelta di ripiego. Avevo in mente da tempo Medicina e Lettere come mie passioni ma dato che la seconda risulta quasi inutile agli occhi di questa società,su suggerimento di mia sorella ho iniziato a pensare ad architettura perchè mi sembrava un buon compromesso tra la mia anima scientifica e quella umanistica, ed ero pronta ad accettarla come sfida nonostante provenissi da un liceo classico. A settembre non ho passato il test di Medicina,mia prima e ambiziosa scelta, e mi sono convinta a seguito di questo che non fosse realmente la mia strada a causa di una mia ipersensibilità nei confronti dei problemi altrui per cui mi sarei ammalata dei mali degli altri probabilmente intraprendendo questa facoltà. In più mi sembrava che l'avessi fatto per sfida perchè mi considero piuttosto brava negli studi e quindi fare il medico poteva risultare l'apice che avrebbe esaltato le mie capacità. Sono entrata ad architettura quindi ho tralasciato lettere e il resto e mi sono preparata con convinzione a fare i primi passi in questo mondo. Inizialmente ho incontrato degli ostacoli, geometria descrittiva disegno matematica, la parte che mi attirava di più era la storia dell'architettura così bella ed interessante pregna di poesia, e ad ora ho dato soltanto il parziale di questa materia superato con 30. E' passato questo primo semestre ma io sono sempre più scontenta non ho passato per due volte il parziale di analisi matematica in più sto preparando un esame di analisi del territorio tutto al computer ed è uno strazio per me. Io amo sudiare,amo i mattoni di libri su libri,odio il computer e a quanto pare ad architettura il computer è un compagno di vita onnipresente in tutto il ciclo dei cinque anni. Ho perso ogni obiettivo, non voglio fare l'architetto, non voglio progettare nulla, non mi sento più appartenere a questa facoltà.. Quindi ho ripensato a medicina,ma chissà se avrò mai la forza e il carattere giusto per questa facoltà. Penso a medicina perchè ho una forte propensione verso l'altro, ad aiutarlo ma penso anche che questa mia passione potrei incanalarla in un altro ambito come l'insegnamento oppure nel volontariato al di fuori del mio lavoro di ogni giorno.. Il mio guaio è che non ho qualcosa che non mi piace in particolare,sono brava in quasi tutto. Ma ad ora escludo architettura,la mia testa brancola nel buio.. Ho pensato anche a farmacia ma se la soluzione di tutto fosse lettere? sì le mie amate lettere,sono la mia passione io lo so ma sapere di avere solo un pezzo di carta straccia una volta laureata mi distoglie da questo proposito.. Ho paura di non riuscire a capire cosa sia giusto fare. Non posso scegliere solo col cuore. Non posso essere ancora un fallimento per me e i miei genitori.. Non so cosa fare,voglio lasciare architettura perchè non ci trovo più l'interesse che inizialmente avevo sperato.. Mi duole il cuore pensando che ho sprecato un anno ma so che se trovassi finalmente me stessa e la mia strada andrei come una scheggia e recupererei tutto il tempo perso... Non so cosa fare per scegliere finalmente la cosa giusta e non avere più rimpianti di nessun tipo...aiuto
8 commenti
architettura sara` sempre peggio,se non ti piace
Di materie umanistiche ce ne sono ben poche...sono molte di piu` le ore passate su autocad, photoshop, 3d max e altri programmi di disegno/grafica/modellazione 3d...per non parlare delle materie scientifiche come fisica tecnica o strutture,il tutto ovviamente viene applicato con progettazione. E` una disciplina tecnica e pratica che richiede una base teorica, che ti da` l'universita`.Insomma se non ti riconosci in questo adesso, che hai appena iniziato, ti sconsiglio vivamente di continuare.
Qualcosa di più semplice?
un consiglio?
scienze infermieristiche:ti dedichi agli altri ma non devi studiare troppo e sicuramente trovi lavoro
Lettere...
Io ho fatto proprio lettere. Peggio: lettere classiche! xD Cerca di capire se veramente vuoi farlo. Non è del tutto vero che sia slo carta straccia... e poi dopo una triennale puoi sempre specializzarti in qualche tipologia lavorativa più specifica! Magari fai scienze del turismo, oppure lettere e poi la scuola archivistica. O anche la scuola archivistica da subito.Lettere non è solo lettere ;) informati presso la facoltà del tuo ateneo, cerca i gruppi di studenti su Fb. Se sei a Roma alla Sapienza posso dirti qualche cosa io ;)
Invece, per quanto riguarda medicina... è giusto pensare di volere aiutare gli altri,ma paradossalmente lì ci vuole tanto distacco. La mia migliore amica del liceo la sta facendo, e non avevo dubbi che sarebbe stata ideale per lei, che è fredda e determinata. Io sono un'emotiva, sapevo che non era possibile. La cosa migliore è informarsi, conoscere gente che fa queste cose, cercare di capire cosa studiano. Fatti prestare i libri, fatteli mostrare.Pian piano capirai.
COraggio ;)
blablabla
Fossero questi i problemi, ragazzina. Io non ho avuto la possibilità economica di studiare e sono sottovalutata da tutti. Tu ti riempi la bocca con "Sono una studentessa di blablabla" la classica montata insopportabile, chissà quando il mondo darà nella mani il valore a chi lo merita malgrado un libretto universitario.
blablabla 2
Ad ogni modo, non devi pensare di "aiutare gli altri" ma riuscire a capire se ne sei in grado. Piuttosto montatella, io dico che non ne saresti capace. Tutti a fare i grandi e poi abbiamo medici di merda.
-.- anonimo del blablabla
Mi dispiace che tu non abbia avuto la possibilità economica di studiare, ma questo non ti autorizza a sparare a zero sulle persone, e a dire loro che sono montate. Se c'è qualcuno che ti sottovaluta il problema non riguarda questa persona, che sta chiedendo aiuto e consiglio. Forse a te il problema della scelta risulta sciocco o assurdo, ma per qualcun altro c'è, e mettersi a giudicare dall'alto non è una bella cosa. Pensaci, quando dici che forse lei non è in grado di aiutare gli altri. In questo momento, mettendoti sul piedistallo della tua rabbia nei confronti di chi ti ha ingiustamente sottovalutata, temo che non ne sia stata capace nemmeno te. Posso pensare che tu abbia voluto darle una "svegliata", ma alla fine non è che questa ragazza è venuta qui dicendo che la sua vita fa schifo e che vuole mandarla a quel paese o che ha i problemi peggiori del mondo. Ha chiesto consiglio e aiuto, non mi pare un crimine federale.
Blablabla x 3
Questo è il mio pensiero e l'ho espresso. Ribadisco il concetto altre cento volte. Saluti.
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escludi archittetura!
Ti capisco benissimo nel tuo malessere, io faccio giurisprudenza e di fare l'avvocato delle aziende o dei tributi o penale proprio nn mi interessa, io voglio aiutare le persone in campo civile, il diritto di famiglia sarebbe il top x me...ma anche fare l'insegnante di diritto (però visti i problemi nella scuola italiana manco c provo)...insomma adoro avere a che fare cn la psiche umana...tutti mi dicono che dovevo fare psicologia o cmq robe umanistiche ma io so che nn danno lavoro e quindi ho fatto giuri che cmq mi interessava molto
Tu però hai proprio sbagliato, nn è una colpa, in buona fede...lascia perdere archietttura, è durissima da fare se nn ti piace! Magari se nn entri di nuovo a medicina che ne dici di infermieristica? farmacia? scienze sanitarie? veterinaria? insomma lauree complementari? Oppure se ti piace il rapporto umano prova psicologia che hanno detto che ultimamente sn richiesti psicologi (più di quanto lo erano ai miei tempi)...insomma nn farti fregare da un ambizione nn impregnata di passione! Scegli col cuore se no l'uni andrà a finire male!