Sab
02
Mar
2013
Una volta mi sentivo un treno, ora un cesso
C'è che ultimamente le cose non vanno bene, non vanno bene per niente
A casa lavoro solo io... il mo ragazzo a stento prta a casa qualcosa, ma più spesso nulla. All'inizio era bello vederlo pieno dei suoi sogni, delle sue speranze, della sua passione... ma poi queste cose finiscono, ci si scontra con la realtà e allora sono cavoli. lui non vede o non vuole vedere quanto sto male, oppure non lo so... cerca di dirsi che non è vero. io non riesco a stare dietroa tutto, bollette, affitto, spesa, e mi sento in colpa se compro qualcosa per me.
sono stanca. da un pò mi sento brutta. prima mi sentivo carina, ero una bella ragazza... ora mi vergogno a dirlo, ma mi sento una vecchia (e non ho nemmeno 32 anni), una vecchia che ogni tanto crede che qualcuno la guardi. sì, crede... perchè ci sono uomini e ragazzi che mi guardano, ma sempre più spesso mi chiedo "lo fanno veramente o sono io che mi metto in testa certe idee per non crollare, per non dirmi che ormai è tutto finito, anche io sono finita???"
alla fine entrerò nel mio piccolo guscio e non ne uscirò mai più
2 commenti
anch'io nelle stesse condizioni
l'ho rimandato da sua madre perchè ero stanca di farmi avanti sempre io con i miei familiari e di chiedere loro aiuto. Io tra l'altro nemmeno lavoro perchè sto cercando di completare l'università, e dico "sto cercando" perchè è molto difficile doversi concentrare quanto ti manca una serenità di base.Ed è questo che gli ho fatto presente, ma lui impassibile a continuato a starsene davanti al pc e a guardare la tv come se la cosa non potesse smuoverlo più tanto.
E ha cercato di fare proprio un minimo, che corrisponde ad uscire di casa al max una volta alla settimana.Si è giustificato dicendo che anche lui si è sentito depresso, ma questo non lo giustifica,non è facendo le vittimeche si risolvono le cose. Bisogan reagire. perchè non si può vivere solo di amore. Ci sono le spese della casa le bollette la spesa.Ho rinunciato a tutto negli ultimi tempi, a causa dei suoi pochi e nulla guadagni . Non ha fatto nessun sforzo per uscire ed andare a cercare. Ho dovuto umiliarmi di fronte ai miei fmailiari e chiedere loro aiuto di continuo. Mettendo da parte l'orgoglio. ma adesso sono stanca e pure infastidita dal suo atteggiamento. Per questo l'ho mandato dai suoi per cercarsi qualcosa e gli ho detto in primis per vivere meglio con se stesso e poi perchè anche i suoi devono rendersi utili. Non possono pensare solo alle cose futili devono aiutare anche il figlio.Anche se è una persona adulta loro hanno il dovere.
Per il resto non so come andrà, adesso mi sento parecchio delusa, mortificata. E non riesco a vedere nulla al di la di questo giorno.
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parlane
prendi il tuo ragazzo e parlagli, te lo dice una che ha passato quello che passi tu!
io e mio marito abbimo perso entrambi il lavoro nel giro di 6 mesi (riesci ad immaginare una sfiga simile).
siamo passati dall'avere un certo tenore di vita, dall'essere ad un passo dal por chiedere un mutuo a non avere nulla.
io mi sono subito attivata per cercare qualcos'altro, ho lavorato in un caf, in un agezia immobiliare, tutti lavoretti a nero, ma sommati alla disoccupazione mi permettevano di mettere da parte, pagare spese e affitto.
lui è andato in depressione, si è fatto convincere da un suo "amico" a lavorare per lui, non lo pagava, e dopo un po quando oramai aveva smesso anche quel lavoro ho scoperto che gli aveva prestato i soldi della sua liquidazione e i soldi sul conto in comune.
stava sempre a casa a vegetare, e io nel frattempo (avevo trovato un lavoro) a lavorare come una schiava in una lavanderia a 600 euro al mese 10 12 ore al giorno pure maltrattata.
quando esasperata gli gridai che doveva trovarsi un lavoro qualsiasi, (commisi l'errore di dirlo davanti ai suoi ma ero davvero al limite, e inoltre ero stanca di sentirmi dire "guadagni troppo poco" "ma non trovi altro" e stronzate varie)venni aggredita dalla madre che mi disse che non mi dovevo permettere di dire a suo figlio di cercarsi lavoro.
mi sentivo come te,brutta, vecchia fallita, un essere ridicolo che piangeva da sola nel bagno, che si vergognava a far vedere il malessere che aveva dentro, e lui niente, viveva nel suo mondo.
proprio in quel periodo di cacca ho trovato questo sito.
alla fine l'ho messo alle strette, o si riprendeva dal torpore, andava a cercarsi lavoro e sopratutto si faceva ridare i soldi o era meglio che faceva le valigie, poi ci avrei pensato io alla madre al padre a sistemarli per bene.
ha funzionato, non me lo aspettavo, ma dopo alcuni giorni ha inziato a telefonare alle poche conoscenze ad inviare Cv
iniziò a lavorare certo non guadagna grandissime cifre ma è pur sempre un lavoro free lance e almeno non grava tutto sulle mie spalle. (che nel frattempo grazie all'auito di un amico che mi ha presentata, faccio un'altro lavoro)
sei una donna forte, rialza la testa prendi decisioni anche impopolari ma prendile, scuotilo dal torpore, e tu prenditi cura di te, solo così puoi avere la forza per aiutare pure lui ad aprire gli occhi.
auguri e fammi sapere.