Mar

15

Gen

2013

Voglio convincermi che la convivenza è una cosa positiva

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Per me la convivenza (rispetto a una proposta, o anche solo un SOGNO di matrimonio) come idea ha solo punti negativi

parlo della convivenza provvisoria ovviamente,la vedo come una messa alla prova, un non fidarsi...insomma se si crede cmq in un qualche modo nel matrimonio, perchè menarla così tanto con la convivenza prima? è solo una prova quindi? a me sembra una cosa grave e tristissima da dire ....è come dire "andiamo a far finta di essere sposati così qnd cambio idea posso mollarti dall'oggi al domani xkè sostanzialmente non mi fido della nostra storia"

 

Visto che c'ho litigato col mio ragazzo x questo, xkè nn ne vedo i punti positivi e lui dice che ho una mentalità da 1800, pongo la domanda a voi...mi dite dei BELLISSIMI motivi x iniziare una convivenza finalizzata al matrimonio? cmq preciso che siamo giovani...24 anni...e per ora io fantastico e basta...che male c'è a fantasticare?

 

ps. cmq dopo le sue parole di estremo realismo e la totale assenza di empatia nei miei confronti (condita con un sano egoismo maschile giovane) dopo questa litigata qualcosa si è crepato dentro di me....

11 commenti

io

ho inziato un bellissima convivenza finalizzata a stare insieme e PUNTO, l'idea di sposarci è venuta dopo, in maniera spontanea, senza cene extra lusso e inginocchiamenti vari.

se purtroppo sei contraria, di punti positivi non ne vedrai mai.

per quanto rigurda la prova, si, può essere squallido quanto ti pare, ma una cosa è certa, un conto è fare i fidanzatini e ognuno a casa propria un conto è vivere 24/24 con la persona che ami, li inzi a conoscerti meglio (per quanto io creda che le persone non si conoscono fino in fondo) li vengono fuori difetti, pregi, manie.

messa come la metti tu anche il fodanzamento è una prova, ti ricordo che nel passato si andava all'altare e si era fortunati se ti avevano mandato un dipinto (molto migliorato) di chi dovevi  accollarti per la vita. quindi a sto punto perchè non passare alle nozze subito dopo essersi conosciuti? (non scherzo alcuni lo fanno, e vanno d'accordo)

ti ricordo pure, che un rapporto è fatto di compromessi, e ti ricordo pure che in questo sito è pieno di uominie  donne che si lamentano di come il amrito o la moglie siano disordinati, o che non danno una amno in caso o che non sanno cucinare o che si scaccolano a letto (giuro ce n'è uno così) insomma meglio saperle priam ste cose no, tutti i pregi e tutti I DIFETTI di chi amiamo.

 

ciao! 

Avatar di justine1978justine1978 alle 09:45 del 15-01-2013

perfettamente d'accordo con justine,dalla prima all'ultima riga!ti dico per esperienza,che col fidanzamento si vedono molto più i lati positivi che non quelli negativi.io mi sono sposata dopo 5 anni e mezzo di fidanzamento e non puoi capire che cambiamento sia avvenuto nella "dolce metà".risultato?ci siamo lasciati dopo 4 anni di matrimonio...se potessi tornare indietro,prima proverei con la convivenza,cosa che sto facendo ora col mio nuovo compagno.bisogna sapere bene chi vogliamo accollarci tutta la vita,meglio vederlo di giorno in giorno :)

Avatar di CopyCatCopyCat alle 10:52 del 15-01-2013

Io straquoto sia justine che amethos.

Credo che (forse per educazione o cultura) tu sia vittima di grossi pregiudizi nei confronti della convivenza. Non è questione di non fidarsi dell'altra persona,è questione di pura compatibilità. Forse ti può apparire una sciocchezza pensare di poter discutere sulle faccende di casa, sulle uscite, su ogni piccola "mania" dell'altra persona..ma fidati:la quotidianità può diventare pesante. Chiaramente si possono trovare dei compromessi, ma se per sfortuna il rapporto dovesse evolvere in una reciproca incompabilità l'unica cosa da fare sarebbe quella di chiudere. E in tal caso,spero converrai con me,meglio aver fatto certe scoperte prima che dopo,avendo magari investito anni in un fidanzamento apparantemente perfetto "ognuno a casa propria". 

Per la mia personalissima opinione il tuo ragazzo e sì realista, ma nel senso positivo del termine.

 

 

Avatar di IrisIris alle 11:54 del 15-01-2013

io ho iniziato la convivenza perche' non avevamo abbastanza soldi per sposarci.

l'idea c'era, anche se era lontana la cosa.

siamo andati a convivere perche' ci amavamo e volevamo stare insieme, c'e' bisogno di altri motivi?

matrimonio? da quando due persone che si amano devono essere sposate per vivere assieme?

ah, da quando esiste la chiesa! 

Avatar di topogigiotopogigio alle 16:45 del 15-01-2013
il matrimonio è solo un giorno

il resto dei giorni che seguono sono di fatto convivenza! quindi convivere prima del matrimonio è naturale ed è giusto. semmai il matrimonio verrà in seguito ad una lunga convivenza (se proprio deve esserci, ma io non  vedo l'utilità del matrimonio). è essere realisti si. perchè nella vita bisogna essere realisti, dato che si vive nella realtà. mi sembra una cosa logica voler conscere giorno per giorno la persona con cui vuoi stare insieme tutta la vita. onestamente non capisco perché non vuoi convivere. e allora se non vuoi convivere non sposarti! se non ti è chiaro te lo dico io: guarda che dopo il matrimonio ci devi vivere insieme a sto tipo sai..? e credo bene che si sia crepato qualcosa nel vostro rapporto!! se il mio ragazzo mi dice che non vuole vivere con me ,io perché dovrei stare con lui? perchè lui ha la mira di sposarsi? beh che si sposi un'altra! io di sposarmi non ne ho nessuna voglia! tanti soldi spesi male! quando posso tranquillamente condividere la mia vita con lui amandolo, rispettandolo e standogli vicino nel bene e nel male (fino a quando la legge me lo consente e per questo spero vivamente che vengano riconosciute le coppie di fatto) senza aver bisogno che un centinaio di parenti assistano a questo giuramento in un municipio o peggio ancora in una chiesa. se tu vuoi solo fantasticare allora fantastica ma non ti arrabbiare con lui e non dire che si è crepato qualcosa nei tuoi sentimenti per lui. perchè in fondo stavi fantasticando, quindi riconosci da sola che la realtà sia diversa e che pensandoci reagiresti anche tu in modo diverso. credo tu debba solo rifletterci di più se vuoi farlo seriamente. non si prendono decisioni serie "fantasticando". e se non era una decisione seria non vale una litigata.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:44 del 15-01-2013
Convivenza assolutamente si

se solo l'avessi pensata così anni fa, adesso non avrei una separazione da affrontare...vi amate e vedi tutto rose e fiori per tutta la vita, ma il fidanzamento non è convivenza, e l'altra persona non la conoscerai mai se non vivendoci insieme....potresti essere la prima a capire che era la scelta migliore da fare, oppure potrebbe andare tutto per il megio e allora nessuno vi vieta di sposarvi, è brutto dire che la convivenza è la prova generale del matrimonio, ma se molti di noi l'avessero fatto, adesso non ci sarebbero così tanti matrimoni falliti....

Avatar di laracroftlaracroft alle 01:35 del 16-01-2013

Non aggiungo molto perchè chi ha postato prima di me è stato supersaggio ed esaustivo!
Se io non avessi convissuto probabilmente sarei sposata col mio ex... e gli farei le corna col mio attuale compagno!
Comunque a me sembra che sia il matrimonio, il vero atto di non fiducia... Io lo vedo solo come un: "firma qui, così siam sicuri che non mi lasci"... Opinione personale.. e chi ha la forza di sposarsi ha tutta la mia stima!

Avatar di ShazkaShazka alle 23:01 del 16-01-2013

Quoto tutti quelli che hanno risposto prima anche se alcune risposte non sono nelle mie corde non le trovo sbagliate anzi.

Ti dico che io ero allergico al matrimonio, nel vero senso della parola, colei che ora è mia moglie era per il matrimonio. Siamo andati a convivere per necessità altrimenti i nostri genitori distruggevano il nostro rapporto.

Convivere o essere sposati cambia solo che nel secondo caso, hai un pezzo di carta e tante noie specie quando non hai preso le dovute precauzioni. Tipo accordi prematrimoniali, unione o separazione dei beni ecc. Tutte cose che, se un giorno il rapporto va a quel paese non ve la cavate più dell'altro.

Noi ci siamo sposati convinti di farlo dopo 4 anni fantastici di convivenza, ora siamo sposati da 2 e stiamo insieme da 10. Unico vero consiglio che ti sposi o meno è quello di non divenire abitudinari, eliminare la monotonia trovando sempre qualcosa di nuovo e cercare che ogni giorno sia una scoperta. Se ti sposi vai con la separazione dei beni e mettete le cose in chiaro, non per mancanza di fiducia bensì per questioni burocratiche. Informatevi bene.

Il matrimonio è burocrazia al giorno d'oggi è come concludere un affare brutto a dirlo ma è vero. Poi è più un qualcosa di costume, tradizione, fede, devi credere in qualcosa di concreto come il vostro amore il resto non conta molto. Deve essere qualcosa importante per entrambi. Vivere insieme è essere un corpo e un anima, scontato lo so ma è così.

Avatar di IhanIhan alle 02:13 del 17-01-2013
Io ce l'ho un motivo bellissimo, che non è prevenire un disastro, ne un mettersi alla prova..

Io mi sono andata a convivere dopo un anno e mezzo di fidanzamento, e dopo un anno e mezzo esatto di convivenza mi sono sposata.. felicemente da tre anni, ormai.. Visto che chiedi un motivo bello per la convivenza finalizzata al matrimonio, te ne do uno, che è stato il mio.. come ti hanno detto, da fidanzati è tutto rose e fiori e baci e san valentino.. i lati negativi (non per forza cose bruttissime, ma anche cose sceme, come spremere male il tubetto di dentrificio o russare troppo forte) del tuo patner non li conosci.. quindi se lo sposassi, in realtà non sarebbe un matrimonio "autentico" al 100%, perchè staresti sposando solo i suoi pregi e non i difetti che non conosci.. quando mio marito mi ha chiesto di sposarlo, non conosceva di me solo l'mmagine "ripulita" delle uscite romantiche.. sapeva come sono la mattina appena alsata, che pagnicolo quando ho la febbre, che sono disordinata, che quando ho il ciclo resto a letto tutto il giorno a grugnire.. e io conoscevo a memoria i suoi difettacci, tipo non svuotare il borsone della palestra o non ripulire le briciole dopo aver mangiato.. abbiamo quindi sposato i nostri pregi, ma anche i nostri difetti, promettendoci di essere "comprensivi" e di amarci nonostante le reciproche pecche.. ci siamo sposati per tutto quello che siamo, nel bene e nel male, senza ombre. Quindi vedila così.. se vorrete sposarvi dopo la convivenza, quel giorno sarete sposati davvero, sarà un matrimonio autentico perchè vrete scelto di stare insieme consapevolmente!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:58 del 17-01-2013
Ciao a tutti

Morte al matrimonio e alla sicurezza non sicurezza, tanto facile da fare tanto facile da rompere.

Ma l'unione di due persone dovrebbe essere solamente il bisogno di condividere la vita.

La convivenza può essere più forte di qualunque legame dia il matrimonio.

Il matrimonio è solamente una tradizione troppo profondamente radicata nella nostra società, che spesso si trasforma in una terribile gabbia, dove una persona può anche lentamente morire

Avatar di NervosismoNervosismo alle 17:18 del 17-01-2013

vado un po' contro a quello che ti dicono tutti, e dico che sono d'accordo con te. la convivenza prima del matrimonio sembra anche a me un modo per dire "sì, proviamo, al peggio ci molliamo". tanti, purtroppo mettono sempre il periodo di prova prima del matrimonio, mentre comunque la convivenza dovrebbe essere fatta per condividere la vita con un'altra persona. in verità non c'è niente di sbagliato a convivere prima del matrimonio, il tutto dipende sempre da come ti poni. io andrò a convivere prima di sposarmi più che altro perché non mi piace l'idea di ritrovarmi a pagare il matrimonio insieme a tutto il resto necessario per la casa (senza contare il mutuo e le bollette).

per rispondere anche a Nervosismo, dipende sempre da che idea si ha del matrimonio. più che altro, se ci si sposa con l'idea che il matrimonio rende eterno un legame, allora si è abbastanza illusi. e comunque, fin troppi vedono il matrimonio come una gabbia. se si cambiasse percezione, in questo senso, non ci sarebbero così tanti problemi matrimoniali. ci vuole anche un bel po' di maturità, per sposarsi.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:58 del 22-01-2013

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