Mer
12
Dic
2012
l'essere non umano
non sopporto più nessuno. è colpa del lavoro. mi rendo conto di odiare l'ambiente lavorativo che mi circonda. è finto. fatto di persone finte. il mondo della finanza è così. gente che ha tante cose ma alla fine non ha proprio nulla. ma si credono grandi, arrivati. pensano di poter comportarsi come vogliono, tanto sanno, possono. sì perchè è la smania di potere che ti porta in alto in questo ambiente. e questo crea persone che a prima vista sembrano splendide ma dentro sono marce. il mio collega con me fa lo splendido, gentilissimo, sempre impeccabile, simpatico. quando ha conquistato la mia fiducia comportandosi da brava persona, ha iniziato a provarci con me per esercitare il suo potere, come è abituato a fare tutti i giorni con i clilenti che cerca di ammaliare con i suoi modi affascinanti. poi quando ci ha provato per bene e ha capito che ci stai, ti rosola come un arrosto fin che non ti fa morire. peccato che io non sia una stupida, e questo lo abbia capito in tempo. e ora lo farò io. dato che ci prova lui, ci proverò anche io e quando lui crederà di avere in pugno me invece sarò io ad avere in pugno lui e sarà a quel punto che prima che lui dica qualcosa gli farò fare la figura della puttanella dicendogli che farmelo sarebbe troppo facile, a me servono stimoli più soddisfacenti. magari la voglia di esercitare il suo potere sulla gente gli passerà. credo che a certa gente manchi qualcuno che gli dia una bella lezione. lui è fortunato, ha trovato me. mi dispiace per tutte quelle povere persone che è riuscito a far innamorare professionalmente o sentimentalmente. la sua è una razza da estirpare, tutto quell'ambiente è da eliminare. giovani uomini finanziariamente operosi che maneggiano i tuoi soldi, ma per prima cosa maneggiano il tuo cervello. facendoti desiderare cose che non vuoi. facendoti comprare cose che non ti servono. facendoti diventare quello che non sei. mentre loro sanno benissimo quello che vogliono essere. vogliono solo essere meglio di te. perchè sono vuoti, e per essere qualcosa devono necessariamente usare gli altri come confronto. devono sminuire qualcun altro per sentirsi di più. vogliono il potere di una cosa che non esiste, quindi prima la inventano, poi ne diventano i capi e poi te la vendono. ora sono capi di un impero di nulla che ci sovrasta e che noi stessi siamo consapevoli di volere. ma io mi sono resa conto che non voglio fare parte del suo gioco.
resterò qui per studiarti, prima di andarmene ti umilierò come nessuno ha mai fatto.
3 commenti
"Quelli che benpensano"
Una canzone del 1997 di Frankie Hi-NRG MC che identifica chiaramente il personaggio con cui condividi le tue giornate lavorative.
In bocca al lupo...per il tuo "buon proposito".
ma perche'?
Perche' ti consideri meglio di lui? Invece di spendere il tuo tempo a fargli perdere la testa per "insegnarli una lezione" (ma poi, la perdera' davvero questa testa??) invece non vivi la tua vita? Parli di persone che devono sminuirne delle altre per sentirsi meglio, ma tu, cosa stai facendo? Non ti accorgi di fare lo stesso gioco: ci si dovrebbe concentrare su trasmettere energie e emozioni positive, non negative.
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brava sono con te, vendicami almeno tu