Mer
17
Ott
2012
Invito ai giovani
Ho solo un consiglio da dare: NON STUDIATE. Non ne vale la pena, seriamente. Scippate gli anziani fuori dalla posta, estorcete dei disabili, spacciate ecstasy in discoteca, rapinate un supermercato, insultatevi negli stadi, chiedete il pizzo alle bancarelle della fiera, fingetevi orfani invalidi di guerra malati terminali, ma assolutamente non studiate. Non ne vale la pena. Ho 28 anni, laurea in ingegneria col massimo dei voti, esperienze di studio e di lavoro all'estero, ottimo inglese. Oggi ho pagato 500 euro di tasse e ho 50 euro in banca e mi pagheranno a data da destinarsi. Ho esaurito tempo, denaro, risorse per nulla. Da oggi in poi l'unico voto che darò sarà solo per l'amministratore di condominio. E anche questo deve essere molto convincente.
5 commenti
justine non tutti possono trasferirsi
cmq capisco benissimo il tuo stato d'animo, io ancora nn mi sn laureata e già sento che è tutto inutile...non potevo fare altrimenti xkè ho fatto il classico e se nn facevo l'università nn facevo nulla! Ieri ho fatto fatica ad addormentarmi xkè nn so che ne sarà del mio futuro l'anno prossimo
nn so che fare, ho studiato diritto italiano e detesto quello internazionale, non potrei andare all'estero se non x fare la cameriera...non risolverei nulla...devo fare di tutto x trovare uno straccio di lavoro qui....e poi guardo le segretarie della mia università....gente che lavora davvero poche ore al giorno (nn scherzo), non sono x nulla gentili e disponibili ma che ha un lavoro sicuro...
....cosa darei x essere al loro posto...sarei pronta a nn utilizzare la mia laurea bella sudata per avere un lavoro sicuro e onesto....sn proprio triste :(scusate lo sfogo
Ti capisco....e in parte la penso come te.
Io sono architetto , 37 anni ed appena licenziata perchè non "condividevo" il loro modo di pagarmi lo stipendio (ovvero quando riuscivano ad essere pagati a loro volta....ogni 2 mesi...forse...)
Ah, dimenticavo di dire che questo lavoro l'avevo trovato con immensa gioia dopo 3 anni di disoccupazione, anni in cui continuavo a pagare la cassa degli architetti salvo poi scoprire che di sicuro non mi daranno neppure la pensione un giorno...
Studiare è importante ma occorre essere anche molto lungimiranti ed intraprendere strade che possano dare reali possibilità lavorative ..ecco, architettura non è una di queste...
in bocca al lupo
@cesca
ok, sono d'accordo, ma lui dice chiaramente di aver già fatto esperienze all'estero, di conoscere bene l'inglese, non dico di farsi la valigia e andare ma di prendere contatti, fissare colloqui e poi andare, questo mio amico ha fatto così. Insomma ha studiato ingegneria, qui in Italia non otterà mai il riconoscimento che merita, a meno dia vere un grosso colpo di fortuna o calcio nel sedere.
di certo non ha fatto armi e bagagli ed è andato in svizzera, ha fissato dei colloqui.
poi per dirla tutta anche io non svolgo il alvoro per cui ho studiato, e mi è andata di lusso perchè lavoro grazie al mio diploma.
a sentirvi mi verrebbe di mandar tutto a male, quasi quasi è stato un bene che non abbia superato il test d'ammissione all'università quest'anno. però poi penso: in sei anni mi sono adattata a fare qualsiasi lavoretto trovassi, anche baby sitter e doposcuola. non ho fatto il liceo ma un professionale che in teoria avrebbe dovuto darmi più possibilità di lavora visto l'indirizzo. ebbene, dopo sei anni dal diploma, sono disoccupata, ho alle spalle tante esperienze che insieme cozzano e quindi non mi permettono di trovare un lavoro con cui proseguire, mi sono bruciata gli anni per andare all'università quando ero più fresca di studi per ritrovarmi cmq a decidere che l'unica possibilità per trovare un LAVORO QUALSIASI è un pezzo di carta. fidatevi che a qualcosa serve la laurea anche se le aspettative che abbiamo vengono deluse, ma del resto ogni cosa ormai delude. un grazie a chi ci ha lasciato questa società di merda!
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ciao
capisco il disagio che provi, anche io ho studiato molto, ma purtroppo non svolgo il lavoro che dovrei fare, ti dirò di più, due giorni fa un mio collega è stato licenziato, io sono stata fortunata, io sono una che sa riciclarsi in mille modi, non so se definirmi in gamba, piuttosto sono una che ha imparato ad adattarsi.
ecco di certo no sono contenta quando sento di gente ignorante che magari guadagna 10 volte me e lavora forse il 2%, di certo mi fa rabbia vedere certe zecche attaccate alla tetta dello stato che a botte di case popolari e sussidi campano meglio di me.
però di aver studiato non mi pento, lo rifarei mille volte, sarò stupida ma mi sento "libera" non so se riesco a farti arrivare il messaggio.
quindi tu hai 28, una laurea esperienze etc, cosa ci fai ancora qui, vai all'estero!
un mio amico vive in svizzera, ha dovuto imparare il tedesco certo ma ora li ha un incarico al suo livello, se fosse rimasto in italia avrebbe preso forse un quinto di quello che rende la e sarebbe un precario.
quindi non è NON STUDIARE la soluzione ma STUDIARE e trasferirsi nel paese dove verremo più apprezzati.
auguri e non mollare!