Ven

07

Set

2012

MI sento inferiore

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho appena incominciato la prima superiore da una settimana e mi sento stupida.

I miei compagni sono tutti intelligenti, io invece sono brava solo a inglese francese e matematica.

A tedesco non capisco niente e proprio oggi il maestro mi ha fatto un interrogazione, si, parlavo ma piu' volte mi fermavo e non sapevo piu' cosa dire.

A italiano invece il maestro ci ha chiesto di inventare l'inizio di una storia e io ho scritto: era una ragazza di 17 anni e aveva ancora tanto da imparare nella vita.

I miei compagni invece hanno scritto cose mega da scrittori con metafore e cose cosi'.

Sinceramente quello che ho scritto io,  sembra che l'abbia scritto una bambina dell'asilo!

In piu' mi sento meno attraente delle mie compagne, all'inizio pensavo fossero un po delle oche perche' come si vesstivano e parlavano lo dimostravano, ma invece certe di loro sono veramente intelligenti!

E come ciliegina sulla torta non ho amici perche' tutti i miei vecchi amici sono in altre classi e sono l'unica scema che non conosce nessuno. Ho cercato di fare amicizia ma c'erano gia' dei gruppetti e faccio fatica ad inserirmi.

Secondo voi sono davvero cosi' stupida o e' una mia impressione o i miei compagni sono troppo intelligenti?

Per concludere: mi sento brutta,grassa ( a ginnastica le mie compagne sono tutte magre e girano mezze nude per lo spogliatoio) non eccessivamente grassa ma non magra come loro e stupida. Spero solo di non bocciare l'anno!

Potete darmi dei consigli? GRazie mille in anticipo!

17 commenti

non ti preoccupare

la prima superiore è un anno di cambiamenti, è normale sentirsi così! devi impegnarti per migliorare. Quando iniziai la prima liceo ero stra spaventata perchè a fine primo semestre avevo 7 materie giù. Allora iniziai aprendere ripetizioni nelle materie in cui andavo male, a stare sveglia fino a mezzanotte a studiare senza sosta e...ho colmato tutte le mie lacune, non ho mai avuto debiti, ho raggiunto la media dell'8 e mezzo in terza superiore e ora all'università mi sto per laureare con 110 e lode. Quindi anche se l'inizio delle superiori fu veramente brutto sono riuscita a rimediare alla grande, basta volerlo davvero e mettersi sotto come si deve! Per l'aspetto fisico vedrai che piano piano si migliora anche in quello dai, e poi cosa ti frega se loro sono iper magre? A volte anche le curvette hanno il loro fascino ;) comunque non smettere mai di cercare un dialogo e un'amicizia, ricorda: ci devi stare 5 anni in quella classe! anche io all'inizio non parlavo con nessuno, è normale, mica ci si conosce subito, poi piano piano si diventa amici! Non demordere, cerca sempre il dialogo, non chiuderti subito a riccio, vedrai. :)

Avatar di LedZeppelinLedZeppelin alle 09:02 del 08-09-2012

D'accordo con Led su quasi tutto. In classe mia ero la pecora nera, mi prendevano pure per il culo assieme ad altri "bonaccioni". Ma la vendetta non è tardata: a fine superiori sono passato meglio di tutti quelli che mi davano dell'ignorante buono a nulla! Che soddisfazione leggere 60/100. Poi all'uni sono stato uno dei 4 di classe nostra che si sono laureati, e indovina un po? Eravamo noi poveri sfigati che ci prendevano in giro! Il resto che c'è andato ha fatto fiasco su tutta la linea, facendo spedere inultimente un mucchio di soldi ai loro poveri genitori che piangono ancora. Non guardiamo che poi molti hanno trovato lavoro perché il papi li ha presi con lui.

Invece l'aspetto fisico non lo trovo importante. Se una è bellissima ma ha il cervello in pappa io non ci sto, preferisco una "normale" ma che abbia una personalità!!!

Salutoliz!

Avatar di TheKingOfTheRevengeTheKingOfTheRevenge alle 16:46 del 08-09-2012

se i tuoi vecchi amci sono in altre classi puoi sempre cambiare classe o, come già ti hanno consigliato, cercare di rilassarti e fare amicizia. per il resto, prendi è solo apparenza? per il compito di italiano (un po' me ne intendo) lascia stare le metafore e i periodi troppo elaborati, quando si scrive lo si fa per RACCONTARE una storia non per dimostrare di saper utilizzare le regole grammaticali! se non mi credi prendi un libro qualunque. ti accorgerai presto che ogni scrittore ha il suo stile che è sempre il più adatto per la storia che racconta. le metafore ci sono, ma mica quelle scolastiche. sono semplicemente l'interpretazione dello scrittore. poi cavolo, vai bene a matematica, inglese e francese. è già un buon punto. le materie umanistiche sono una passeggiata, molto più di matematica e inglese e francese. x italiano basta leggere tanto e poi vedi come li freghi!

stai tranquilla che se proprio hai delle lacune si colmano come loro hanno colmato sicuramente le proprie.

in bocca al lupo

Avatar di lazarevolazarevo alle 17:03 del 08-09-2012

secondo me invece sei solo stupida e hai pienamente ragione, faresti meglio a nasconderti anziche' rovinare la vita degli altri!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:22 del 08-09-2012

Scusa ma non puoi continuare l'amicizia coi tuoi vecchi amici? Chi se ne frega se sono in altre classi, mica state tutto il tempo a scuola! Nel tempo libero e nel weekend non uscite?

Avatar di CibeleCibele alle 17:35 del 08-09-2012

sono l'autrice dello sfogo, ma per voi quello che ho scritto e' troppo infantile? O dovrei cambiarlo

Non vorrei che il maestro pensi che sono sutpida!

tipo i miei compagni hanno scritto: un rumore di passi veloci rompe il silenzio della notte, una bottiglia di vetro rotola sulle scale. un cane abbaia inquieto, la torre della Tour EIffel taglia la luce della luna come un coltello affilato sul burro morbido.

cosa ne pensate? dovrei cambiare la mia ?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:17 del 08-09-2012

ognuno ha il suo modo di scrivere, ti consiglio di cominciare a leggere quanto più possibile per renderti conto di quanti "stili" esistono.

tu intanto prosegui il tuo racconto, chi ti dice che sia peggiore degli altri.

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 18:26 del 09-09-2012
cara ragazza dello sfogo

io ho scritto qualcosa... ma prima di farlo ho letto tantissimo e studiato tantissimo, non a scuola, da autodidatta. non esiste questo è migliore di quello, esiste solo la storia che si vuol raccontare.

quando io ho iniziato a scrivere avevo il timore dell'esprimermi. i miei idoli erano Fallaci, Pirandello, Simmons e tanti altri. il punto, non lo dico per solidarietà, non è l'eguagliare gli altri, ma il raccontare una storia che abbia un senso, che lasci qualcosa al lettore. e non sempre ciò significa avere un buon impatto.

quando ho letto il tuo inizio ho pensato: bene, ha una Storia, qualcosa attraverso cui esprimersi. i tuoi amici hanno forse una storia, non lo so, ma è un genere diverso dalla tua, è più un racconto avventuroso il loro.

l'inizio è l'ultimo dei problemi quando si scrive, nel senso che durante la stesura di un manoscritto questo è continuamente sottoposto a revisione, a riscrizione. è un continuo sventrare, demolire, ricostruire, rielaborare, reinterpretare. manzoni impiegò dieci anni per scrivere i promessi sposi. ora, i promessi sposi alla tua età sono considerati pallosi lo so, ma se tu lo leggessi come un libro qualsiasi e non come qualcosa da studiare ti faresti un sacco di risate per come è scritto  e per la veridicità di ciò che esprime. eppure non ha niente di strano, se non il personale stile dell'autore. manzoni ha impiegato dieci anni. quanto volte credi che abbia modificato l'introduzione? infinite, e se non si fosse fermato avrebbe continuato a cambiare. quando si scrive è così. quando si scrive non si deve pensare a come fanno gli altri, o al loro stile; quando si scrive devi pensare solo a ciò che racconti. lascia andare il pensiero, sentiti libera di esprimerti. ci siete solo tu e la scrittura. non dev'esserci ninet'altro. il resto, ossia la parte più pratica, si corregge in qualsiasi momento.

leggi molto, non federico moccia. per carità non ho nulla contro di lui però meglio altro. magari fabio volo, scrive benissimo e ha solo la terza media. credi che sia un talento suo naturale? no, è esercizio, perchè anche il talento si coltiva non è vero che o lo si ha o no.

tranquilla e rilassati, quando si scrive devi esserci solo tu e i tuoi pensieri. le parole e i bei periodi verranno da soli quando ti approccerai diversamente alla scrittura.

Avatar di lazarevolazarevo alle 21:25 del 09-09-2012
un'altra cosa

gli inizi dei tuoi amici sono scontati, frasi lette e rilette in tutti i libri. e io che ne ho letti te lo posso garantire. quindi devi smettere di considerarti inferiore.

e poi non dar retta ai lunghi periodi. la frase deve essere semplice, immediata: soggetto, verbo, complemento. punto. gli aggettivi solo quando servono. e lascia perdere le torri tagliate come morbido burro, sii presente in ciò che scrivi. chi legge deve sentire che ci sei in ogni parola che scrivi, anche se solo: io mi chiamo antonia. ricorda che chi legge sente se ci sei o no, sente se le tue parole sono vuote, o pensate solo per fare effetto, o se stanno esprimendo qualcosa. mi sono spiegata? e poi se ci tieni puoi sempre divertirti a scrivere racconti di mezza pagina, a casa tua. racconti che nessuno leggerà e in cui puoi essere libera di non sentire il peso del confronto coi tuoi amici.

Avatar di lazarevolazarevo alle 21:36 del 09-09-2012

a parte che è grammaticalmente sbagliato scrivere "la torre della Tour Eiffel"...è come dire "il lago di Loch Ness".....loch in scozzese vuol dire lago...è come dire "il lago del lago di Ness"

ma poi che cosa vuol dire "taglia la luce della luna come un coltello affilato sul burro morbido"

cioè è troppo contorto perfino x me XD

Inizi semplici e dettati dal cuore, se proprio non sai cosa scrivere ispirati al tuo telefilm preferito (come farei io) ;)

 

Avatar di nothingnothing alle 21:51 del 09-09-2012
Sono ancora l'autrice

Ho cambiato l'inizio e adesso e' cosi' rumori di piatti e posate, profumi e odori abbracciano l'aria, gente parlare e ridere allegramente; questo era la sensazione girando per le vie a mezzogiorno.

Era da tanto tempo che questo non succedeva piu in quella piccola cittadella, lagente cambio come tutto il resto.

 Checosa ne pensate? 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 06:58 del 10-09-2012
si

e no, ma di cosa parla il racconto? che genere è.

l'incipit, che parla di una ragazza di 17 che ha tanto da imparare era meglio più tuo.

stai cercando di imitare i tuoi compagni perchè pensi di non essere all'altezza ma non è così.

lcredo che lazarevo ti abbia dato il consiglio migliore.

buon lavoro 

Avatar di justine1978justine1978 alle 10:04 del 10-09-2012

Secondo me dovresti iniziare a comportarti come una 17 enne e non come una ragazzina. Innanzitutto non credo tu abbia ancora il maestro.. ma bensì il professore.

Rilassati, e vedrai che per fine anno avrai tantissime amiche.

Ed anche se tu fossi stupida, non vuol dire senza amici.. non confondere le cose ed apprezza il tuo fisico per quello che è . Non ti paragonare ad altri perchè anche quelli perfetti si paragonano ad altri.. quindi vai tranquilla! E' tutto normale!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:41 del 10-09-2012

Per tua informazione ho 14 anni e ho scritto maestra perché non sono d'Italia e non sapevo come lo chiamate voi. In ogni modo noi lo chiamiamo sore. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:27 del 10-09-2012

prova a formularlo nella tua lingua madre e poi lo traduci in italiano, vedi un po' che effetto ti fa. cmq preferisco il primo

Avatar di lazarevolazarevo alle 14:54 del 10-09-2012

se non scegli prima che cosa vuoi raccontare non puoi iniziare... scegli un argomento: violenza, amore, fantasia, avventura, adolescenza ecc e poi una volta scelto puoi dedicarti all'inizio della storia.

Avatar di lazarevolazarevo alle 15:03 del 10-09-2012

Lo scopo di questo lavoro era proprio di pensare per 3 o 4 minuti un inizio e scriverlo.

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:03 del 10-09-2012

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